Peter Pan Il Musical – Gran Teatro Morato, Brescia – 02 marzo 2024

Peter Pan Il Musical – Gran Teatro Morato, Brescia – 02 marzo 2024
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Peter Pan Il Musical arriva a Brescia per scatenare un mare di fantasia e divertimento!

Ieri sera è andato in scena al Gran Teatro Morato: Peter Pan Il Musical. Location pienissima (sold out) per assistere a questa nuova riedizione della celebre opera teatrale musicale, con le canzoni del famoso cantante Edoardo Bennato, ispirata al romanzo dell’inglese J.M. Barrie.

A curare il nuovo adattamento, alla regia, c’è sempre Maurizio Colombo, che ridisegna uno spettacolo moderno, adatto alle famiglie e perfetto sotto ogni aspetto. I più grandi avranno visto il primo leggendario adattamento con il compianto Manuel Frattini, datato 2006. Quei ragazzi saranno cresciuti, diventati adulti, genitori, ma saranno rimasti nel cuore ancorati allo spirito libero, spensierato e fanciullesco del bambino che non voleva crescere: Peter Pan. Una fiaba immortale di formazione che ci ricorda che non bisogna mai perdere l’animo giovanile e che ogni tanto ritornare bambini è una cosa che fa bene.

Ma che sarà…
Foto dalla pagina Facebook del Musical – https://www.facebook.com/peterpanmusicalitalia

Questa nuova edizione ha come interpreti principali: il veterano dei musical, Giò di Tonno nei panni di Capitan Uncino, Martina Attili in quelli di Giglio Tigrato, Leonardo Cecchi nel ruolo di Peter Pan e Martha Rossi che interpreta Wendy.

Tutti sono stati bravissimi e divertentissimi; in particolare i siparietti tra Uncino e Spugna (interpretato dal superbo Renato Converso che gli fornisce una parlata e un’ironia tipica del sud) sono davvero qualcosa di sublime. Divertentissimi e super azzeccati, hanno rubato la scena a tutti gli altri.

Rispetto alla vecchia edizione i dialoghi, ma più in generale la sceneggiatura, sono stati svecchiati e ammodernati con degli inserti legati alla contemporaneità (come la parte dei bambini sperduti che citano i tormentoni musicali dell’estate passata come Italodisco), con aggiunte di slang locali, per coinvolgere meglio gli spettatori e dei siparietti-freddure che coinvolgono Uncino e Spugna che sono davvero esilaranti.

Infatti, forse, se la memoria non mi inganna, rispetto alla prima versione con Frattini, che era più Frattini-centrica, questa nuova rappresentazione mi è sembrata più corale. Mi è parso, infatti, che ognuno degli iconici personaggi abbia il suo momento clou: tutti hanno un loro momento di gloria per rapire la scena e, nel complesso, sono stati tutti bravissimi.

Nel covo dei pirati
Foto dalla pagina Facebook del Musical – https://www.facebook.com/peterpanmusicalitalia

A tutto ciò va aggiunto un comparto tecnico mozzafiato che ben si confà all’aura fantasy dell’opera che mischia molto bene realtà e finzione. Oltre alla polvere di fata, che permette di volare e rendere spettacolari quei siparietti volanti, come transizione visiva, come cambio scena sono stati utilizzati dei teloni che chiudono il sipario e mostrano il viaggio di Peter e dei ragazzi verso l’Isola Che Non C’è.

Questo strumento retroilluminato, con video a mo’ di videoarte, rende spettacolare la piece. Da veterano dei musical, personalmente, ho visto poche volte utilizzare simili strumenti visivi ( in quanto costosi) ma per questo adattamento, che in Italia è quasi da considerare un colossal, per gli standard teatrali nostrani, direi che è molto azzeccato. È qualcosa di diverso, di atipico, che si confà molto bene allo spirito dell’opera che è di fatto un’avventura fantasy. Perfetto per far immergere gli spettatori nell’Isola Che Non C’è.

Oltre alla qualità visiva bisogna aggiungere che anche gli aspetti tradizionali, come costumi e scenografia, non sono da meno. Anch’essi meravigliosi, variopinti e ricchi. Ci sono numerosi fondali (nave di Uncino, la camera da letto, il bosco dell’isola e la capanna indiana) ben realizzati.

Sono solo canzonette

Ora passiamo agli aspetti musicali. Scrivere qualcosa sulle canzoni di Peter Pan Il Musical è la parte più semplice in quanto sono tutte hit storiche della discografia di uno degli artisti più bravi della storia della musica leggera italiana: Edoardo Bennato.

Gran parte delle canzoni che compongono il musical sono tratte dall’album Sono solo canzonette, datato 1980. Un concept album folk rock, omaggio di Bennato al romanzo di Barry. Prima del musical erano già canzoni famose, apprezzate e divertenti. Ora però, in un contesto globale, oltre a rivivere e a farle conoscere ai giovanissimi, le canzoni rendono al meglio e offrono un percorso a storytelling perfetto. Formano davvero un unisono e sono perfettamente coese.

Ciò accade in qualsiasi musical, ma difficilmente un’opera teatrale ha così tanti brani orecchiabili, sofisticati nei testi e generalmente non hanno una qualità generale di composizione elevata. In questo caso, si passa dal rock Rock del Capitan Uncino, al divertente Rockoccodrillo alla sognante ed eterea L’isola che non c’è fino alla scoppiettante Che paura che fa Capitan Uncino. Quest’ultima scritta appositamente per il musical è davvero superlativa e divertente.

Quindi, come scrivo sempre quando parlo di musical: il fulcro, ciò che fa da padrone e che deve colpire sono le canzoni e, in questo caso, Peter Pan Il Musical è una garanzia. Tantissimi brani stupendi correlati da un comparto tecnico attoriale di livello. Il pubblico ha canticchiato tutte le canzoni più celebri e sono stati immersi dalla prospettiva giocosa di Bennato alla storia di Peter Pan.

L’isola Che Non C’è
Foto dalla pagina Facebook del Musical – https://www.facebook.com/peterpanmusicalitalia

Data la straordinaria qualità artistica musicale dell’opera, anche se non siete appassionati di musical, non potete rinunciare a vivere l’esperienza di Peter Pan il Musical, poiché dal punto di vista musicale è equiparabile a un concerto di Edoardo Bennato in persona. Ciò è dovuto anche alla presenza di altri brani tratti dalla vasta discografia dell’artista napoletano, come ad esempio Viva la mamma, dall’album Abbi dubbi.

In definitiva, Peter Pan il Musical rappresenta un vero e proprio omaggio alla carriera musicale di Bennato, un artista che ha sempre integrato abilmente il storytelling nei suoi album.

In generale è un’opera corale di altissimo valore artistico, perfetta sotto ogni aspetto. Divertente, coinvolgente visivamente e adatto a un vasto pubblico. Anche gli spettatori più esigenti troveranno in questo spettacolo un’esperienza ricca e appagante, multigenerazionale e contemporanea.

Sull’opera originale non c’è molto da aggiungere. Si tratta di un’allegra allegoria sulla vita e sulla crescita, un monito a non perdere mai lo spirito fanciullesco e a continuare a coltivare sogni e fantasie che arricchiscono la vita. Il romanzo di Barrie rimane un classico intramontabile, che vale sempre la pena rileggere per ricordare di non prendere la vita troppo sul serio.

Perciò, se non avete l’opportunità di visitare l’Isola che non c’è nella vostra vita quotidiana, vi consiglio caldamente di trascorrere 140 minuti di puro intrattenimento e magia al teatro, assistendo a Peter Pan Il Musical. Non ve ne pentirete. E se volete sapere la via, ormai dovreste conoscerla a memoria… Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino!

a cura di
Daniele Marazzani
foto dalla pagina Facebook
PeterPan il Musical Italy

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Daniele Marazzani

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