WEC: Semaforo verde per la nuova stagione

WEC: Semaforo verde per la nuova stagione
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Si apre la stagione 2024 del WEC con un numero record di partecipanti in Qatar. Incredibile Porsche che domina il weekend di gara: prima hyperpole dell’anno con la #5 guidata da Matt Campbell, primo e terzo posto per la categoria Hypercar e primo posto per la categoria LMGT3

Il primo weekend di gara della stagione del WEC 2024 si è concluso in Qatar, al termine di 1812 km per un totale di 335 giri.  Le qualifiche del venerdì hanno visto protagoniste la Corvette #81 con Tom Van Rompuy, al suo debutto nella categoria LMGT3, e la Porsche #6 di Matt Campbell che stampa la prima hyperpole dell’anno per la sua squadra.

L’edizione di quest’anno vede un record assoluto di partecipanti in entrambe le categorie: ben 14 costruttori per 19 hypercar e 18 LMGT3. Ma i numeri non finiscono qui: infatti, ci sono anche 26 nuovi piloti, tra cui il grande Valentino Rossi. Fin dall’inizio, il Dottore si è mostrato entusiasta per la nuova pagina di Motorsport targata WEC della sua carriera e si è sempre detto molto soddisfatto del lavoro portato avanti insieme alla squadra. Oltre ai nuovi arrivi, c’è anche il ritorno di volti conosciuti del WEC, come quello di Nyck de Vries che già nelle qualifiche del venerdì aveva lottato fino all’ultimo per assicurarsi la hyperpole con Toyota, senza però avere la meglio sul pilota del costruttore tedesco.

Si tratta della gara più lunga del calendario dopo la 24h di Le Mans e si è svolta su un tracciato molto particolare: la superficie liscia dell’asfalto mette i piloti di entrambe le classi – ma soprattutto delle hypercar – davanti alla sfida del degrado gomme, cosa che viene influenzata anche dal peso delle diverse vetture; essendo il circuito costruito per le gare di MotoGP, i cordoli rappresentano un potenziale rischio per il fondo, al di là dell’altezza della vettura. A complicare il tutto, una gara di circa 10 ore comporta una costante e notevole evoluzione della pista, senza contare che buona parte dei 335 giri si svolgono in notturna. In condizioni come queste, i contatti pericolosi sono dietro l’angolo, se si tiene anche in considerazione il fatto che a due classi in pista contemporaneamente corrispondono prestazioni e velocità differenti. Vediamo nel dettaglio la classifica finale.

HYPERCAR

Oltre al primo e terzo posto di Porsche, il podio viene completato dalla #12 di Hertz Jota Sport, mentre l’altra Jota si è ritirata per un problema elettrico a pochi giri dalla fine.

In quarta posizione troviamo la Cadillac #2, seguita dalla Ferrari #83 della squadra privata AF Corse. Dopo un pessimo inizio di gara, Toyota posiziona la #7 e la #8 rispettivamente in sesta e decima posizione.

Andando per ordine vediamo poi:

Peugeot #93 – Disastroso il finale di gara per Jean-Érique Vergne alla guida della #93, che lo abbandona a un giro dalla fine durante la lotta per il secondo posto con Tom Campbell e Callum Ilot.

Ferrari #50 – Drive-through per Molina che taglia la linea dell’ingresso in pitlane, mandando così nelle retrovie la squadra.   

Alpine #83 – Buon risultato, contando che si tratta della gara d’esordio, insieme al piazzamento della seconda vettura in tredicesima posizione.

BMW #20 e #15 – Rispettivamente dodicesima e sedicesima, si accosta all’Alpine per il rendimento nella prima gara in questa categoria.

Ferrari #51 – Un contatto con McLaren fa staccare il paraurti della vettura e compromette la prima parte di gara.

Lamborghini Iron Lynx #63 – Esordio anche in casa Lamborghini, che riesce ad evitare problemi per tagliare il traguardo.

Ritirata dopo circa 157 giri l’esordiente squadra di Isotta Fraschini, che aveva presentato problemi già nel giro di formazione, ma addirittura anche dal primo giorno del Prologo.

LMGT3

Il podio vede ancora al primo posto una Porsche, seguita dalle due Aston Martin. Quarto posto per BMW M4 GT3 #46, davanti a Ferrari 296 GT3 di AF Corse che rappresenta il miglior piazzamento della Scuderia; poco più in basso, in settima piazza, l’altra Ferrari di Vista AF Corse.

Dall’ottavo posto in poi non c’è una vettura che non abbia avuto problemi e difficoltà da superare per arrivare fino in fondo. In ordine di team:

Lamborghini all’ottavo posto con Iron Dames e al dodicesimo con Iron Lynx.

Proton Competition in nona e undicesima piazza.

United Autosports #95 tredicesima e #59 quattordicesima in classifica.

Risultato disastroso per Lexus e Corvette che contano un’ultima posizione e due DNF a causa di problemi tecnici, contatti e doppiaggi.

Il prossimo appuntamento con il WEC sarà il weekend del 19-21 aprile con la 6h di Imola, unico appuntamento italiano. Nonostante il circuito sia completamente diverso da quello del Qatar, si prospetta un’altra gara super interessante!!

a cura di
Jessica Alfieri

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Jessica Alfieri

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