Fast Animals And Slow Kids – Studio Foce, Lugano– 26 aprile 2024 

Fast Animals And Slow Kids – Studio Foce, Lugano– 26 aprile 2024 
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Fast Animals and Slow Kids, il tour europeo sbarca a Lugano

I Fast Animals and Slow Kids arrivano allo Studio Foce di Lugano per la penultima data del loro tour europeo nei club.

Il tour che  celebra i dieci anni di “Hybris” e “Alaska” ha riscosso un enorme successo, con quasi tutte le date sold out e il raddoppio o l’aggiunta di nuovi live, come la data del 28 aprile a Zurigo.

Riportare questi dischi sul palco a 10 anni dalla loro release per la band ha un fortissimo legame con i loro stessi del 2013/2014, anni dei tour in furgone, in cui partire per una serie di date lontane da casa era l’unica ragione di vita e forse l’unico modo per affrontarla a testa alta.

«’Hybris’ e ‘Alaska’ sono pezzi di quella vita là – hanno raccontato Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (chitarre).

Provini registrati sussurrando a notte fonda ‘non c’è più speranza’ in un ostello di Brescia, la E45 in furgone stretti tra le custodie delle chitarre e qualche sacca sportiva piena di vestiti sgualciti, ore ed ore al banchetto del merchandising a cercare di capire se avessimo suonato bene, parlando con chiunque volesse parlarci a fine concerto. Tutto questo per noi è incancellabile. È la radice dalla quale sono emersi gli alberi che siamo ora».

I Fast Animals And Slow Kids hanno iniziato a scrivere canzoni nel 2008, anno in cui hanno mosso i primi passi nei locali della loro regione, l’Umbria.

Grazie ai loro primi concerti, coinvolgenti ed energici, la band, che scelse il nome ispirandosi a una gag della serie tv animata I Griffin, venne ingaggiata come opening act di band nazionali e internazionali che in quegli anni si trovavano a passare dalla loro città, Perugia.

Da li in poi hanno collezionato sempre più successi, rivelandosi anche una delle prime band indie italiane a registrare il tutto esaurito di oltre tremila persone all’Alcatraz di Milano, conquistando una grossa fan base di affezionati.

Il live al Foce

Il concerto a Lugano non è molto lungo, poco più di un’ora, ma è intenso, energico… sudato!

Come già detto, i Fask ripropongono live Hybris ed Alaska, due dischi capisaldi della loro discografia e nonostante siano “datati” i fan sono molto preparati e cantano a memoria ogni singola canzone.

Aimone sul palco è una carica esplosiva: salta, canta e suona le percussioni. Ride, beve, scherza col pubblico,  lo ringrazia e lo invita allo stand del merch a fine concerto per due chiacchere.

A grande sorpresa, quasi a fine concerto, Aimone e Alessio si invertono di ruolo. Aimo va alla batteria ed Ale alla voce e ci regalano una cover di Rock and Roll dei Led Zeppelin!

E a grande richiesta del pubblico, i nostri amati ci regalano anche un pezzo extra, anche se non fa parte di Hybris e Alaska: Forse non è la felicità.

Beh, che dire: per una sera, questa si che è la felicità. Grazie Fask!

Se domani
Ancora di nuovo
Una grande tempesta
Ci logorerà
Noi domani
Ancora di nuovo
Saremo più forti
Insieme

Ecco la setlist:
  1. Overture
  2. Il mare davanti
  3. Calci in faccia
  4. Fammi domande
  5. Combattere per l’incertezza
  6. Coperta
  7. Troia
  8. Maria Antonietta
  9. Canzone per un abete – Parte II
  10. Come reagire al presente
  11. Rock and Roll (Led Zeppelin cover)
  12. A cosa ci serve
  13. Gran Final

a cura e foto di
Emanuela Giurano

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Emanuela Giurano

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