Il ritorno di “Dorohedoro”
Dopo quattro anni dall’uscita della prima stagione, il 9 gennaio 2024 Netflix ha annunciato la produzione della seconda stagione di Dorohedoro. Cosa possiamo aspettarci da questo adattamento?
La storia di Dorohedoro
La nostra serie segue la storia di Cayman, in origine un umano ma la cui testa, a causa di una maledizione, è stata trasformata in quella di una lucertola. Inoltre, la sua memoria è stata cancellata. Il suo obiettivo sarà quindi trovare lo stregone che lo ha maledetto e fare luce sul suo passato. Al suo fianco c’è Nikaido, proprietaria di Hungry Bug e straordinaria combattente.
Insieme si aggirano per tutta Hole per interrogare il maggior numero di stregoni possibili. Il metodo è piuttosto peculiare ma comunque efficace: il malcapitato viene inghiottito da Cayman. Il poveretto, poi, vede un uomo con delle croci sugli occhi. Dopo essere sputato fuori dalle sue fauci, il protagonista pone sempre la stessa domanda: “Cosa ti ha detto l’uomo all’interno della mia testa?”; se lo stregone non viene riconosciuto dall’uomo della visione, allora Cayman non si fa scrupoli ad eliminarlo.
La cosa più particolare della storia è l’ambientazione. Ci troviamo in un mondo post-apocalittico diviso in tre mondi: Hole, una metropoli disgustosa in cui vivono gli umani; il mondo degli stregoni, un regno dalle note gotiche dominato dalla magia, ed infine l’inferno, presieduto dai demoni dove si riuniscono le anime degli stregoni morti.
Anche il sistema della magia non è per nulla scontato. Essa scorre nelle vene degli stregoni sotto forma di fumo nero che può essere poi incanalato nelle dita o nella bocca. Dato che questi poteri determinano anche lo stato sociale di uno stregone, molti sono disposti a tutto per trovare la propria vena di magia.
Cosa ci riserva la seconda stagione?
Il progetto verrà ripreso dallo studio MAPPA, la cui fama e bravura sono ormai note a tutti. Nella prima stagione era riuscito a catturare abbastanza bene lo stile macabro e a volte splatter del manga e speriamo riesca addirittura a migliorare per la seconda. L’uscita è prevista per la fine del 2025 a cause dei moltissimi progetti che sono in corso al momento.
La storia del manga in sé è piuttosto travagliata. L’autore Q Hayashida iniziò a scrivere Dorohedoro nel 2000 per la rivista Ikki. Quest’ultima chiuse nel 2015, costringendo il mangaka a spostarsi al settimanale Hibana fino al 2017, quando anche questa chiuse. Infine il manga si spostò nuovamente per finalmente concludersi nel 2018, pubblicato da Monthly Shōnen Sunday.
La prima stagione racchiude i primi 40 capitoli della storia in 12 episodi, con la riunione di Cayman e Nikado avvenuta nell’ultimo episodio. Se la seconda stagione seguirà la stessa andatura della prima, si potrebbe arrivare fino al capitolo 80, lasciando così lo spazio per un terza stagione.
In conclusione
Siete amanti delle serie dallo stile dark e grottesco, costellati da scene estremamente violente e splatter, ma accompagnate da gag quasi demenziali in un contesto dove proprio non dovrebbero starci? Allora Dorohedoro fa proprio per voi! Con questo annuncio avete il tempo di recuperarvi la prima stagione ed essere in tempo per vedervi la seconda quando uscirà (e a buttare un’occhiata al manga se vi piacciono gli spoiler).
a cura di
Chiara Vanzan
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