“Dororo”: alla ricerca di sé stessi

“Dororo”: alla ricerca di sé stessi
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Un anime ricco di emozioni che vuole restituire allo spettatore il significato di conoscere e ritrovare sé stessi in un mondo che cerca costantemente di renderci diversi

Nell’universo degli anime poche opere hanno raggiunto la profondità emotiva di Dororo. Questo capolavoro, ispirato al manga di Osamu Tezuka, si distingue per la sua trama avvincente, i personaggi coinvolgenti e uno stile visivo mozzafiato che cattura l’attenzione degli spettatori sin dai primi istanti.

Esplorando la trama di Dororo

Dororo è ambientato nel Giappone feudale e segue le vicende di Hyakkimaru, un giovane eroe in cerca di vendetta e della sua umanità perduta. Nato senza la maggior parte dei suoi arti e organi, donati malevolmente da suo padre a demoni in cambio del potere, Hyakkimaru intraprende un viaggio per recuperare ciò che gli è stato sottratto. Abbandonato dalla propria famiglia, Hyakkimaru viene “adottato” da un uomo che deciderà di costruirgli protesi su misura. Grazie a questo imparerà a convivere con la sua disabilità.

Nel corso della narrazione conosce Dororo, un ragazzo intraprendente e coraggioso. I due si immergono in un’avventura travolgente affrontando demoni, samurai corrotti e le complessità della condizione umana. Ogni episodio rivela dettagli sull’oscura transazione che ha privato Hyakkimaru delle sue parti corporee e porta i protagonisti a confrontarsi con temi come la moralità, la compassione e il significato dell’esistenza.

La struttura narrativa incalza lo spettatore attraverso una serie di episodi interconnessi. Ognuno di essi aggiunge un tassello al mistero della transizione demoniaca e all’evoluzione dei personaggi. Ciò consente allo spettatore di immergersi completamente nell’universo di Dororo, vivendo i momenti di tensione, introspezione e azione in modo avvincente e coinvolgente.

Affrontando i demoni e sconfiggendoli Hyakkimaru riacquisisce parti del suo corpo, divenendo sempre più forte e temuto dagli altri mostri. Questo concetto di riappropriazione delle parti fisiche di sé stesso viaggia di pari passo con la sua crescita interiore ed emotiva.

Attraverso il suo cammino, l’anime esplora le sfaccettature della vendetta, del sacrificio e della ricerca di identità, offrendo una prospettiva ricca e multiforme sul significato della vita e della moralità.

Fonte: Pinterest
Profondità dei personaggi e connessioni emotive

La forza di Dororo risiede anche nella caratterizzazione dei personaggi. Hyakkimaru, tormentato dal desiderio di vendetta e dalla ricerca della propria umanità, si scontra con un conflitto interiore che affascina lo spettatore. La sua relazione con Dororo, unico baluardo di umanità e legame affettivo, è toccante e contribuisce a mostrare il lato più tenero di entrambi. Il rapporto tra i due si fa sempre più profondo ed è occasione per entrambi di maturare e trarre lezioni di vita.

I comprimari non sono da meno: ogni personaggio, sia buono che cattivo, è plasmato con cura. Ciò dona profondità alla narrazione e rende ogni interazione carica di significato emotivo. La caratterizzazione delle “comparse”, infatti, come i demoni e i personaggi incontrati lungo il cammino, aggiunge ulteriori strati di complessità alla storia. Ognuno ha le proprie motivazioni e le loro azioni contribuiscono in modo significativo alla trama, mettendo in luce le relazioni intricate e le sfumature dell’animo umano.

Stile visivo e colonne sonore

Oltre alla trama avvincente, l’anime brilla per la sua arte visiva. Le scene di azione sono dinamiche e intense, mentre i paesaggi e le ambientazioni sono dipinte con una bellezza che cattura lo sguardo. La colonna sonora, composta da brani emozionanti e malinconici, aggiunge un livello di profondità alla narrazione, enfatizzando le emozioni dei momenti chiave e consolidando l’immersione dello spettatore nell’epica storia di Hyakkimaru e Dororo.

Riflessioni tematiche: l’anima dell’anime

Dororo è molto più di una semplice storia d’azione. È un’immersione profonda nelle tematiche dell’esistenza umana. La lotta tra il bene e il male, la compassione e la crudeltà, la redenzione e il sacrificio sono rappresentate in modo tangibile e vibrante.

L’anime invita gli spettatori a riflettere sulla complessità morale delle decisioni e sul significato stesso della nostra esistenza. Riflette l’importanza di scoprire sé stessi e capire il proprio posto nel mondo.

I demoni che Hyakkimaru affronta, per esempio, non sono semplici antagonisti. Ogni incontro con un mostro rivela storie di sofferenza e desideri insoddisfatti, alimentando una profonda empatia per questi esseri considerati malvagi. Questo solleva domande sulla natura della morale, invitando lo spettatore a esaminare la validità del concetto di giustizia assoluta in un mondo intrinsecamente grigio.

Fonte: Pinterest

Dororo esplora anche il conflitto tra compassione e crudeltà presenti nell’animo umano. Attraverso le azioni dei personaggi, l’anime riflette su come l’empatia e la brutalità possano coesistere all’interno dello stesso individuo.

Hyakkimaru, pur essendo vittima delle atrocità dei demoni, si scontra con la propria capacità di empatizzare con loro. Questo spinge lo spettatore a interrogarsi sul confine tra vendetta e compassione, sul potere del perdono e sulla redenzione, dimostrando che anche i personaggi più complessi possono essere guidati dall’umanità e dalla misericordia.

Uno dei messaggi più forti dell’opera risiede proprio nella metafora resa grazie alla fisicità del protagonista. La perdita di svariate parti del corpo che lo rendono inizialmente “non-umano”, infatti, viene gradualmente risolta. La riacquisizione dei frammenti di sé rappresenta la volontà di ricongiungersi con il proprio essere, partendo dall’accettazione dei propri difetti e mancanze per arrivare alla consapevolezza di essere la migliore versione di sé stessi giorno dopo giorno.

Anche il modo in cui il protagonista affronta il passato, che inizialmente pesa in modo più che concreto sul ragazzo, è una lezione che può essere applicata alla vita reale. Alcune esperienze possono rovinare il nostro presente essendo difficili da mettere da parte, ma affrontare i propri “demoni” e sconfiggerli può restituirci la libertà di vivere la nostra vita svincolati da ciò che abbiamo vissuto.

Sono tanti gli insegnamenti che l’opera ci offre: il coraggio e la capacità di non tirarsi indietro di fronte alle difficoltà, la volontà di comprendere e accettare la diversità, la necessità di sviluppare le nostre capacità empatiche per mettersi nei panni dell’altro ed essere di aiuto.

Dororo, un capolavoro senza tempo

In definitiva, Dororo è un capolavoro che trascende i confini dell’anime. È un’opera d’arte che si insinua nel cuore degli spettatori, suscitando riflessioni profonde sull’esistenza umana, la moralità e la ricerca di redenzione.

La sua ricchezza narrativa, la complessità dei personaggi, l’estetica straordinaria e la profondità tematica lo rendono un’opera senza tempo, destinata a rimanere nell’immaginario collettivo come un’icona dell’arte e della narrativa animata.

a cura di
Lorenzo De Bonis

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