F1 GP del Bahrain, le pagelle di giornata

F1 GP del Bahrain, le pagelle di giornata
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La Formula Uno riparte esattamente da dove si era conclusa la passata stagione. Red Bull di altro livello e Max Verstappen alieno. Per l’olandese vittoria mai in discussione e con margine in tasca; primo degli inseguitori il compagno di squadra Sergio Perez. Ferrari seconda forza con Sainz che chiude terzo, davanti a Leclerc. Quinta piazza per George Russell seguito da Norris e Hamilton.
Verstappen 10

Super Max Verstappen mette subito le cose in chiaro e domina il primo weekend stagionale. Dopo vent’anni un pilota vince la gara inaugurale con il grande slam (pole, gara sempre in testa e giro veloce). Senza dubbio il più forte in questo momento, ma ci teneva a ricordarlo. Se il detto “chi ben comincia è a metà dell’opera” fosse vero, possiamo già assegnargli il titolo. Il rischio di sapere a memoria l’inno olandese entro la fine dell’anno è alto. Ancora tu, Max.

Perez 8

Nelle qualifiche non fa nulla per mettersi in buona luce agli occhi di Helmut Marko con un quinto posto deludente. In gara risale la china sfruttando l’astronave messagli a disposizione da Newey e conclude secondo. Il distacco da Verstappen è elevato, ma oggi Checo il compitino lo ha fatto. Fossimo a udienze non mancherebbe il più classico dei “è intelligente ma non si applica”.

Sainz 8.5

Il pilota spagnolo voleva dimostrare che lui un sedile in Ferrari se lo sarebbe meritato e oggi nessuno può contraddirlo. Fa il massimo possibile e si guadagna il gradino più basso del podio con due bei sorpassi su Leclerc prima e su Russell poi. La SF24 sembra piacergli e il fatto che chiuda poco dietro a Perez infonde fiducia fra i tifosi. Rosso di sera, bel tempo si spera…

Leclerc 7.5

Charles scatta dalla seconda casella e lo fa anche bene, andando vicino al sorpasso su Verstappen. Poi il calvario. Problemi ai freni e un bloccaggio dietro l’altro che gli fanno perdere terreno. Nel finale con grinta e orgoglio supera Russell e salva il salvabile. Peccato perché c’erano le premesse per stare davanti al messicano, visto l’andamento della gara. L’anno scorso gli avevamo consigliato un viaggio a Lourdes per scacciare la fortuna. Se non è servito nemmeno questo…Che Dio lo aiuti!

Russell 7.5

Il pilota britannico parte subito forte e si ritrova secondo. Dopo un primo stint brillante inizia però a faticare e porta a casa un quinto posto, il massimo consentito da questa Mercedes. Ottimo comunque il suo avvio di stagione, anche considerando il settimo posto di Hamilton. Chissà che proprio l’annuncio del prossimo addio di quest’ultimo, non lo abbia alleggerito. Al momento però, that’s the way George!

Norris 7

Dalla McLaren ci si aspettava qualcosa in più in questo avvio, considerando che sul finire del 2023 era stabilmente la seconda forza. Al momento manca un po’ di velocità ma Lando fa il suo, senza sbavature. Nel finale si avvicina a Russell facendo vedere di voler stare lì con i primi. Non vederlo stappare a modo suo lo champagne sul podio è un peccato. In vista del sabato sera, cercheremo un suo video prima di emularlo in discoteca.

Hamilton 6.5

Che la Mercedes avesse dei limiti lo si era visto già dai test, da Lewis ci si aspetta però qualcosa di più. Weekend opaco per il sette volte campione del mondo che fatica a trovare il feeling con la sua freccia d’argento. Adesso arriveranno puntualmente le chiacchiere da bar di quelli che lo vedono sulla via del tramonto, ma attenzione: guai svegliare il cane che dorme!

Zhou 8

Il pilota cinese rimonta dalla diciassettesima casella di partenza fino alla p11. Certo, in classifica rimane a quota zero, ma la prestazione è degna di nota. Nessun errore durante l’intera gara e un buon passo che lascia ben sperare in casa Stake F1 team Kick Sauber. Fare meglio di così era più difficile di pronunciare il nuovo nome della vecchia Alfa Romeo. La livrea però in questo caso è perfetta: verde speranza.

La F1 torna settimana prossima per il Gran Premio dell’Arabia Saudita con la stessa programmazione del Bahrain: qualifiche venerdì e gara al sabato. Sarà sicuramente un banco di prova per avere riscontri più chiari dei valori attuali delle squadre e, anche se il finale sembra già scritto, noi non vediamo l’ora!

foto: skyport

a cura di
Pietro Santini

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