Sanremo 2024: pagelle della 2^ serata
15 cantanti presentati dagli altri 15 cantanti. Un Sanremo 2024 ecosostenibile e autorigenerante, insomma. Ah, chiediamo scusa a John Travolta per l’imbarazzo…
John Travolta alla sua seconda volta sul palco dell’Ariston. La differenza è che questa volta abbiamo provato in diretta e nel concreto il concetto di cringe: vedere John a Sanremo 2024 costretto ballare il ballo del qua qua mentre Fiorello e Amadeus ridono, è imbarazzante.
A parte questo esempio di cringe che rimarrà impresso nelle enciclopedie multimediali e digitali di tutti i tempi, è stata bella l’idea di far presentare i cantanti agli altri cantanti in gara. Meravigliosa Giorgia. Qualche siparietto interessante, qualche performance migliore, qualcuna addirittura peggiore rispetto la serata d’apertura. Una conferma: la top 5 del televoto e delle radio ha un primo posto per noi non idoneo.
Bando alle ciance, partiamo con le pagelle della seconda serata di Sanremo 2024.
Il signor Ruggero (presentato da Fiorello)
Un po’ tutto
Non ho la minima idea da dove sia uscito questo signore, ma per me ha vinto tutto. Sanremo 2024, le chiavi della città, il mio cuore.
In sintesi: Insegnami la vita.
VOTO: 12
Fred De Palma (presentato da Ghali)
“Il cielo non ci vuole”
La simpatica accoppiata sul palco sembra aver litigato con la tintoria di Sanremo. Nel dubbio, Fred ha dato 50 euro a un cameriere del locale vicino e si è fatto prestare i vestiti. Canta meglio della prima sera, ma il risultato non cambia.
In sintesi: Standardizzato.
VOTO: 5
Renga e Nek (presentati da La Sad)
“Pazzo di Te”
Io non mi capacito di come la mia mente inizi a provare simpatia per La Sad. A parte questo, Nek e Renga si sono scambiati i vestiti. Per il resto, si riconferma la canzone strappamutande per le over 50.
In sintesi: I nipoti si coalizzano con gli zii e bullizzano i genitori.
VOTO: 5,5
Alfa (presentato da Mr. Rain)
“Vai!”
Si presenta con la stessa maglietta della notte prima e con una scopa in mano, fa fare jackpot a chi lo ha al Fantasanremo e viene presentato da Mr. Rain, il quale inizia a capire che forse forse quella del conduttore non è una carriera da scartare completamente. Pezzo per i giovani, lui non se la tira ma si gode il momento.
In sintesi: Tra una partita a Call of Duty e Starfield, accontenta lo zio Rain e canticchia davanti ai parenti.
VOTO: 5,5
Dargen d’Amico (presentato da Diodato)
“Onda alta”
Per un attimo, distratto mentre lavavo i piatti, ho guardato il televisore e credevo ci fosse un prete davanti a un uomo di mezza età che si veste da giovane credendo di essere Pipo Franco. Invece era Diodato che introduceva Dargen d’Amico. Il quale fa un po’ il cazzo che gli pare, non sente una ceppa e bofonchia qualcosa. Alla fine, mezzo impaurito, vuole gettare acqua sul fuoco per quello che ha detto la prima sera (frasi tutt’altro che politiche, ma solo di buon senso). Ah, deve essergli caduto un barattolo di vernice sul vestito.
In sintesi: Assemblea d’istituto e Don Camillo. Casino e scompiglio
VOTO: 6,5
Il Volo (presentati da Rose Villain)
“Capolavoro”
Rosa Chemical vestita con il lampadario del salotto di mia zia, i ragazzi de Il Volo che sono usciti dalla doccia in fretta e si sono presentati uno in accappatoio (e lancia occhiolini alla platea, malandrino di un dongiovanni), uno sportivo da casa e l’altro in vestaglia elegante.
In sintesi: Tensione sessuale livello Penthouse.
VOTO: 5
Gazzelle (presentato dai BNKR44)
“Tutto qui”
È il 2006, gli Oasis ancora non si sono sciolti e i My Chemical Romance sono sulla cresta dell’onda. In un universo parallelo, Liam Gallagher chiama la band americana per fargli da supporto a Sanremo. Nel nostro universo dobbiamo aspettare il 2024 per assistere a una gara di cosplay sul palco dell’Ariston. Ma va bene così.
In sintesi: “Ragazzi, a Carnevale ci vestiamo da My Chemical Romance feat. Liam Gallagher?” “Sì”.
VOTO: 5+
Emma (presentata dai Santi Francesi)
“Apnea”
Sfilata di moda. Eleganza a quintalate portate coi trattori. E “Apnea” si candida come hit dell’estate per tutti gli acquagym della costa adriatico-teramana.
In sintesi: Candidato a miglior momento acquagym dal Comune di Tortoreto Lido
VOTO: 6,5
Mahmood (presentato da Alessandra Amoroso)
“Tuta gold”
“Andrea, comunque Mahmood è proprio un bel ragazzo, mamma mia. Che occhi. E comunque è un bel ragazzo, però”. Questa è mia madre che mi esterna dal nulla il suo apprezzamento per Mahmood. Io, da mero critico musicale con vena sarcastica… Le dò ragione. Stavolta si impappina un po’, ma la canzone, tra quelle presentate a Sanremo 2024, si conferma tra le più solide. Alessandra Amoroso in un fermo immagine sembra stia facendo un cazziatone; in realtà sta ridendo.
In sintesi: Ah, signora mia, cosa vuole che le dica.
VOTO: 7
Big Mama (presentata da Il Tre)
“La rabbia non ti basta”
Vestita da Maria Maddalena nel venerdì santo, il cosplay di Irama Il Tre sembra un chierichetto. Il duo è però molto tenero. Big Mama ancora non ci crede di essere a Sanremo 2024, ecco perché continua a incitare il pubblico o a fare un urletto liberatorio poco prima che termini l’esibizione. A mente fredda non è la canzone migliore della kermesse, però lei non fa nulla per farsi odiare.
In sintesi: Mio dio mi pento e mi dolg… ah, no, scusate, ho sbagliato
VOTO: 6,5
The Kolors (presentati da Angelina Mango)
“Un ragazzo una ragazza”
“Angelina, sei pronta?” “Sì! Sono carichissima” “Ok, present…” “I THE KOLORS!”. Esibizione cristallina, dobbiamo essere onesti. il balletto dei finti orchestrali è una simpatica chicca. Non so se Statch ne fosse al corrente, ma meglio il suo stupore che l’imbarazzo palpabile di John Travolta.
In sintesi: Un ragazzo, una ragazza. Io scelgo Denver, dinosauro col nasone all’insù.
VOTO: 6
Geolier (presentato da Fiorella Mannoia)
“I p’ me, tu p’ te”
La preside del Liceo presenta lo studente perennemente in ritardo, perennemente in lotta contro i professori e che ogni mattina si presenta al piazzale della scuola impennando con lo scooter (in Firefox del 1999 appartenuto a suo padre). Continuo a dire: la canzone non mi dice nulla. Google translate mi ha aiutato, ma non so fino a che punto.
In sintesi: Confermo e vado avanti, Amadeus.
VOTO: 4
Loredana Berté (presentata da Sangiovanni)
“Pazza”
A Sanremo 2024 i concorrenti hanno dei disagi con le lavanderie. A parte questo, Sangiovanni onorato per potere presentare Loredana Berté fa tenerezza (in senso buono, non sono ironico). Si conferma un’animale da palco, canta anche meglio della prima serata. Standing ovation da parte della galleria. Meritata.
In sintesi: Signora mia, lei sbaglia candeggio!.
VOTO: 8
Annalisa (presentata da Maninni)
“Sinceramente”
Maninni ha rubato vestiti a caso dall’armadio di Mahmood, è chiaro. Annalisa mostra una sicurezza incredibile e si conferma una delle voci migliori degli ultimi anni (controllo totale). Brano si conferma ennesimo successo per stacchetti TikTok (nel bene e nel male). E noi bimbi e bimbe di Annalisa.
In sintesi: Chiedetemi tutto, ma non di fare le scale
VOTO: 6,5
Irama (presentato dai Ricchi e Poveri)
“Tu No”
Il 50% dei Ricchi e Poveri è attivo tanto quanto il Joker mentre mette a soqquadro Gotham City. Voglio gli stessi integratori di Angela Brambati: a 37 anni mi sento uno straccio in confronto. Parlando di Irama, canta meglio, molto meglio della serata inaugurale. Leggerissimamente rivalutato
In sintesi: Da una parte il Multicentrum, dall’altra i Goo Goo Dolls più scarichi.
VOTO: 5,5
Clara (presentata dai Negramaro)
“Diamanti grezzi”
CardioTrap l’avrà perdonata? Chissà, teniamo fuori i vari bisticci da scugnizzi. Fatto sta che per l’emozione Clara a momenti limona duro Giuliano Sangiorgi. Continua la sensazione marifuoresca, ma lei è brava (a cantare; a recitare un po’ meno).
In sintesi: Limonata sfiorata.
VOTO: 6,5
TOP 5 televoto e voto delle radio
- Geolier – I p’ me tu p’ te
- Irama – Tu no
- Annalisa – Sinceramente
- Loredana Bertè – Pazza
- Mahmood – Tuta gold
a cura di
Andrea Mariano
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