Il viaggio “INSANO” e intradimensionale di Kid Cudi

Il viaggio “INSANO” e intradimensionale di Kid Cudi
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Kid Cudi abbastanza fresco di nomination agli Emmy per “ENTERGALACTIC” rilascia il nono album “INSANO”. Un album corposo e pronto a farvi viaggiare tra varie dimensioni musicali dell’hip hop.

Quando ormai 2 anni fa siamo stati al concerto di Kid Cudi non sapevamo di certo cosa aspettarci perché questo artista risulta abbastanza imprevedibile in tutto ciò che crea. Imprevedibile come il viaggio in cui è capace di portarvi “INSANO“, il nuovo album di Kid Cudi.

Memori dei successi più conosciuti “Day ‘N’ Nite”, “Mr. Rager” e “Pursuit Of Happiness”, ma anche dell’ultimo album “ENTERGALACTIC“, eravamo curiosi in quale avventura ci avrebbe condotto questa volta il rapper statunitense.

Kid Cudi viene visto come punto di riferimento tra i propri colleghi e per questo è stato spesso e volentieri, seppur con misura, coinvolto in progetti musicali altrui. Invece finisce spesso nel dimenticatoio del pubblico ascoltatore quando in realtà ha saputo innovare, ha portato “freschezza” influenzando il contesto hip-hop americano e di conseguenza del resto del mondo.

Immergiamoci in “INSANO”

Questo nuovo lavoro dell’artista è veramente corposo data la composizione di ben ventuno tracce e dalla durata di 1 ora e 4 minuti, quasi il doppio della media degli album che vengono rilasciati ultimamente. A quanto pare lo statunitense ci tiene a regalare dei veri e propri viaggi quando rilascia della nuova musica.

Rispetto a “ENTERGALACTIC” Kid Cudi sembra abbia voluto entrare ancora più approfonditamente in suoni più sperimentali. Questo album sembra rappresentare in maniera più fedele l’artista e dimostrare l’ampio spettro di suoni in cui la mente di Kid Cudi riesce a spaziare.

Una caratteristica invidiabile all’artista è quella sicuramente di essere riconoscibile per le produzioni più originali rispetto alle “solite” dei rapper americani; i suoni ricercati spaziano in ogni direzione e il gioco per tutto l’album sembra quello di voler regalare un’esperienza mistica all’ascoltatore. È un album che può non dirvi nulla ai primi ascolti, non fermatevi però perché va masticato, assorbito e reso parte di voi stessi.

A ogni ascolto prestando attenzione a dettagli differenti si coglie sempre qualcosa di nuovo che nell’ascolto precedente non avevate sicuramente notato. Ventuno canzoni sono tante, ma l’album non riesce a stancarti perchè ogni brano ti porta a un viaggio in una dimensione differente da quello ascoltato in precedenza e sicuramente dversa dalla prossima che andrete ad ascoltare. Se unite i vari puntini delle tracce andrete a creare questo itinerario nell’INSANO mondo di Kid Cudi.

Lasciamoci andare

Dopo aver viaggiato in questo fantastico mondo di Kid Cudi è ora di lasciarci. Prima però vi lasciamo con le nostre cinque scelte che non potete assolutamente perdervi nel caso non vogliate o non abbiate la possibilità di riempirvi le orecchie con musica appena avete uno spazio della giornata libero. È estremamente sconsigliato non ascoltare l’album nella sua interezza almeno per una volta se volete godervi appieno il concept del disco e l’esperienza musicale. Noi vi abbiamo avvisato.

Per cominciare “X & CUD” è sicuramente una delle ultime tracce postume in cui ascolterete XXXTENTACION. Nuova generazione e vecchia generazione si uniscono per creare un brano estremamente malinconico ed emozionale. “FRESHIE” è un brano totalmente opposto al precedente in cui Kid Cudi esprime parecchia sicurezza di sè. È fuoco e fiamme soprattutto la prima parte della strofa in cui Kid Cudi entra sulla base che cambia forma.

“ELECTROWAVEBABY” è un dialogo con una presunta ragazza, ma ciò che rapisce di questo brano è il ritmo incalzante e il loop in cui rimarrete intrappolati. “PORSCHE TOPLESS” è forse il brano più hip-hop classico in tutto il disco; i fiati utilizzati per contornare tutta la canzone gli danno però quel tocco in più. “BLUE SKY” è la penultima canzone e insieme a “HIT THE STREETZ IN MY NIKES” chiude il disco in maniera pacata e accomodante per non rimanerci troppo male quando sarete riportati nella realtà con i vostri c*zzi quotidiani.

L’unico rimpianto è non sentire quel brano, quella hit impossibile da dimenticare che ti tormenterà per anni dato che questo artista è capace di “cucinare” canzoni con queste caratteristiche. In un’epoca però di canzoni create ad hoc per andare in trend su Tik Tok noi ci “accontentiamo” di questo fantastico viaggio musicale.

a cura di
Luca Montanari

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