Il live action di “One Piece”: tra critiche ed elogi

Il live action di “One Piece”: tra critiche ed elogi
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L’uscita dell’attesissimo adattamento dell’opera di Eiichiro Oda è stata accompagnata dalle prime lodi ma anche dalle prime critiche. Vediamo insieme i pregi e i difetti della serie.

Una visione generale

Il live action di One Piece uscito il 31 agosto 2023 è una serie televisiva nippo-statunitense. È stata creata da Matt Owens (conosciuto per essere lo scrittore di Agent of S.H.I.E.L.D. e Luke Cage) e Steve Maeda (produttore esecutivo di CSI: Miami e Lie to Me). L’intera serie è stata supervisionata dallo stesso maestro Oda. Ted Biaselli, responsabile delle serie originali Netflix, ha affermato che Oda ha ricevuto proiezioni delle scene girate. Solamente una volta approvate queste avrebbero potuto far parte del cut finale.

Guardando i numeri il successo di questa serie è evidente. La prima settimana ha registrato 18.5 milioni di visualizzazioni, superando il record detenuto da altre serie di fama mondiale come Mercoledì e la quarta stagione di Stranger Things. La celebrità dell’opera fa già pensare che a breve ci sarà l’annuncio di una seconda stagione.

Fonte: Twitter
Cosa è piaciuto…
  • Il cast

    Grazie ad una semplice ricerca sui social risulta chiaro che il cast della ciurma più amata ha ricevuto un caloroso benvenuto dai fan. Iñaki Godoy, il quale interpreta Monkey D. Luffy, ha perfino ricevuto la totale approvazione di Eiichiro Oda. I due si sono incontrati a Tokyo durante le promozioni per l’uscita del live action e il maestro ha affermato:

Stavo guardando varie audizioni e quando ti ho visto, Godoy, ho iniziato a ridere. Allora ho pensato: ‘Questo è Luffy! Sono così felice che tu possa portarlo in vita.

  • La fedeltà al materiale originale

    L’atmosfera, i luoghi e i combattimenti sono per la maggior parte uguali all’anime. Il grosso delle scene è stato filmato a Cape Town Film Studios, in Sud Africa. Lo studio ha ospitato altre produzioni svoltesi tra le onde come Deep Blue Sea 3 e Black Sails, permettendo di girare scontri realistici e offrendo riproduzioni di navi pirata. Questa fedeltà potrebbe essere dovuta alla continua partecipazione di Oda e dell’editore di Shueisha, il che fa capire l’amore e l’impegno riversato in questa serie.

  • Permette a nuovi fans di unirsi all’avventura e ai vecchi un tuffo nel passato

    Questo live-action è stata in grado di condensare in soli 8 episodi circa 11 volumi del manga, raccontando l’inizio del viaggio di Luffy fino all’arco narrativo di Arlong Park. Questo aspetto è interessante sia per i vecchi fan ma anche per coloro che hanno sempre voluto iniziare a seguire la storia ma sono stati spaventati dalla massiccia quantità di episodi.

    Per chi conosce già la storia è interessante riesplorare i punti critici dell’opera che collegano le parti della narrazione complessiva senza dover fare un re-watch dell’intera serie. Per i nuovi membri, invece, è stato reso disponibile un assaggio della trama e delle imprese del nostro capitano.

Fonte: Twitter
…E cosa no

Fan appassionati e fedeli come quelli di One Piece sono difficili da accontentare e le critiche a questo live action non sono state poche. La maggior parte riguardano le libertà creative che si discostano dal manga originale. La resa del potere del frutto gomu-gomu non è sufficiente a fare capire all’audience la sua natura e risulta artificiosa e non abbastanza dinamica.

Questo aspetto preoccupa soprattutto per una eventuale prossima stagione e l’evoluzione delle abilità di Luffy. Inoltre viene rimarcato come momenti di rilevanza emotiva risultino più ovattati e non colpiscano come nel materiale originale. La promessa di Zoro a Luffy o quella fatta a Nami dal suo capitano non hanno lo stesso impatto emotivo dell’opera originale. Questo aspetto viene particolarmente criticato dato che queste scene hanno un peso sulla relazione della ciurma per il resto della storia.

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In conclusione

Il live action ha fatto sollevare opinioni contrastanti tra nuovi e vecchi fan. Nonostante il successo mondiale della nuova serie, alcuni aspetti andrebbero aggiustati. Si spera che ascoltando l’opinione degli appassionati dell’anime e del manga e con la guida di Oda stesso, la serie possa migliorare e portare sullo schermo una storia ancora più appassionante e coinvolgente.

a cura di
Chiara Vanzan

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Chiara Vanzan

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