Day 1 – Oltre Festival, Bologna – 23 giugno 2023

Day 1 – Oltre Festival, Bologna – 23 giugno 2023
Condividi su

Ieri venerdì 23 giugno si sono aperte le danze della tre giorni dell’Oltre Festival a Bologna, ospiti Rose Villain, Rosa Chemical e Carl Brave

Oltre Festival è ormai diventato un appuntamento fondamentale dell’estate bolognese con un’offerta musicale mista tra musica “indie” e urban. Anche quest’anno la line up prevista vede una serie di ospiti davvero interessanti.

A inaugurare il festival ieri ci hanno pensato Rose Villain, il nuovo talento femminile emerso grazie al suo disco d’esordio “Radio Gotham“, Rosa Chemical, affermatosi grazie a Sanremo e alla sua musica provocatoria e Carl Brave, ormai colonna portante di quel genere, definito una volta indie, con la sua data d’esordio per portare in giro il suo nuovo album “Migrazione“.

Rose Villain, il mix tra disco dance e canzoni tristi

Rose Villain ha finalmente ottenuto un endorsement dal pubblico grazie al suo primo album, registrando un discreto successo per un disco d’esordio. Il “banco di prova” per un artista rimane la dimensione dal vivo e la curiosità di ascoltarla live era comunque tanta per confermare o meno le sue qualità musicali.

L’artista ha deciso di portare una specie di dj set optando per un mix tra i remix, scusate il gioco di parole, dei brani più “estroversi” del suo repertorio contrapposti a quelli più tristi e strappalacrime. Il set è stato molto semplice ma a lungo andare, complice anche l’aumento di affluenza del pubblico, Rose è riuscita a conquistare il pubblico via via sempre più entusiasta.

I brani però in cui si scopre la vera dimensione della rapper sono quelli malinconici, più introspettivi e infatti “Cartoni Animati” è stato l’apice del live di Rose Villain; d’altronde come dice anche lei

Sorrido ma non ti fidare
Non so quando ho smesso di sognare
Ho due facce ma quella triste
È sincera

Forse l’orario non ha aiutato ad apprezzare al meglio i remix preparati per far scatenare il pubblico, ma è stato interessante mettere in gioco questo forte contrasto tra le due anime di Rose. Ora deve semplicemente aumentare il proprio repertorio ed è da considerarsi veramente pronta a sostenere un’intera serata sulle proprie spalle.

Rosa Chemical e il Made in Italy

Rosa Chemical è l’ospite da cui ci si potevano aspettare maggiori soprese e così è stato. La “paura” che dal vivo non potesse performare in maniera eccelsa, seppur già a Sanremo avesse dimostrato il contrario, era vivida. In realtà è stato un concerto molto godibile; certamente se siete facilmente suscettibili a parole colorite dovrete tapparvi le orecchie, ma tant’è.

Non è un concerto profondo, ma saprà come farvi divertire con momenti altissimi. Una prima assoluta c’è stata; per molti sarà stata sicuramente la prima volta in cui hanno potuto assistere a uno spettacolo di pole dance mentre Rosa cantava le sue canzoni più provocanti e sensuali.

Un altro momento importante è stata la lettura di una lettera di ringraziamento al pubblico con una postilla riguardante il “vecchiume” del pensiero della gente sull’estetica e del modo di vivere la propria vita; lui sta provando a combatterlo con gentilezza, amore e sorrisi. È stato un momento veramente inaspettato, dove l’artista ha aperto il cuore e rimarrà sicuramente uno dei momenti più emozionali di questa edizione.

Un’altra sorpresa preparata per il pubblico è stata la cover di “50 special”, totalmente inaspettata. Si poteva poi immaginare invece l’ospitata sul palco di Rose Villain per portare la cover di “America” eseguita a Sanremo. Rosa Chemical ha poi concluso il proprio set con la saga di canzoni “Polka”, le maggiori hit del proprio repertorio e riproponendo “MADE IN ITALY” anche in chiave remixata da Benny Benassi.

Rosa Chemical ha fatto divertire il proprio pubblico con tante invenzioni per rendere il proprio live a “sua immagine e somiglianza” e un live tutto da vedere almeno una volta per ciò che rappresenta la figura di questo artista.

Carl Brave e la caciara

Carl Brave rispetto al passato è rimasto più sotto traccia negli ultimi tempi, ma qualche giorno fa ha rilasciato un nuovo album “Migrazione“. A fronte di questo ha deciso di partire da Bologna per esordire nel tour estivo ed è stato uno spettacolo corposo e “pieno“. L’artista romano infatti è stato accompagnato da un’intera band o meglio quasi un’orchestra con due musicisti alle percussioni, tre fiati, due chitarre, un basso, uno alle tastiere e due voci d’accompagnamento.

Tutto è stato quindi suonato dal vivo, senza alcuna base pre-registrata; uno spettacolo vivo e interamente dal vivo. L’autotune rispetto ai tempi in cui si esibiva con Franco126 è stato dosato e lo stesso Carl Brave è assai migliorato nell’esibizione dal vivo.

In termini di canzoni, il romano ha inondato il proprio pubblico suonando una moltitudine di brani tra i diciannove del nuovo disco e i successi più amati del passato. Avendo così tanti musicisti è stato possibile arrangiare in maniera variegata i propri brani, eseguendoli in varie vesti. Un aspetto che forse ha un po’ deluso è stata la poca caciara fatta dall’artista; Carl Brave ha pensato a concentrarsi interamente sulla musica senza troppi fronzoli di parole.

Un degno inizio per l’Oltre Festival

La prima giornata si può chiudere con soddisfazione, tre anime diverse unite nel portare al pubblico tre show con uno stile differente ma con un unico scopo: far divertire gli spettatori. La prima giornata è stata un successo, ci vediamo per le prossime due sempre all’Oltre Festival!

foto di
Enrico Ballestrazzi
a cura di
Luca Montanari

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Marlene Kuntz – Mole Vanvitelliana, Ancona – 21 giugno 2023
LEGGI ANCHE –
“Dream Box”, l’onirico viaggio di Pat Metheny
Condividi su

Luca Montanari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *