BOtanique 2023: Torna per la sua dodicesima edizione

BOtanique 2023: Torna per la sua dodicesima edizione
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Un’estate di musica nei giardini di via Filippo Re, Bologna.

Si è conclusa oggi giovedì 15 giugno la conferenza stampa presso Palazzo D’Accursio a Bologna per la presentazione della dodicesima edizione del BOtanique festival. In programma dal 16 giugno al 22 luglio presso i giardini di via Filippo Re.

Il BOtanique festival è curato da Estragon Club e fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna- Territorio Turistico Bologna- Modena.

Sono intervenuti Giorgia Boldrini, direttrice del Settore Cultura e creatività. “Bologna è una città che ha sempre cercato di mantenere i prezzi calmierati”, afferma la Boldrini, in merito alla scelta di non pagare per ogni singolo concerto (fatta eccezione per quelli prodotti da NAVA e Barley Arts) ma di poter usufruire di più di venti concerti con acquistando un solo abbonamento al prezzo di 10 euro.

Lele Rovere, direttore artistico del festival insieme a Katia Giampaolo, ci hanno tenuto a sottolineare quanto la parola d’ordine sia proprio l’accessibilità. “Quest’anno ce n’è per tutti i gusti, eterogenei, affinché si possano creare più scambio tra i generi musicali”, afferma Rovere.

Infine la Giampaolo ha illustrato anche la serata dedicata all’Europavox: un progetto di cooperazione internazionale che ha il fine di creare collaborazioni e scambi tra i vari artisti europei attraverso i live.

Arriviamo dunque alla presentazione di questo densissimo programma.

Ecco i protagonisti del festival totalmente plastic free:

Cristina Donà, Africa Unite, Erri De Luca e Sabrina Knaflitz, Sick Tamburo, Europavox: Indian Wells (IT); Mischa Blanos (RO); Mnnqns (FR); Personal Trainer (NL); Erio (IT); Petite Noir (BE); Stuart Braithwaite (SCO) e Zimbru (RO), Giancane, The Comet is Coming, Mascarimirì, Zois, Iron Mais, Oumou Sangaré, Grupo Compay Segundo, Clap Your Hands Say Yeah, Il Muro Del Canto, Kim Gordon, España Circo Este, John Butler, Boy Harsher, Nada, Statuto, Newen Afrobeat, Maria Antonietta, Brusco e Sibode DJ.

BOtanique promuove l’accesso alla cultura: l’abbonamento (10€) consente l’accesso a tutte le serate e agli eventi del festival prodotti da Estragon.

Torna per la sua dodicesima edizione il BOtanique festival di Bologna. Tanti i protagonisti di quella che sarà una vera e propria festa per condividere la passione più grande: la musica live.La mission di BOtanique è promuovere e valorizzare l’accesso alla cultura: per questo motivo, per l’edizione del 2023 è stato ideato per la prima volta un abbonamento di soli 10 euro che consente l’ingresso a tutte le serate e gli eventi di giugno e luglio organizzati da Estragon.

Un’estate piena di musica quella nella splendida location dei giardini di via Filippo Re dal 16 giugno al 22 luglio con grandi nomi della scena musicale nazionale ed internazionale. 

L’area relax e la ristorazione, per quasi sei settimane, saranno il contorno e la cornice dei grandi eventi live e daranno la possibilità di spendere il tempo ascoltando il proprio artista preferito o godendosi la fresca aria serale tra un drink e i sapori dello street food. Sarà un festival totalmente “plastic free”, perché la plastica non verrà diffusa in alcuna forma all’interno dei giardini: l’acqua sarà distribuita da appositi impianti refrigerati, bicchieri e stoviglie saranno in materiali derivati da carta o organici, niente cannucce.

Fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Ecco dunque il programma dei concerti che ci aspettano. 

I giardini apriranno dal martedì al venerdì alle ore 19.30, il sabato alle 18.00.

16/06 Cristina Donà

Inizia nei primi anni novanta il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds).

Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Incluso nell’abbonamento.

17/06 Africa Unite

Nel 1981, immediatamente dopo la prematura scomparsa di Bob Marley, Bunna e Madaski formano gli Africa Unite, cominciando il percorso che oggi li ha portati a diventare il gruppo più longevo e rappresentativo del reggae made in Italy. Dopo il debutto discografico nel 1987, durante gli anni del fermento culturale e musicale, prende forma il disco BABILONIA E POESIA, che si confermerà̀ cruciale per il futuro del gruppo. Il 1997 è l’anno de IL GIOCO attraverso il quale la band esplora e mescola tutte le più moderne tendenze musicali mitteleuropee, il ritorno alla tradizione è segnato da VIBRA, del 2000.

Nel 2022, per celebrare i 40+1 anni di attività, la band pubblica l’album Non è Fortuna anticipato dal singolo omonimo. “7 Secondi”, terzo singolo estratto dall’album, viene lanciato nella primavera 2023 accompagnato da un videoclip, realizzato da Patrick Lebowski, presentato in anteprima da Corriere della sera. A maggio 2023 ricominciano a portare il loro storico sound sui palchi di tutta Italia con il “Perché Non è fortuna Tour 2023”.

Incluso nell’abbonamento.

20/06 Erri De Luca e Sabrina Knaflitz

Sabrina Knaflitz ha debuttato giovanissima a teatro con Memé Perlini, ne “La Lupa” di Giovanni Verga proseguendo il suo percorso teatrale con Vittorio Gassmann in “Camper” spettacolo che debuttò al Festival di Spoleto nel 1994. Subito dopo viene scelta da Luciano Manuzzi per il film “I pavoni”, presentato al Festival di Venezia, dove interpreta la fidanzata alto borghese di Maso.

Nato a Napoli nel 1950, Erri De Luca ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento.

Insieme si esibiranno in “Un’ora a teatro”. Sono racconti a due voci: le imprese di un fiore, le stranezze di un albero piantato in un giardino, che non lascia cadere i suoi frutti, l’avventura di due famosi gas della chimica, il punto di vista di un antico abitante di foreste. C’è una notizia circa l’uguaglianza e un consiglio in caso di valanga. In mezzo irrompe una scrittrice americana del 1900 che frantuma il rapporto tra i sessi sprizzando scintille. Il finale è napoletano.

Incluso nell’abbonamento.

22/06 Sick Tamburo

Nati dall’esperienza dei Prozac+, sotto la guida di Gian Maria Accusani il gruppo è diventato nel tempo un vero e proprio punto di riferimento della scena alternativa italiana, capace di unire una scrittura poetica, malinconica e introspettiva a sonorità più ruvide ed incalzanti tipiche del punk e dell’alternative rock.

“Non credere a nessuno” è il sesto lavoro di inediti dei Sick Tamburo dato alle stampe lo scorso 21 aprile per La Tempesta Dischi, ultimo tassello di una carriera lunga oltre dieci anni e racconta con maturità e consapevolezza diverse esperienze di vita, alternando momenti spensierati ad altri più intimi e malinconici. A fare da filo conduttore fra le 10 tracce del disco ci sono le melodie e i ritornelli che si sviluppano sapientemente fra chitarre distorte, synth sequencer e sezioni ritmiche più distese.

L’album è stato anticipato dal singolo “Per sempre con me” con la partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, seguito dal secondo estratti “Il colore si perde”.

Incluso nell’abbonamento.

23/06 Europavox

Indian Wells (IT); Mischa Blanos (RO); MNNQS (FR); Personal Trainer (NL)

Incluso nell’abbonamento.

24/06 Europavox 

Erio (IT); Petite Noir (BE); Stuart Braithwaite (SCO); Zimbru (RO)

Incluso nell’abbonamento.

27/06 Giancane

Schietto, irriverente, dissacrante, depresso, cazzone: tutto questo è GIANCANE, al secolo Giancarlo Barbati, pronto a tornare con un nuovo lavoro discografico. Ex componente del celebre gruppo romano Il Muro del Canto, Giancane nello spazio di due album (Una vita al top, 2016, e Ansia e Disagio, 2017), ha impresso un segnale più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una grammatica letteraria fatta di una crudezza espressiva che pesca a piene mani da un parlato di strada, una lingua di tutti i giorni, un’ironia sfacciata, nichilista e discretamente grottesca. 

A 6 anni dall’ultimo disco solista esce venerdì 9 giugno 2023 il nuovo album, “TUTTO MALE”: un vero e proprio oggetto di culto al cui apparato grafico hanno lavorato 8 illustratori diversi.

Incluso nell’abbonamento.

28/06 The Comet Is Coming (prodotto da NOVA)

The Comet Is Coming è un gruppo londinese che incorpora elementi di jazz, elettronica, funk e rock psichedelico. L’immaginario associato alla band si basa sullo spazio esterno, la fantascienza e i film di serie B, come si può vedere nei video musicali dei singoli “Neon Baby” e “Do the Milky Way”, oltre che nei titoli delle canzoni e nell’artwork. Il loro secondo album completo, Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery, è stato pubblicato nel marzo 2019 e ha ricevuto il plauso della critica. Pitchfork ha assegnato all’album un punteggio di 7,8 su 10.

La band ha fatto parte della lineup del 22° Coachella Valley Music and Arts Festival nell’aprile 2023.

https://www.mailticket.it/evento/37668

29/06 Zois

Gli Zois sono formati da Valentina Gerometta, Stefano di Chio e Ivano Zanotti. Per il loro disco di esordio (“Zois”, 2015) collaborano con Mango. Nel 2017 vengono scelti da Cristina Donà tra gli artisti emergenti della scena alternativa italiana per l’album “Tregua 1997 – 2017 Stelle buone”. Si avvicinano a Roversi dopo che il nipote di quest’ultimo, Antonio Bagnoli, affida loro un quaderno di testi inediti del poeta, facendogli scegliere dei testi da musicare. Dopo una prima fase di scrittura e ricerca sonora, si affianca al progetto Giacomo Fiorenza nelle vesti di produttore artistico e ne entra a far parte. È proprio con Giacomo che si mettono in gioco: si chiudono negli studi Fonoprint e sperimentano con i suoni e con gli strumenti, spingendosi con forza oltre i propri limiti. “È stato un viaggio nel tempo da cui siamo tornati a casa più forti.”

“Etilene per tutti”, un EP di sette brani rock futurista, potente e onirico, fatto di chitarre e computer, sintetizzatori analogici e campionamenti in circolo tra passato e futuro. Gli Zois seguono la lezione di Dalla, ovvero mettere la musica al servizio della poesia senza rinunciare ad una sperimentazione estrema, senza freni. I testi di Roversi sono modernissimi e pretendono un sound contemporaneo, cinematografico. Insieme al produttore Giacomo Fiorenza, gli Zois trattano i brani come se stessero componendo le colonne sonore di sette cortometraggi, attingendo dai più svariati mondi sonori senza porsi limiti di genere. La musica racconta al pari delle parole: il rumore di una fabbrica diventa una batteria distorta, un sintetizzatore mima il suono di un tir che si allontana. L’atmosfera appartiene allo spazio profondo, tra lampi di tempeste solari e bagliori di esplosioni lontane.

Incluso nell’abbonamento.

30/06 Mascarimirì

MASCARIMIRI – una gemma della scena world music, capace di brillare non solo nel contesto italiano ma anche internazionale. Questo grazie al sound unico ed originale, il risultato di più di 20 anni di “Tradinnovazione” – l’idea di electro world music per eccellenza creata da Claudio “Cavallo” Giagnotti, musicista produttore salentino dalle origini Rom, leader e fondatore della band dal 1998.

Il progetto MASCARIMIRI, nato in un Salento ancora non turistico, da sempre all’avanguardia nella sperimentazione sonora, è il sinonimo di unione tra la tradizione e l’innovazione dal sound potente e coinvolgente, arricchito dai suoni di tutta l’area Mediterranea e gypsy. Oggi il suono dei MASCARIMIRI è maturo, sempre innovativo, forte della profonda conoscenza delle proprie radici, con un inconfondibile identità internazionale. Con dieci album in studio all’attivo e un’attività concertistica di primo livello, i Mascarimiri da più di 20 anni riscrivono la tradizione salentina, rimanendo la formazione più innovativa tra i gruppi di Pizzica Pizzica.

A giugno 2020 viene pubblicato il nuovo concept album “NOU?“, 11-esimo nella discografia, tutto rigorosamente in dialetto salentino – il marchio di riconoscimento di tutti i lavori di Claudio “Cavallo” Giagnotti.

Incluso nell’abbonamento.

01/07 Iron Mais

Gli Iron Mais sono la più celebre Cow-Punk band del panorama musicale italiano. Il progetto nasce dall’idea di rivisitare in uno stile che amalgama folk, country e incisi western, alcuni dei maggiori successi della storia del rock in tutte le sue epoche e sfumature oltre a proporre caratteristici e pungenti inediti. 

Sono una miscela esplosiva di ironia, esilarante carisma bifolco, look caratteristico e soprattutto un Groove massiccio ed energico proveniente dalla radicata vena rock, passando per un’attitudine innata al roots tipico degli Stati Uniti del sud. Gli Iron Mais hanno portato nel mainstream un genere misconosciuto al pubblico italiano grazie alla loro partecipazione alla nona edizione del celebre Talent show “X Factor” (come concorrenti e di seguito come Resident Band) programma durante il quale si sono distinti come qualcosa di assolutamente alternativo rispetto agli artisti delle edizioni precedenti, con uno stile ed fino a prima pressoché inesistente in Italia.  

Vantano un’importante collaborazione con la Regina della dance anni 90 “CORONA” con cui hanno stravolto la celebre hit “The Rhythm Of The Night” e si pregiato di essere andati in Tour con i loro beniamini d’oltreoceano HAYSEED DIXIE e STEVE’N’ SEAGULLS, che in rete vantano milioni di streaming e visualizzazioni.     

Incluso nell’abbonamento.         

02/07 Oumou Sangaré (prodotto da NOVA)

Nata a Bamako, capitale del Mali, è l’interprete principale del genere wassoulou, che si basa su antiche tradizioni africane. A 18 anni è partita per un tour in Europa e nei Caraibi con un gruppo folk e a 21 anni ha debuttato con l’album Moussolou (che vuol dire “donne”), riscuotendo un forte successo. Nel 1995 si è esibita con Baaba Maal, Boukman Eksperyans e altri artisti. Nel 2003 è stata nominata ambasciatrice della FAO. Nel 1998 è stata commendatore dell’Ordre des arts et des lettres. Da sempre si batte per i diritti delle donne, contro i matrimoni combinati e contro la poligamia

https://www.mailticket.it/evento/37717

04/07 Grupo Compay Segundo

Il Grupo Compay Segundo è l’ensamble di nove elementi che dal 1955 tengono viva e portano in giro per il mondo la musica del musicista cubano Compay Segundo, che ha il merito di aver avvicinato il grande pubblico alla musica tradizionale cubana. Compay Segundo in persona scelse i musicisti della band come suoi successori affinché divulgassero la sua arte. Del gruppo fa parte uno dei suoi figli, Salvador. Due di questi musicisti (oltre a Compay) parteciparono al film di Wim Wenders “Buena Vista Social Club”.

Incluso nell’abbonamento.

05/07 Clap Your Hands Say Yeah

Monkier di Alec Ounsworth, ha raffinato e ampliato il suo suono diventato uno dei più riconoscibili e riconosciuti dell’ultima decade. Assecondando una serie sempre più vasta di influenze si è mosso con dedizione e risolutezza verso orizzonti sempre nuovi in termini di arrangiamento e connessione con il pubblico. 

Incluso nell’abbonamento.

06/07 Il Muro Del Canto

Il Muro Del Canto è una voce popolare senza tempo. È l’inno alla terra, il disincanto, la serenata. È un canto accorato di lavoro, è la ninna nanna antica. È un progetto musicale che commuove, risveglia e infuoca gli animi. Fa piangere, sorridere e danzare. L’Ammazzasette (2012, Goodfellas) è il primo album ufficiale e segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo Luce Mia e poi con l’Ep di sei tracce Il Muro Del Canto.

Il Muro del Canto torna con il terzo e attesissimo lavoro in studio, Fiore De Niente. La band romana propone un album che mette in evidenza i propri tratti distintivi e, allo stesso tempo, introduce novità sia nella lirica che nella realizzazione degli arrangiamenti. Continua la ricerca di un linguaggio nudo e reale che prende nettamente e volutamente le distanze dagli artifici comunicativi del cantautorato contemporaneo. La forza del dialetto capitolino, che da sempre nutre le salde radici della band, emerge chiaramente fin dal titolo: un omaggio alla tradizione canora romana descritta con tutta la disillusione e la rabbia dell’uomo che vive nel presente. Il suono si compone di molteplici sfumature che vanno dal folk americano al blues più ruvido, dal sound irish alle colonne sonore marcatamente western di Ennio Morricone, passando attraverso melodie familiari agli chansonnier francesi che, annerite, romanizzate e spinte verso il rock arrivano a lambire il punk.

Incluso nell’abbonamento.

07/07 Kim Gordon (prodotto da NOVA)

Con una carriera che abbraccia quasi quattro decenni, Kim Gordon è una degli artisti più prolifici e visionari di oggi. Si è esibita in tutto il mondo, collaborando con molte delle figure più interessanti della musica, tra cui, Julie Cafritz. Le canzoni si scoprono man mano che si dipanano, ognuna delle quali è un test delle possibilità e dei limiti del mezzo. La sua padronanza è sorprendente, ma la curiosità artistica di Gordon rimane la forza guida della sua musica.

https://www.mailticket.it/evento/37618

08/07 España Circo Este

Oltre 500 concerti tra Italia, Europa ed America, per la band España Circo Este. La musica degli E.C.E. è un mix di Pop e di Punk, di Tango e di Cumbia, di Latin e di Reggae. Un sound unico ribattezzato Tango-Punk. 

Hanno all’attivo 8 dischi, di cui il più recente “Ushuaia”, uscito a maggio dello scorso anno.

Incluso nell’abbonamento.

12/07 John Butler (prodotto da Barley Arts)

John Butler, considerato il musicista australiano indipendente di maggior successo, ha pubblicato nel 2018 con il John Butler Trio il suo settimo album in studio HOME, dove ha sperimentato nuove sonorità e generi differenti senza mai tradire il sound che lo caratterizza e rappresenta il suo marchio di fabbrica. Dopo l’esperienza di straordinario successo con il trio, il musicista rock è tornato sulla scena come solista con un tour europeo. Riguardo la nuova avventura John Butler dichiara: «Non vedevo l’ora arrivasse questo momento! Adoro esibirmi da solista e da quando qualche anno fa ho portato in giro per l’Australia Tin Shed Tales da solo, ho voluto condividere questo show con il resto della mia famiglia in tutto il mondo. Europa, sei pronta? Non vedo l’ora di vedervi tutti lì. Ci saranno intimità, silenzi, venue meravigliose, storie e performance inaspettate di canzoni che già conoscete e canzoni che non suono quasi mai con la band. Non vedo l’ora!»

https://www.ticketone.it/event/john-butler-botanique-festival-16492320/

13/07 Boy Harsher (prodotto da NOVA)

Boy Harsher è un gruppo americano di musica elettronica, formatosi nel 2013 a Savannah, in Georgia. La band è composta dal cantante Jae Matthews e dal produttore Augustus Muller. La canzone “Pain” è diventata un successo underground. Matthews e Muller possiedono e gestiscono l’etichetta Nude Club, che si occupa esclusivamente di Boy Harsher e di artisti affini. 

https://www.mailticket.it/evento/37667

14/07 Nada

Nada è una delle cantautrici più famose e più celebrate del nostro Paese. In attività dal 1969, è tra le artiste più longeve del panorama musicale italiano e ha all’attivo ben 18 album più 4 dischi registrati dal vivo (oltre a diverse raccolte). Nel corso della sua lunghissima carriera Nada ha collaborato con diverse voci celebri: Rokes, Ron, Nicola di Bari, Paolo Conte, Piero Ciampi, Adriano Celentano, Marina Rei, Paola Turci, The Zen Circus, Motta, Carmen Consoli, Cristina Donà e molti altri.

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15/07 Statuto

Gli Statuto sono una realtà unica nel panorama della musica italiana.

Con il loro coerente ma non per questo mai evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi impegnati e talvolta ironici, con una musica ciclicamente di “moda” che è iniziata con lo ska e si è fusa con il soul e il powerpop, si sono rivelati totalmente originali e incatalogabili. In attività dal 1983,hanno pubblicato 21 album (raggiungendo più volte le classifiche di vendita) e tenuto più di 2000 concerti.

Senza mai aver assunto i panni delle “star”, senza essersi mai allontanati idealmente (e geograficamente) da piazza Statuto, luogo di partenza e di creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo, sono arrivati su ogni tipo di palcoscenico: dal Teatro Ariston del Festival di Sanremo, al concerto per i licenziati della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba (invitati dalle autorità locali), sempre con la massima semplicità e naturalezza che li contraddistingue fin dai loro inizi. Gli Statuto sono: oSKAr Oscar Giammarinaro (voce) – Naska Giovanni Deidda (batteria) – Enrico Bontempi (chitarra)-Alex Loggia (chitarra)- Ennio Piovesani (basso) e poi Gigi Rivetti (tastiere)- Marco Milani (tromba)- Alessandro Castagna (Sax).

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19/07 NEWEN AFROBEAT

Newen Afrobeat è un’orchestra cilena di 13 elementi che fa musica ispirata all’eredità del musicista nigeriano Fela Kuti. Con un particolare timbro latino, uniscono i ritmi africani con una messa in scena colorata ed energica, con un profondo messaggio sociale che parla delle loro radici e dei movimenti sociali nel loro territorio. Con 10 anni di carriera e tre album all’attivo, si sono esibiti su palchi importanti come il Montreal International Jazz Festival, Womex e Felabration Lagos, diventando la formazione afrobeat che più ha suonato al mondo e un esponente riconosciuto della scena musicale mondiale.

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20/07 Maria Antonietta 

Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, è una cantautrice nata a Pesaro nel 1987. Esordisce in Italia nel 2012 con l’album “Maria Antonietta”, prodotto da Dario Brunori, seguito da “Sassi” (2014) e “Deluderti” (2018). Laureata in Storia dell’arte, ha dedicato una serie di reading alla creatività femminile e alle sue poetesse del cuore. Nel 2021 è la conduttrice di una serie di Sky Original da titolo Sacra bellezza – Storie di santi e reliquie sul mondo dell’arte sacra. Come scrittrice ha pubblicato il libro per Rizzoli Sette ragazze imperdonabili. Un libro d’ore nel 2019.

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21/07 Brusco

Se apriste il vocabolario alla voce brusco trovereste la seguente definizione: tendente all’aspro, che riflette o denota mancanza di tatto o di riguardo.

Però Brusco, il cantante, è tutt’altro che aspro, anzi è di una simpatia e affabilità fuori dal comune. Nome d’arte del cantante romano Giovanni Miraldi, Brusco è una delle voci reggae più significative del panorama musicale italiano.

Conosciuto in passato come Papa Giovanni o Papa G, è noto per la sua carriera solista e come membro di una delle posse storiche del reggae italiano: la Villa Ada Posse.

L’ultimo lp, prodotto dallo stesso Brusco insieme a Mitraglia Rec., si presenta come un lavoro che va a braccetto con la “bella stagione” in cui Reggae, Pop, Rap e Afrobeat si fondono per dare vita a 10 canzoni moderne nelle sonoritá e originali nei contenuti.

Nel 2022 esco MONUMENTO, ep che si compone di 5 tracce, dimostra la capacità dell’artista di evolversi musicalmente senza mai rinunciare alla sua natura e ai suoi valori. Un monumento appunto.

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22/07 Sibode DJ

Sibode Dj vive da 38 anni dentro al corpo di Simone Marzocchi. La loro non è una convivenza pacifica. Sibode odia Simone: non sopporta il suo modo serio di fare le cose serie; il suo fare il figo facendo l’attore, il compositore e il musicista con l’orchestra Corelli ed il Teatro delle Albe di Ravenna.

Sibode Dj è un solitario sexy looper. Il suo groove funky-dance è fatto da beatbox, tromba, tastiera e chitarra. Il suo corpo è molto importante e pieno di sesso. La sua musica è bagnata e sporca. Le sue melodie sono ossessive e creano dipendenza. Le sue parole sono in italiano, inglese e romagnolo.

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a cura di
Redazione

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Ilaria Rapa

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