SCENA UNITA: insieme per i lavoratori della musica

SCENA UNITA: insieme per i lavoratori della musica
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Il primo fondo in cui il mondo degli artisti si è unito a quello degli enti privati, per dare un contributo concreto alla filiera musicale e dello spettacolo

Sto seguendo l’iniziativa SCENA UNITA – per i lavoratori della musica e dello spettacolo, da quando ancora non aveva un nome ma l’idea concreta circolava da tempo.

Così Fedez (il promotore) ha deciso di fare la sua parte, come altri suoi colleghi avevano già fatto durante la scorsa “strana” estate. Vanno bene le attestazioni di vicinanza, ma mai come in questo momento servono i fatti.

Vedi Max Gazzè, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Elisa, Nek, tra gli altri, che hanno rinunciato interamente ai loro cachet in favore di musicisti, tecnici. Gli artisti quindi, mettono a disposizione la propria visibilità, influenza e notorietà a supporto, diretto e concreto, di quei lavoratori senza i quali la loro arte non avrebbe potuto prendere forma.

Ma torniamo a Fedez. Insieme a più di 100 artisti, tra cantanti, musicisti, attori e numerosi brand, è riuscito in due settimane a raccogliere più di 2 milioni di euro da devolvere ai lavoratori dello spettacolo.

Un aiuto per l’attuale situazione, che si propone anche come sostegno alla progettualità futura

SCENA UNITA non è “solo” sostegno immediato alle figure individuate attraverso una serie di requisiti definiti dal bando. È anche promozione di attività formative utili a evitare la dispersione di conoscenza che sta avvenendo, visto i moltissimi tecnici specializzati che stanno cambiando lavoro.

Il fondo, inoltre, supporterà progetti per realtà profit e no profit al fine di innescare nuove occasioni di lavoro. SCENA UNITA, patrocinato dal Ministero per i beni e delle attività culturali e per il turismo, sarà gestito da CESVI, un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.

Dream Hit a sostegno di SCENA UNITA

Un’altra iniziativa legata a doppio filo con SCENA UNITA è Dream Hit The Social Concert, trasmesso in streaming sul canale YouTube di Intesa Sanpaolo Main Sponsor, domenica 22 novembre e presentato da Guglielmo Scilla affiancato nel backstage da Gabriele Vagnato.

L’evento, ideato da DOOM Entertainment, società specializzata nella realizzazione e nella distribuzione di contenuti digitali, ha aderito al fondo per i lavoratori della musica e dello spettacolo.

A partire dalle 18.30 si sono accese le luci sul palco del Fabrique di Milano, con due schermi, uno che riproduceva il palco, l’altro sempre il palco immerso in un strano paesaggio riprodotto digitalmente, a metà fra il regno di ghiaccio di Frozen e la superficie del pianeta Krypton. Sono stati oltre 150 i professionisti impegnati nella produzione e nella preparazione dell’evento durata due mesi, lavoro encomiabile che ha portato 1 ora e 30 minuti di musica nelle case degli spettatori.

«È il paradigma di una nuova era, fino a quando non si potrà tornare alla normalità» ha detto lo stesso Fedez, che ha diviso il palco con Achille Lauro, Elodie, Carl Brave, Myss Keta, Ernia, Cara, Beba e Mahmood con un video registrato da casa.

Come da casa hanno seguito l’evento circa 32mila spettatori che hanno fatto raggiungere 485.000 visualizzazioni totali nelle prime 24 ore, 37.213 connessioni simultanee nel momento di picco, l’#DreamHIt è stato al 1° posto nelle tendenze Twitter il 22/11/2020 e nelle tendenze su YouTube il giorno dopo con il video del concerto.

Non è tutto

Grazie alla campagna ForFunding promossa da Intesa Sanpaolo ci sono stati oltre 1.700 spettatori che, con una donazione minima di 10€ hanno potuto accedere a contenuti extra, come l’accesso al backstage e l’interazione con i protagonisti. Su ForFunding sono stati raccolti più di 150.000€ a cui si aggiungono 300.000€ di contributo di Intesa Sanpaolo, che dopo Amazon è il secondo donatore.

Ricordiamo che è ancora possibile donare tramite bonifico sull’IBAN IT 49 H 03069 09606 100000000060 con causale SCENA UNITA e attraverso la piattaforma ForFunding di Intesa Sanpaolo: http://ForFunding.intesasanpaolo.com

Insomma la musica non si piange addosso, si rimbocca le maniche e dà una bella lezione a chi continua a pensare che il settore artistico-culturale sia di secondaria importanza. Sicuramente non si possono far miracoli ma almeno “far capire che il mondo della musica non deve fermarsi, che esiste un’alternativa valida ai concerti”, come dichiarato da Fedez sul palco di Milano.

Ci auguriamo che presto tanti altri big e meno big della musica e dello spettacolo aderiscano alla lodevole iniziativa perché:

“Gli artisti si ingegnano per vivere, mai per sopravvivere”

(cit. Giacomo Giaquinto, giovane scrittore)

a cura di
Mariangela Cuscito

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Mariangela Cuscito

2 pensieri su “SCENA UNITA: insieme per i lavoratori della musica

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