Martina Beltrami: dai live di Amici al live sul palco

Martina Beltrami: dai live di Amici al live sul palco
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Una risposta di pubblico sorprendente, persino per la diretta interessata: “È stato fantastico, tutti che cantavano, ballavano… È stato bellissimo”. Per Martina Beltrami quello dell’Arena Bike-In di Mantova non è stato il primo concerto dal vivo, di certo è stato il primo davanti a un pubblico così vasto, con quasi mille persone davanti.

“Devo dirti un segreto: prima di salire sul palco, ho vomitato per l’agitazione. Speravo solo che le persone fossero ‘prese bene’: così è stato, anche io mi sono divertita ed è stato bellissimo così”. Giornalismo verità.

Un percorso atipico

Già, atipico. Perché se è vero che Amici di Maria De Filippi è davvero una palestra per prepararti al mondo dello spettacolo, è anche vero che Martina prima del 2020 non aveva mai cantato, “nemmeno al karaoke per sbaglio”.

“Ti sei buttata nella fossa dei leoni”

“Esatto. Dal vergognarmi completamente al karaoke, sono stata lanciata da Amici. Diresti: ‘Farai degli step prima’, invece no. Mio fratello mi ha lanciata in questo programma tv e lì mi sono ritrovata.

La parte più difficile e che faceva capire che io non avessi mai fatto nulla prima, è che per tutto il percorso di Amici io ho cantato attaccata all’asta, come se fosse un’ancora di salvezza, è stata una bella botta di emozioni. Al Bike-In è stata la prima sera che ho cantato senza asta al microfono”.

È stato davvero un “da zero a cento”, difficile da gestire per chiunque. Oltre all’avere una voce caratteristica e una predisposizione naturale al canto, la fortuna di Martina Beltrami è stata anche quella di essere subito in sintonia con persone capaci che l’hanno accompagnata in questo percorso.

“Ho dovuto mettere le basi a tutta quella che era la mia operazione di scrittura e di stesura di testi e musica, perché non avevo bene in mente l’idea di come fosse strutturato un brano; Amici per questo è stato fondamentale perché mi hanno spiegato bene quanto dura una strofa, il ritornello… Molti pensano sia solo uno show televisivo, invece è proprio una scuola”.

Scambio di energie

Come abbiamo detto nel live report della prima data del Bike-In, la fanbase di Martina è molto attiva e molto unita. Cosa non scontata per chi esce da un talent show.

“Sono molto timida, quindi anche a inglobare la folla e le persone ci metto un po’, sono un po’ un diesel. Però mi piace molto e con un pubblico così è molto semplice riscaldarsi e sentirsi a proprio agio. Sapevo che potevo fidarmi di queste persone e fare determinate cose. È tutta una questione di fiducia, quindi io mi sento libera di fare questo”.

Fiducia che si riscontra anche negli stream e nella reazione dal vivo al suo ultimo singolo “Per dirti (che mi spiace)”.

“È stata una cosa spontanea e naturale, sono molto felice che l’abbia coinvolti. Sentire cantare anche gli altri singoli da tutto il pubblico è stata un’emozione grandissima, a un certo punto ho pensato di non cantare più per godermi loro che cantano. Tutto questo è stupendo, è stato bellissimo!”

a cura di
Andrea Mariano

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Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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