Calciomercato 20/21, si parte da Rimini (con una protesta)
In una location da urlo il 1 settembre è stato inaugurato il Calciomercato per la stagione 2020/2021.
Come palcoscenico del Calciomercato è stato scelto il Grand Hotel di Rimini che, dal tardo pomeriggio di martedì, ha ospitato le maggiori istituzioni sportive italiane.
Il giardino dello sfarzoso hotel ha ospitato anche la mostra inedita “Colpi da Maestro: 70 anni di storia del calciomercato (1950-2020)” patrocinata da FIGC, dalla Lega Serie A ed anche dal Comune di Rimini.
Sarà possibile visitare la mostra anche il 2 ed il 3 settembre, dalle 17 alle 20, gratuitamente.
Tantissimi i volti noti del mondo del calcio: Giuseppe Marotta, Adriano Galliani, Walter Sabatini, Oscar Damiani, Piero Ausilio, Giovanni Carnevali, Ariedo Braida e tanti agenti che tra sorrisi ed aperitivi hanno ricordato e rivissuto episodi divertenti della loro carriera.
Chiude la serata Stefano Bonaccini
A chiudere la serata ci ha pensato il Presidente della Regione Emilia a Romagna, Stefano Bonaccini ringraziando l’organizzazione per aver portato un evento così importante a Rimini.
“È con particolare piacere che accogliamo questo evento in Emilia-Romagna. Per tutti gli appassionati di pallone, il calciomercato ha sempre avuto un fascino particolare, un appuntamento immancabile, fatto di sogni e speranze, che segna l’avvio della nuova stagione sportiva.
Ma questo appuntamento, a Rimini e in Emilia-Romagna, rappresenta anche un’occasione di promozione territoriale e culturale, basti pensare alla mostra sui 70 anni di “Colpi da Maestro”, i grandi acquisti e le grandi cessioni che hanno segnato la passione di tanti italiani, caratterizzando indelebilmente passaggi di fase nella storia del calcio, dello sport e del costume italiano.
Un interesse, quindi, che va al di là di quello degli addetti ai lavori. Come Regione stiamo investendo molto su questa tipologia di eventi, tanto da aver messo insieme un calendario sportivo senza precedenti in Emilia-Romagna, con una concentrazione unica di appuntamenti nazionali e internazionali da qui a fine anno, nel rispetto delle regole di sicurezza.
E anche stavolta l’Emilia-Romagna potrà dare e mostrare il meglio di sé”.
Rimini Calcio e la protesta della Curva Est
A pochi metri, però, proprio in piazzale Fellini La Curva Est della Rimini Calcio ha protestato contro la Federcalcio per la retrocessione decretata a tavolino, escludendo il club biancorosso dal calcio professionista.
“Nessuna ospitalità per chi ci ha retrocesso con disonestà”, recitava lo striscione dei ragazzi della Curva Est che hanno visto come una beffa l’inaugurazione del Calciomercato proprio a Rimini!
Molto bella la mostra, molto bello il mondo che gira attorno a queste persone ma quello che mi resta di più sono le urla della passione soffocata di quei ragazzi che ahimè sono molto lontani dalle gabbie dorate di dirigenti e procuratori.
Eh già, ogni medaglia ha due facce e quella dei tifosi della Rimini Calcio, per tanti motivi, ultimamente sta prendendo tanti schiaffi.
a cura di
Alex Bianchi
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