The Marvels – la recensione del nuovo film Marvel

The Marvels – la recensione del nuovo film Marvel
Condividi su

In uscita oggi 8 novembre, in tutte le sale italiane, “The Marvels”, il nuovo film Marvel (quasi) tutto al femminile che aggiunge un altro tassello alla fase 5 dell’MCU!

Dopo Ant-Man & The Wasp e Guardiani della Galassia vol.3 arriva, a distanza di 6 mesi, il terzo film della fase 5 del Marvel Cinematic Universe: The Marvels.

In questo film le eroine sono tre, delle quali solo una è già apparsa sul grande schermo: Carol Denvers, ovvero Captain Marvel (Brie Larson). Mentre, per quanto riguarda le altre due (Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Kamala Khan (Iman Vellani), abbiamo potuto conoscerle rispettivamente nelle serie Wanda/Vision e Miss Marvel, la quale ha introdotto e descritto in modo approfondito la nuova giovane eroina di origini indiane.

In questo film le tre protagoniste dovranno affrontare Dar-Benn, una Kree che minaccia l’Universo con un’arma a noi molto familiare.

C’è solo un piccolo problema: ogni volta che usano i loro poteri contemporaneamente, le nostre eroine si scambiano di posto.
Non saranno da sole, però! Ad aiutarle ci sarà, infatti, Nick Fury (Samuel L. Jackson), che le assisterà dalla sua stazione spaziale.

I problemi dell’MCU

I problemi dell’MCU nell’ultimo periodo sono stati ben visibili agli occhi di tutti. Anche i fan più accaniti hanno dovuto, infatti, ammettere che dopo Avengers: Endgame – non certo esente da difetti – la qualità dei prodotti è calata vertiginosamente, non riuscendo più a soddisfare il pubblico. L’unico film che ha fatto eccezione è stato Guardiani della Galassia vol.3 che, come sempre, ha rappresentato una garanzia.

Ma se fate parte di quei pochi che ancora non conoscono i problemi di cui sto parlando, ve li spiego in breve: si tratta di film su personaggi poco interessanti, le cui storie potevano forse andare bene prima, per introdurli a quello che sarebbe stato il grande evento finale. Rimasti solo loro, è invece evidente quanto l’assenza degli Avengers originali pesi molto. I villain sono praticamente inesistenti, o suscitano quella sensazione di “già visto”, rendendo la minaccia impalpabile; le trame, poco accattivanti e ridondanti, hanno iniziato a stancare il pubblico.
Ah, e non dimentichiamoci la comicità forzata in numerose scene, tanto da risultare fuori luogo.

Per non parlare, poi, del problema più grande: la ferrea ed ostinata volontà di voler collegare tutto.
Anche questa era una cosa che poteva andare bene all’inizio, quando i film erano relativamente pochi, ma ora inizia a diventare improbabile che chi si avvicina all’MCU abbia voglia di recuperarsi più di 30 film e serie annesse.

Ma loro questo non lo sanno, e lo fanno lo stesso (semi cit.).

Purtroppo, però, questo significa tanti film riportanti gli stessi problemi all’infinito, con la differenza che questa Infinity Saga non sarà altrettanto entusiasmante.

Stessi problemi?

Ebbene sì, anche The Marvels presenta i problemi che ho sopraelencato, con la differenza che (unico elemento positivo) tenti almeno di non essere l’ennesimo film carta carbone… non riuscendoci, però, abbastanza.
Il tentativo evidente è quello di spiegare in sintesi tutti i collegamenti con le serie che magari – e dico MAGARI – qualcuno non ha visto, e che purtroppo contengono elementi fondamentali per comprendere la trama del film, tipo due delle tre protagoniste.
Niente di serio quindi.

Devo però ammettere di aver apprezzato il tentativo (riuscito in parte), che rende comunque godibile il film anche a chi non ha visto le serie, seppur disponendo di molte informazioni in meno.

L’elemento dello scambio tra le tre protagoniste è interessante e rappresenta qualcosa di nuovo, un ulteriore tentativo per cercare di non omologarsi ai film precedenti, che risulta gestito anche piuttosto bene.

I problemi principali di questo film, invece, sono due: il villain e la comicità forzata.

Villain e comicità

Le motivazioni del villain sono valide, ma personalmente mi sono stancato di cattivi mai realmente malvagi che causano problemi perché bullizzati quando erano più giovani. In questo modo la personalità del personaggio viene meno e si finisce per trovare il tutto molto noioso e banale.

Per quanto riguarda la comicità forzata, in realtà ,ci sarebbe da fare un discorso a parte, ma mi limiterò a dire che, da quando James Gunn ha inserito una vena comica più marcata nei film de I Guardiani, quest’ultima ha iniziato ad essere collocata a caso in tutti i film, finendo per renderli ridicoli. Questo perché, all’interno dei film su I Guardiani, la comicità risulta giustificata e coerente col contesto e con i personaggi, e funziona SOLO lì.
Inserirla costantemente non è la ricetta giusta per il successo, perché non tutti i personaggi sono comici, e bisogna accettarlo.

C’è una scena in particolare di questo film che il pubblico amerà od odierà, e che mi avrebbe probabilmente fatto ridere all’interno di un film sui Guardiani, ma che in questo mi ha solo trasmesso tanto cringe. Per non fare spoiler, mi limiterò a dare un unico indizio: musical.

Conclusioni

Esclusi questi problemi, The Marvels riesce comunque ad intrattenere e divertire lo spettatore con tanta azione e praticamente zero momenti morti.

L’alchimia tra le tre protagoniste funziona e “salva” la situazione – altrimenti tragica – del solito blockbuster targato Marvel. Mi correggo, più che “salva” diciamo che “aiuta”, perché purtroppo il film non fa altro di più che intrattenere. Sono persino riusciti a chiamare Samuel L. Jackson per fargli interpretare il comprimario più inutile di sempre, il che è quasi una bestemmia per il Cinema, considerando la caratura dell’attore.

Il tema del Multiverso persiste – essendo la base su cui si fonda questa Quinta Fase – ma purtroppo risulta sempre più evidente come questo sia solo un pretesto per giustificare alcune scelte future che, a mio parere, non potranno che portare al ritorno di alcuni degli eroi a cui abbiamo detto addio.

Alla fine non ci sarebbe niente di male ad ammettere i propri sbagli e a rendersi conto che questo franchise ha bisogno di rinfrescarsi o di tornare alle origini, quando tutto – nel bene e nel male – funzionava un po’ meglio.

Per fortuna (senza fare spoiler) la scena dopo i titoli di coda fa capire al pubblico che il cambio di rotta è imminente, e che stiamo per avvicinarci a qualcosa che, credo, entusiasmerà tutti i fan di questo Universo.

So che siete curiosi e che vorreste sapere di cosa sto parlando, ma ho deciso che non farò spoiler di alcun tipo, quindi vi toccherà aspettare e andare a vedere il film coi vostri occhi.

a cura di
Edoardo Iannantuoni

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Five Nights at Freddy’s – Un Nonhorror re dei botteghini
LEGGI ANCHE – Cigarettes After Sex – Fabrique, Milano – 5 Novembre 2023
Condividi su

Edoardo Iannantuoni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *