Behrto intervista sul nuovo singolo
Il 19 gennaio è uscito “Quello che non sai”, il secondo singolo del cantautore BEHRTO. Un brano che parla di amore. Un amore vissuto, ormai lontano, ma che non dimenticheremo mai e che ogni tanto torna a bussare alla nostra porta. Si tratta di un pezzo indie pop moderno che strizza l’occhio all’alternative rock degli anni 2000 e al pop anni ’90.
Intervista a Behrto
Ciao Behrto, benvenuto su TheSoundcheck. Iniziamo con qualche domanda per conoscerti meglio: qual è il primo concerto a cui hai assistito?
Ciao ragazzi il mio primo concerto fu un concerto dei Green Day a Milano ricordo ancora il capello biondo ossigenato di Billie Joe Armstrong e la sua “pistola lancia magliette” che sparava scatole con dentro magliette a 100 m di distanza.
La canzone/artista innominabile che si trova nel tuo mp3/playlist?
Innominabile nel senso più brutta?
C’è ne sono diverse su più generi.
Alcune straniere alcune italiane.
Ci dicono che “Quello che non sai” è la tua prima canzone d’amore, come hai fatto ad evitare così a lungo questo argomento?
Semplicemente non mi sentivo pronto ad elaborare un testo profondo, che allo stesso tempo rimanesse in testa.
Per queste canzoni è necessario pescare a fondo nei propri ricordi e nelle proprie emozioni e sensazioni. Lo sviluppo del testo è molto complesso e c’è bisogno di tanta esperienza per evitare di cadere nel banale.
In passato suonavi con una band, i Baryonyx, pro contro della vita da solista?
Semplicemente decidi tutto tu a partire dagli orari delle sessioni di registrazione fino alla scelta della copertina del brano.
Inizialmente, a tratti, disprezzato fare il solista perché volevo intorno a me persone e amici che potessero guidarmi su scelte stilistiche e che potessero propormi idee. Ultimamente sono un po’ cambiato e adesso non mi dispiace fare il solista.
Come mai il gruppo si è sciolto?
Questo mio progetto solista è un progetto parallelo ai Baryonyx. Avevamo delle nuove canzoni che si discostavano dal genere Baryonyx e che abbiamo sviluppato in progetti personali paralleli alla band.
Tornando alla tua musica, come è la collaborazione con Vaniglia Dischi?
Mi trovo molto bene con il team di Vaniglia Dischi sono professionisti che mi seguono passo per passo e questo mi fa solo piacere. Approfitto per mandare loro un saluto e un abbraccio.
Ultima domanda: prossimi progetti?
Al momento siamo sui singoli quindi credo uscirà un altro brano tra un po’.