“Collapse” il nuovo EP degli In June

“Collapse” il nuovo EP degli In June
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“Collapse” è il nuovo ep degli In June, giovane ma già molto apprezzata band romana, che include nell’ep i tre brani “work in progress”, “look” e “pointy ends”.

Abbiamo rivolto loro qualche domanda per approfondire alcuni concetti.

Ci raccontate questo “Collapse” da cui nasce l’ep?

Il “collasso” di cui si parla nell’EP è una metafora per racchiudere in una sola parola i sentimenti di cui si parla nelle tre canzoni, che sono accomunate da un senso di decadenza. Anche le sonorità che particolarizzano le canzoni ricordano molto spesso i suoni di una collisione.

Qual è stata la parte più divertente durante la produzione di “Collapse”?

Sicuramente ci siamo divertiti tantissimo a registrare i cori di “look”; infatti se ascoltate attentamente cantiamo tutti e 3 insieme il ritornello.

Essendo un EP auto-prodotto l’atmosfera era la migliore che potessimo desiderare.

Per esempio, quando abbiamo registrato le chitarre e il basso a casa di Pierpaolo avevamo la compagnia del suo gatto Sirio.

C’è una canzone che ha richiesto più tempo o attenzione durante la produzione di “Collapse”?

Probabilmente “work in progress”, essendo una canzone molto complessa e articolata, ha richiesto maggiore attenzione, tempo ed energie rispetto alle altre. Infatti è anche la canzone più datata tra quelle scritte per l’EP perché ci abbiamo messo un po’ a trovare un arrangiamento che ci soddisfacesse a pieno.

Qual è il vostro processo creativo tipico quando scrivete musica insieme?

Le canzoni nascono individualmente: ognuno di noi ha delle idee che poi porta in sala ed è proprio lì che vengono sviluppate in ottica live. Solo dopo averle testate sul palco le registriamo sotto forma di pre-produzioni per poi portarle in studio.

Quali sono le band che vi piacciono di più in questo momento storico?

Pierpaolo è attratto da questa nuova ondata Shoegaze che sta prendendo piede sempre di più anche sui social, la quale ricorda molto le sonorità dei Deftones.

Mara ultimamente sta ascoltando molto le boygenius e i relativi progetti solisti delle tre componenti Phoebe Bridgers, Julien Baker e Lucy Dacus.

Dan ha da poco scoperto Adrianne Lenker e i Big Thief, che l’hanno decisamente stregata.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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