Intervista a “I Segreti” che ci presentano il loro nuovo album

Intervista a “I Segreti” che ci presentano il loro nuovo album
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Bellissimo è il nuovo album de i Segreti, una band formatasi a Parma nel 2013, con il nome di I Segreti di Charlotte. La band nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto nella scena indie, grazie al sound elettrico e trascinante. Noi di The Soundcheck, abbiamo avuto il piacere di intervistarli per voi!

Il disco è stato realizzato grazie alla produzione artistica di Matteo Cantaluppi, ed è stato concepito come una sorta di “vinile virtuale”, con una side A(uscita il 15 marzo) e una side B complementari ma accattivanti!

Ciao I Segreti e benvenuti su The Soundcheck! Come perché avete deciso di chiamarvi segreti ? Ci potresti raccontare un aneddoto su questa scelta?

In realtà, abbiamo scelto questo nome, tanto tempo fa. Sono passati 8 anni ed il motivo è stato che è un ottimo sfondo per le canzoni che facciamo. Trattiamo infatti dei temi comunque riferiti ad esseri umani, al mondo interiore e facciamo sopratutto una scrittura piuttosto confidenziale.

È uscito da poco il vostro terzo album dal titolo bellissimo vi andrebbe di raccontarcelo un pochino brevemente?

Sì, Bellissimo” è un disco faticoso. Ci abbiamo messo due anni, un bel viaggio che ci ha regalato un album piuttosto contraddittorio, che affronta tematiche, da un lato estremamente tristi e di grande dolore; dall’altra parte invece vuole vedere il bello nel dolore. C’è una contraddizione all’interno però, che rappresenta quello che abbiamo vissuto in questi anni. Abbiamo fatto due anni lontani dalle scene musicali, che c’hanno appesantito.

Quali sono gli artisti che vi hanno influenzato di più nella vostra carriera musicale?

Per questo disco in particolare, gruppi come i Killers, Keane, Coldplay.

Bellissimo è uno dei pezzi che dà il titolo all’album. Una canzone dal ritmo molto intenso però al tempo stesso molto sognante, che ci racconta la realtà con i suoi aspetti positivi e negativi. Rappresenta un inno alla vita. Come Vi è nata l’ispirazione per scrivere questo pezzo?

I pezzi nascono dalle frasi che scrivi. Si trovano piccoli aspetti della piccola vita quotidiana e possono essere belli, come mettersi gli occhiali da sole quando piove. Sono dei gesti piccoli però è bello vederci poesia dietro

Qual è il pezzo a cui siete legati e perché?

Ce ne sono almeno tre: Cose piccole, La chiave e Mettere insieme la cena. Siamo affezionati in particolare a La chiave perché offre più spunti per capire cosa racconta il disco.

a cura di
Maria Raffaella Primerano

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Maria Raffaella Primerano

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