Saint Pablo e Bipuntato e la loro affascinante “Disegnerei”

Saint Pablo e Bipuntato e la loro affascinante “Disegnerei”
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Un luglio caldo, quello per la musica, che vede l’uscita di un singolo multisfaccettato, una collaborazione tra Saint Pablo e Bipuntato

Una collaborazione per un brano a due facce, quelle appunto di Saint Pablo e Bipuntato, che a livello sonoro si affianca con estrema facilità ai tormentoni estivi e freschi ma che in realtà al proprio interno cela una profonda malinconia.

Saint Pablo è, per la prima volta, accompagnato da una voce femminile, quella di Bipuntato che in questo modo conferma e rafforza la crescita artistica dell’artista verso un genere maturo.

Un genere Pop-R&B più raffinato ed elegante.

Li abbiamo incontrati e gli abbiamo rivolto qualche domanda.

“Disegnerei i colori del mondo” strofa cantata da bipuntato, è essa stessa una pennellata di colore all’interno della canzone. Qual è il colore principale e i secondari che vi vengono in mente quando pensate a questa canzone oppure quando la cantate?

P: In realtà ascoltando la canzone penso a tutti i colori possibili e immaginabili: la prima strofa mi ricorda un colore scuro, cupo, tipo il grigio; la seconda strofa invece mi fa pensare ad un colore più “fresco” tipo il verde chiaro; ad essere sincero, però, mentre scrivevamo questa canzone avevo solo due colori in mente: il blu elettrico del mare e l’arancione acceso, tipici colori del tramonto.

B: i colori che mi vengono in mente credo siano colori dal caldo fino al blu. Un po’ come la relazione che si racconta in DISEGNEREI, quando la fiamma svanisce e rimangono le domande o il sentirsi fuori posto.

Questa canzone racconta di tanti errori nella vita che però in qualche modo aiutano ad andare avanti. Quali sono secondo voi nella vita gli errori che aiutano a crescere?

P: credo che ogni errore commesso sia un’occasione per imparare qualcosa e migliorare un aspetto del proprio carattere; gli errori fatti in gioventù sono sicuramente quelli che più ci permettono e ci aiutano a crescere, sia per una questione anagrafica e quindi per il fatto che siamo ancora molto “plasmabili”, sia per le conseguenze, alle quali spesso, in età adulta, purtroppo, non c’è rimedio.

Credo però che anche gli errori commessi quando si è più grandi servano a vivere in modo differente e più lineare.

B: Credo che tutti gli errori siano utili a crescere, tutto fa parte di un percorso che ti porta, piano piano, ad una maggiore consapevolezza. Personalmente ringrazio molto gli errori fatti, mi hanno fatto capire tutto quello che conosco.

Con il sound fresco ricco di R n B e hip hop di questa canzone e la raffinatezza del cantato di Beatrice, come vi immaginate i vostri ascoltatori e dove ve li immaginate, mentre il dj mette questa vostra canzone?

P: avrei desiderato tanto che questa estate questo brano potesse essere la colonna sonora degli aperitivi in spiaggia, dei tramonti in compagnia, dei viaggi, etc. Purtroppo con l’emergenza Covid e la situazione attuale, non so quanto sarà possibile vedere una cosa del genere. Allora immagino che chi ascolti “Disegnerei” si trovi in macchina, mentre rientra a casa, una domenica sera, dopo una giornata passata al mare.

B:  Probabilmente ad una festa al mare. Al tramonto, in un momento contemplativo.

Qual è la cosa più bella della vostra collaborazione?

P: credo la spontaneità e la naturalezza con la quale questo brano sia venuto al mondo. Stimo tantissimo la vena artistica di Beatrice e ovviamente le voglio bene perché è una ragazza splendida e averci lavorato insieme non ha fatto altro che confermare quanto pensassi.

Siamo sulla stessa lunghezza d’onda e aver lavorato insieme per la scrittura del brano, a casa mia, in un periodo molto difficile per tutti, ha dato alla canzone quell’anima di verità che cerco sempre di trasmettere nei miei testi e nei miei brani.

B: Sicuramente la spensieratezza. Questa collaborazione è nata tra la quarantena e il post. ci siamo incontrati, ci siamo chiusi due giorni a scrivere ed è uscita fuori così, in maniera totalmente normale.

Avete in progetto altri lavori assieme?

P: per il momento no, ma perché io sto lavorando agli altri brani e al disco; credo stia facendo lo stesso Beatrice. Non escludo però che in futuro possiamo ritrovarci a lavorare a qualcos’altro insieme, anzi spero possiamo trovare il tempo e il modo per farlo di nuovo. Per il momento però mi godo “Disegnerei” e questa splendida armonia!

B: Non lo so, bisognerà vedere in futuro tra i vari impegni e progetti che entrambi abbiamo, ma sicuramente è stata una bellissima esperienza fatta insieme che fa parte di un percorso.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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