Linoleum – Santeria Toscana 31, Milano – 22 marzo 2024
In occasione del decimo anniversario di Linoleum, Santeria Toscana 31 ha vestito i panni del locale clubbing portando in scena un evento che ha esaltato tutti i presenti tra live e DJ set
Venerdì 22 marzo è sembrata una serata come tante altre a Milano, ma non presso Santeria Toscana 31, locale che da qualche tempo è diventato la casa di Linoleum, un laboratorio d’idee, un collettivo di persone che condividono l’amore per la condivisione e lo fanno tramite la musica.
Quest’idea ha prodotto più di 800 eventi, con 900 persone di media, e più di 650 progetti musicali.
Tra questi: Frah Quintale, Salmo, Tananai, Myss Keta, Venerus, Frenetik e Orange, Bossdoms, Yuksek e tantissimi altri. Vanta collaborazioni con brand come Fred Perry, Tuborg, Tidal, Jim Beam, Keglevich, Propaganda, Waxman Brothers.
Nella serata di venerdì si è voluto celebrare questo grande percorso con una festa di compleanno per i 10 anni dalla nascita di Linoleum con un evento che è sembrato quasi un festiva per il numero di artisti saliti sul palco.
A rompere il ghiaccio ci pensa il duo francese Uto, che con un sapiente mix di musica elettronica e sperimentale sono stati la calamita ideale per far riempire il locale; il pubblico accorso, che timidamente ha accolto i ragazzi sul palco, col passare di minuti si è scaldato sempre più fino a dimenarsi sugli ultimi pezzi.
Dopo una normale pausa per il cambio di strumenti, sul palco salgono i Materazi Future Club, gruppo musicale con un incredibile seguito, hanno fatto del calcio la loro musica, infatti mixano sapientemente campionature di telecronache ed interviste calcistiche con drum’n’bass che esaltano all’inverosimile il pubblico presente e spiace un po’ quando si congedano, spazio sul palco anche per Federico Russo, voce solida di Radio Deejey che con il trio milanese ha prodotto una canzone a dir poco esilarante.
Dal Funk alla House
Quasi come un intermezzo per ricaricare gli animi, sul palco salgono i Funk Rimini che riportano a melodie lontane con il tipico ritmo degli anni ’70, percussioni e fiati la fanno da padrona, i presenti si adeguano con i movienti e i corpi si trasformano in una sinuosa onda a rimo di congas.
Le luci si spengono, il palco si sposta tra il pubblico, l’anima della serata si trasforma e il locale si trasforma nel Berghain, è il turno di Elasi che, con un crescendo, porta tutti a dimenarsi all’inverosimile, è solo l’inizio di tre ore di clubbing come nei miei migliori anni adolescenziali.
Il tempo passa in fretta, così come i DJ sul palco fino ad arrivare al piatto forse della serata, direttamente da Gestalt Cristian Comes che, con i suoi suoni unici derivati dalla techno ha elevato il grado di soddisfazione ai massimi livelli facendo completamente esaurire le pile a tutti i presenti, Linoleum si congeda così in attesa del prossimo evento.
A cura e foto di
Andrea Munaretto
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