Le uscite del 15 marzo: l’editoriale

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Le uscite del 15 marzo ci fanno volare sulle note di chitarre decise, con una svolta punk rock che effettivamente mi fa venire voglia di uscire di casa (incredibile)

Chitarre decise, dicevo, ma anche feroci, per omaggiare il nostro caporedattore. Ma anche testi profondi da riascoltare più volte. Si sa, io amo l’autunno e cerco un po’ di autunno in ogni cosa e nelle uscite discografiche anche durante la primavera o l’estate così da giustificare il mio mood malinconico e la mia mancata voglia di uscire. Tuttavia questa settimana, ascoltando questi singoli, mi è venuta voglia di buttarmi tra la folla con un drink in mano.

Mi sono immaginata anche abbronzata, come fosse luglio. Cosa mi sta succedendo?

N.B. QUI il form per la prossima settimana che si attiverà proprio il 22.

Lola Pix – Deriva

Mi rincorri ma rimango distante, come una rivoluzione fredda che se ne va” dicono i Lola Pix con la super voce di Susanna Nolli. Mi chiedo: non sarà forse per questo che è finita la mia relazione precedente? Devo ragionare un attimo. Comunque è un pezzo che è una bomba: il crescendo della voce e della melodia, l’esplosione della chitarra dal minuto 2:17, la facilità con cui raccontano una storia che in realtà parla di rivoluzione. Bravi. Sta partendo il ventesimo riascolto del pezzo.

Rione Noir – Perseguitato

Vi spiego la scena: mi arriva questo pezzo nel modulo delle segnalazioni, vedo una sirena in copertina, il titolo “Perseguitato” e non capisco. Premo play e vengo catapultata davanti ad un palco, durante un festival estivo in una qualsiasi località (facciamo Bologna), con una birra in mano e la sigaretta (elettronica) nell’altra mano. Risento l’eco dei primi anni duemila, quando ancora avevo voglia di uscire di casa. Potentissimo pezzo.

LUCA COI BAFFI – Cocaina

Oh ciao Luca Coi Baffi, pure tu qui? Sì, perché quando ho sentito “mia nonna prega le madonne” io ho capito che potremmo diventare amici. La parte cantata mi ha conquistato, l’urgenza della voce di urlarti in faccia le cose, la rabbia che evoca amore, la distorsione della chitarra e l’effetto in chiusura gridano “ascoltami”. Mi dicono che ad aprile uscirà l’EP. Vedete di farmelo pervenire. Cheers.

Scuse Inutili – Anche se poi farà male

E mi ringrazierai quando saremo grandi, quando capirai che era quasi troppo tardi, che i nostri corpi non sono poi così forti“. E anche questa settimana ho trovato la canzone che parla di me, tra l’altro raccontata da Luca Panoni con un timbro super riconoscibile che ad ogni pezzo è sempre più una certezza. C’è rabbia, c’è accettazione, c’è spinta verso l’evoluzione. “Anche se poi farà male” è la decisione che dobbiamo prendere per poter rinascere. Questo è l’altro pezzo della settimana che ho ascoltato tantissime volte e che so già a memoria.

Noite – Diventano Bosco

“Diventano Bosco” è il nuovo singolo di Noite in uscita oggi per Capitol Records e Pioggia Rossa Dischi. Un brano che, ve lo dico, mi fa pensare a Luigi Tenco nel principio, con quel disincanto e calore. E’ vero, il pezzo è poetico ma è anche energico, accompagnato da sonorità folk (sono romagnola, il folk mi conquista). Da riascoltare più volte.

Cubo di Rubik – MultiverX

Parte il pezzo e mi sento in qualche odo in Matrix. Farei arrivare questo pezzo direttamente alle sorelle Wachowski per sentire cosa ne pensano. Uno strumentale epico, stratificato, che racconta l’esistenza di universi paralleli e realtà che ancora non conosciamo. Un progressive rock che sfiora il metal. Un viaggio musicale che culminerà con l’uscita di U.P. il concept album di futura pubblicazione.

Wet Floors – The One

Il testo è positivo, dona speranza. “Don’t worry just carry on, I’ll be by your side” che voglio dire, chi non vorrebbe sentirsi dire cose come queste? Io sì, per esempio e trovo anche che l’abbinamento di un testo così dolce e amorevole sia forte con la parte melodica. Grande anche la voce femminile, ce ne vorrebbero di più così.

EP
Went – Idealizzarmi

“Idealizzarmi” è l’EP d’esordio di Went, cantautore barese che risiede a Milano. Non ho una passione sfrenata per la voce effettata se è solo un orpello, ma in questo caso è la coerenza che la fa da padrona poiché l’effetto quasi onirico delle melodie si accompagna perfettamente con la parte cantata. Un EP sognante che questa sera, ve lo dico, mi riascolterò con un bicchiere di “vino rosso”.

Urbania – Fame

Anticipato dai singoli “Colpe” e “Dopo l’autunno”, l’EP “Fame” esplora temi legati alla vita di tutti i giorni e alle sfide che possiamo incontrare. E ragazzi, giuro non faccio apposta, ma “Dopo l’Autunno” è quella che mi piace di più. “Quello che faccio non sa di nulla” è la sintesi della vita di un qualsiasi adolescente che cerca se stesso intanto che cerca di capire il proprio posto nel mondo. Mi piace questo EP. C’è tanta verità. Occhio ai testi, sono poesie.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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