Andrea Consiglia #4: 20 nuovi (e semi-nuovi) artisti e brani
Marzo praticamente iniziato, nuovi consigli musicali per voi. Dal pop al rock, questa volta molte realtà interessanti provengono proprio dall’Italia
Sanremo alle Spalle. Contiamo i feriti e i sopravvissuti. Sì, ci siamo. Nel frattempo, tra una pagella, una conferenza stampa e qualche evento, il qui presente è riuscito ancora una volta a fare una cernita di quelle che sono le proposte musicali più interessanti scovate in giro, tra una piattaforma digitale e l’altra. Piacevolmente sorpreso del maggior quantitativo di proposte italiane rispetto agli appuntamenti precedenti.
Cominciamo con la consueta carrellata di consigli musicali. Perché guardarsi intorno fa sempre bene.
Artista: Quintaessenza
Brano consigliato: Mission To Planet Earth
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Italia
Prendete un’aria di Supertramp, ma con una voce che potrebbe richiamare di più i Boston (quelli di More Than Feeling’, dai…). Avrete Mission to Planet Earth, un brano squisitamente pop-rock d’antane caratterizzato da un pregevole gusto musicale. Forse non attualissimo, ma non per questo meno elegante.
Artista: Itaca Reveski
Brano consigliato: Niente (-)
Genere: Pop Elettronico
Nazionalità: Italia
Itaca è una di quelle personalità che qui su The Soundcheck ogni tanto rispunta fuori e in forme sempre diverse. È il caso di “Niente (-)”. Un brano dai sapori lunari, con un filo di malinconia e con un bel crescendo dal punto di vista dell’arrangiamento. Produzione curata nei minimi dettagli, con suoni nitidi e ricercati e che dimostra che non serve una cassa dritta in 4/4 per generare un beat coinvolgente.
Artista: Logeion
Brano consigliato: Quello Che Resta
Genere: Rock
Nazionalità: Italia
“Quello che resta” dura 7 minuti e 54 secondi. Non temete, i ragazzi sanno quello che fanno, ogni secondo è ponderato per bene. Il brano degli italiani Logeion è una cavalcata rock, con soluzioni interessanti, break, riprese e in generale una struttura ben studiata, solida. Anche la resa sonora non è male, è appagante. Da tenere sotto la lente d’ingrandimento, perché con una produzione ancora migliore potrebbero fare il botto da un momento all’altro.
Artista: Dalilacanta
Brano consigliato: Per Stanotte
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Una voce interessante, una storia nella quale potrebbe rivedersi più di qualche persona. Un bel climax, un arrangiamento che ha tutti gli elementi piazzati esattamente dove serve (no, non è scontato). Dalilacanta ha un grande potenziale che potrebbe sbocciare ancora di più con future produzioni.
Artista: nexUS
Brano consigliato: Universo
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Struttura relativamente scarna, semplice, con elementi essenziali. Nonostante questo, o proprio per questo, nexUS riesce a creare un’atmosfera molto intima, a tratti romantica. Buona produzione, con qualche ingenuità perdonabile (volume della traccia vocale un po’ bassa nella strofa). È un ragazzo giovane, c’è del talento perché gioca bene con la metrica e con le parole e attua delle belle scelte melodiche, pur rimanendo nel “classico”.
Artista: BEENZO
Brano consigliato: Montecarlo
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Un po’ di pop-danzereccio senza pretese. Simpatico sottofondo per feste tra amici. Non rivoluziona, non fa strappare i capelli, ma per un ascolto non impegnativo, “Montecarlo” potrebbe trovare un posticino nelle vostre playlist personali.
Artista: Joris Bon
Brano consigliato: Gleam
Genere: Classica-Pop
Nazionalità: Francia
Bellissima voce femminile e una struttura canzone che si regge su pianoforte e qualche intromissione elettronica. Joris ha un buon potenziale, che può crescere ancora di più. Ascoltate qualcosa sul suo Spotify per capire al meglio ciò che intendo.
Artista: Asaaf Kacholi
Brano consigliato: Can’t help falling in love
Genere: Pop
Nazionalità: Germania
Una reinterpretazione molto sentita e delicata di un classico di Elvis. Un cantato a tratti da opera, fortunatamente mai eccessiva e che possa snaturare il brano originale. Al piano e ad aiutare negli arrangiamenti, l’italiano Antonio Giardina. Da ascoltare un sabato mattina, col sole tiepido dei primi giorni di primavera che entra tra le fessure delle persiane, sorseggiando una tazza di buon tè.
Artista: Indy Fontaine
Brano consigliato: Is This Love
Genere: Pop
Nazionalità: Cuba / Stati Uniti d’America
Proseguiamo in questa piccola parentesi di “cover d’autore” con Indy Fontaine, cantante di origini cubane con un gran gusto musicale che propende in maniera naturale verso un certo swing ed r’n’b (classico). È così che una ballad rock classica e immortale come “Is This Love” dei Whitesnake diventa una canzone estremamente delicata, raffinata, scevra di chitarre e di quella patina da hard rock anni ‘80. Anche in questa veste, tuttavia, è pregevolissima. Chapeau.
Artista: Ameno
Brano consigliato: L’Uragano e la tigre
Genere: Pop-Rock
Nazionalità: Italia
La cosa che incuriosisce è la linea vocale: sembra sempre che sia lì lì ad andare fuori tono. Invece rimane lì, appigliata alle note giuste. “L’Uragano e la tigre” è un bel brano di questi Ameno, per chi apprezza band come Altre di B, Ministri, Meganoidi. Date un occhio, o meglio, un orecchio anche al resto della loro produzione. Interessanti.
Artista: YAV
Brano consigliato: WHY
Genere: Pop
Nazionalità: Olanda
Yn tappeto sonoro con un basso predominante e che detta legge su tutto. Ottimo ritmo, il cantatto di YAV è molto particolare e riconoscibile. Gran bel groove, ottima produzione, da ascoltare con un buon impianto o con delle buone cuffie (tutti quei bassi meritano rispetto).
Artista: Angie Twelve
Brano consigliato: I’m sinking
Genere: Pop
Nazionalità: Francia
Prendete la struttura di una canzone pop classica degli ultimi 10 anni, metteteci una bella voce e una buona capacità di scrittura: non vi strapperete i capelli, ma sarete contenti di passare tre minuti e quaranta secondi con Angie Tewlve e la sua “I’m sinking”. E le perdonerete anche l’ultimo assolo di chitarra, suonato direttamente da lei con emozione. Se non fosse per quell’assolo, la vedrei bene all’Eurovision, farebbe un buon posizionamento in classifica.
Artista: Infesta
Brano consigliato: Movimento
Genere: Pop elettronico
Nazionalità: Svizzera
C’è stato (e c’è tutt’ora) un filone di indie pop che concentra tutto il suo essere nella ridondanza dei ritmi, nell’uso di una voce mono-tona ed elettronica lo-fi. “Movimento” dello svizzero Infesta è tutto questo. Cantato in italiano, base strumentale lo-fi ridondante ma che in questo genere non è assolutamente un aspetto negativo, anzi. Tutto è straniante, dal cantato sommesso (o meglio, sommerso) fino ai contro cori alti, il ritmo del clapping, il sound generale: non fai in tempo a capire che ti piace, che hai già premuto “repeat” sul lettore.
Artista: Stefano Attuario
Brano consigliato: Nemesi
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Italia
Ammetto che dall’ascolto di “Nemesi”, sono passato all’intero album. Ci sono delle cose buone, interessanti, altre che funzionano un po’ meno, ma nel complesso è un viaggio interessante, con una narrativa curata, anche nei passaggi più semplici (che non significa essere banali).
Artista: NuovoNormale
Brano consigliato: Cosa ne avrebbe deto Erik
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Italia
Il video è simpatico, il brano orecchiabile e con un buon andamento che smarca abilmente la possibilità di annoiarsi o di perdere l’attenzione. Non ci sono momenti “vuoti”, tutto è ben bilanciato. Radiofonicamente parlando, potrebbe funzionare.
Artista: Noblesse Oblige!
Brano consigliato: Arrivedercissimo
Genere: Pop
Nazionalità: Italia
Un avvocato con un’ottima scrittura. Imprescindibile nella professione. Ma un avvocato con un’ottima scrittura per la musica pop, ecco, inizia a essere particolare. Lasciate perdere il fastidio aprioristico della parola “Arrivedercissimo”, che a me ha dato lo stesso effetto di “petaloso”. Dietro il titolo, c’è un brano dal sapore pop classico, ben impacchettato e una narrazione interessante, che gioca bene tra le “frasi fatte” che si dicono spesso in un rapporto e finezze degne di nota (un po’ umoristiche, un po’ sarcastiche). Insomma, il sopracciglio ricurvo si trasforma in un arco sorridente e, alla fine, pensi che i Noblesse Oblige! Abbiano realizzato un più che buon lavoro.
ARRIVEDERCÌSSIMO – inter., s.m.inv. – Espressione di saluto fra persone che si separano, ma senza particolare speranza di rivedersi. Come esclam., fam., dopo che il partner ha comunicato di voler troncare una relazione: va bene, a.!; ho capito, allora a.!; spesso rafforzato: a. e grazie!; a. e cordiali saluti!
Artista: Rukmani
Brano consigliato: No Social media
Genere: R&B/Soul
Nazionalità: Nigeria
Ironico come abbia scoperto “No Social Media”… tramite social media. A parte questo, il brano non si scaglia contro le piattaforme, ma contro i messaggi che spesso vengono veicolati attraverso le piattaforme stesse. Lo fa con intelligenza, con un piglio ottimistico e positivo e di consapevolezza. Il tutto con un buon gusto musicale. E poi: quando vi ricapita di poter ascoltare un’artista R’n’B nigeriana su una rivista italiana?
Artista: Tommy Mora
Brano consigliato: Give Me (Your Love)
Genere: R’n’B / Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Un po’ Funk, un po’ r’n’b, con un po’ di vocalità che potrebbe ricordare un po’ Lenny Kravitz nei pezzi più soft o addirittura Prince. Non è una bestemmia, perché l’atmosfera soffusa che richiama gli anni ‘70 è ben rievocata. Luce calda, un po’ soffusa e il gioco è fatto.
Artista: Bastion Rose
Brano consigliato: Fever
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America
“Fever” è un bel pezzo rock senza fronzoli. Voce potente, base solida e ottimi suoni di chitarra. Bastion Rose sa esattamente cosa fare e come fare per mantenere la tua attenzione fissa su di lui per tutto il tempo. Riff granitici, un ritornello azzeccato (pregevole l’attacco energico) e un’energia invidiabile. Ottimo pezzo d’introduzione per il suo EP “Fade to Blue”, da poco uscito. In più è prodotto da David Bottrill, che per chi non lo sapesse è stato al fianco di persone come Muse, Rush, Tool, GodSmack e tanti altri. Bastion Rose, ricordate questo nome.
Artista: Borrower
Brano consigliato: Dream on Fire
Genere: Hard N’ Heavy
Nazionalità: Italia
Sono dei folli. Un’estetica pazzesca. Sembrano usciti da una rivisitazione di Mad Max o uno spinoff sui cattivi di Ken il Guerriero. “Dream on fire” è un rock poderoso, con chiari riferimenti al gusto anni ‘80 di certo hard & heavy. Diciamo “metal classico” e facciamo prima. Scapocciate a più non posso.
a cura di
Andrea Mariano
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