Piqued Jacks – Freakout Club, Bologna – 24 gennaio 2024

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È partito il tour dei Piqued Jacks dal Freakout Club di Bologna, i partecipanti dell’Eurovision 2023 per San Marino hanno deciso di mettersi in gioco nel proprio paese.

Per iniziare parliamo del Freakout Club, questo locale di Bologna in cui la scena musicale italiana, ma non solo, più underground continua a fiorire con una programmazione piena e aperta a ospitare qualsiasi artista con generi più lontani dal mainstream attuale. Il nome del locale fa già da sé, ma potete immaginarvelo: una sala da concerto vecchio stile con adesivi a go-go, il bancone del bar, un piccolo palco e musica a non finire senza troppi fronzoli.

In apertura ai Piqued Jacks ci hanno pensato due band: Lola Pix e Moregrè. La prima ha avuto poco tempo per esibirsi quindi è anche forse impossibile dare una valutazione definitiva, ma si può dire sia stata una bella esibizione breve e intensa. Voce femminile, cassa pesante e chitarroni importanti. Ottimo potenziale. I Moregrè invece hanno dato prova di una buona performance tra intrattenimento e una sorta di sostegno in ogni canzone tra tutte le voci maschili che si completano e creano assieme alla melodia degli strumenti un ottimo mix.

Piccola parentesi

Dopo queste prime due esibizioni mi è sorto il pensiero che talvolta è interessante tuffarsi nella scena lontana dai riflettori per conoscere band con ottime capacità, ma poco spazio. Ricordiamo che questi luoghi sono meritevoli di aver fatto suonare molti artisti attualmente acclamati dal pubblico.

Siamo poi troppo abituati al mainstream con troppe canzoni simili e dove la Vera musica perde di protagonismo talvolta. Questo è un appello per questi luoghi sempre più in difficoltà e disponibili a dare spazio a molti generi che altrimenti non ne avrebbero modo: andate ed esplorate l’arte più nascosta.

La volta dei Piqued Jacks

A forza di curare la playlist delle uscite settimanali si fanno anche delle piacevoli scoperte come lo sono stati i Piqued Jacks. È vero che gli artisti hanno partecipato l’anno scorso all’Eurovision ma sono passati abbastanza in sordina; visto però il mercoledì sera vuoto e questa piccola grande occasione di ascoltarli dal vivo: why not?

La band è sicuramente molto più navigata delle altre due. In qualche modo ha sempre “preferito” avere canzoni in inglese e dedicarsi al panorama internazionale. In questo momento però si è decisa nel mettersi in gioco anche in Italia pubblicando il primo singolo in italiano “Aria”.

Il gruppo è assolutamente valido in termini di brani portati dal vivo, dalla capacità dei singoli, dal cantante in grado di tenere un ottimo spettro di note, oltre che non essere un “tronco” sul palco. I Piqued Jacks hanno decisamente una dimensione internazionale e forse è questa la sfida che li aspetta: rendersi appetibili anche per il pubblico italiano. Il gruppo deve avere solo le occasioni giuste per farsi notare perché il talento è vivido.

Sopra a tutti gli altri pezzi indubbiamente ci sono “The Gum”, “Color Shades”, il nuovo pezzo in italiano “Aria” dove sono riusciti comunque a mantenere la loro anima e l’immancabile “Like an Animal”. Un altro brano che mi ha entusiasmato è stato quando il cantante si è messo alla tastiera e cullato dai vocalizzi degli altri componenti ha cantato un brano incantevole nelle sue sonorità.

I Piqued Jacks avranno il loro momento, ne siamo certi perché sono artisti validissimi e con una voglia di “spaccare” che la si percepisce già solamente osservandoli sul palco. Buona fortuna a loro e buona fortuna a tutte le band in questa condizione.

a cura di
Luca Montanari