Guzzi e le serate che ti salvano

Guzzi e le serate che ti salvano
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Si intitola “Gin Mare” il nuovo singolo firmato da Guzzi, cantautore toscano che, con l’appoggio di Mirko Mangano e del suo Media Wave Studio, porta avanti una carriera composta da tanti piccoli gioielli pop.

Piccoli gioielli pop per Guzzi, come l’ultimo singolo, appunto, nato da serate fra amici e qualche bicchiere. Gli abbiamo rivolto qualche domanda e ci ha fatto una piccola rivelazione…  

Ciao Guzzi, ci racconti che storia c’è dietro il tuo nuovo singolo, “Gin Mare”?

Ciao ragazzi! Mah, in realtà non c’è una storia vera e proprio ma un sacco di serate messe insieme.

Quelle che partono con “Dai andiamo a bere qualcosa e poi torniamo a casa” e finiscono alle 6 a fare colazione al solito bar. Secondo me sono serate che un po’ salvano e ti riallineano col mondo e sentivo il bisogno di raccontarle.

Qual è il ruolo delle tue radici toscane nella tua musica e nelle tue canzoni?

Le mie radici toscane sono tutto per me. Quello che sono oggi lo devo per gran parte alle mie zone, a questi posti e a questi profumi e penso (e spero) che si senta il toscanaccio che c’è in me nelle mie canzoni.

Cosa fai per superare i momenti di blocco creativo o di mancanza di ispirazione?

Allora, fino a tempo fa li vivevo nel peggiore dei modi, cioè con la paranoia di aver finito tutto quello che volevo dire. In realtà parlando con diversi colleghi ho capito che è così per tutti, quindi sto imparando a viverla meglio.

Come scegli i collaboratori per i tuoi progetti musicali e cosa cerchi in un partner di collaborazione?

Io non credo ci sia una vera e propria scelta, sarebbe presuntuoso forse, no?

Credo piuttosto che le cose si allineino da sole, un po’ come è stato col mio produttore Mirko Mangano. Ci piace quello che stiamo facendo insieme? Si, e allora andiamo avanti, quando non ci piacerà più prenderemo strade diverse. Io credo che sia più uno scambio di vibrazioni positive piuttosto che una vera e propria scelta, ecco.

Che progetti hai per il 2024? Album o tour in arrivo?

Ve lo dico in anteprima, nel 2024 uscirà un piccolo EP. Vorrei suonare tantissimo, speriamo che ci sia la possibilità.

Ha senso far uscire un EP da indipendente?

Credo che la risposta giusta sia una sola: non me ne frega assolutamente niente.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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