Napoli milionaria! – la recensione in anteprima

Napoli milionaria! – la recensione in anteprima
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Oggi 18 dicembre, in prima serata su Rai1, andrà in onda il film “Napoli milionaria!”. La pellicola, diretta da Luca Miniero, è tratta da un commedia di Eduardo De Filippo e prodotta da Roberto Sessa e Picomedia, in collaborazione con Rai Fiction.

Napoli milionaria! è il titolo dell’opera messa in scena da Eduardo De Filippo al Teatro San Carlo di Napoli nel marzo del 1945, da cui è tratto l’omonimo film di Luca Miniero, disponibile in prima serata oggi 18 dicembre su Rai1. La pellicola è la terza della collection che rende omaggio al grande autore partenopeo. In questo film ritroviamo come protagonisti Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera, rispettivamente nei panni di Gennaro e Amalia.

“Napoli milionaria!”

La storia di Napoli milionaria! mette al centro le vicende della famiglia Jovine, che insieme ad altre famiglie partenopee vive la tragedia della seconda guerra mondiale. La guerra ha portato fame e tanta povertà e questo muterà profondamente le coordinate morali della famiglia Jovine. Gennaro, il capofamiglia, è un ex tranviere, costretto a recitare la parte del finto morto per coprire i traffici della moglie Amalia, invischiata con la borsa nera grazie alla complicità di Enrico Settebellezze. Per la famiglia questo rappresenta l’unico modo per sopravvivere alla fame e agli stenti.

Gennaro viene però catturato dai tedeschi e, dopo questo avvenimento, la moglie Amalia decide di rifarsi una vita, abbagliata dalla ricchezza che ha a portata di mano. Ma quando ad un tratto Gennaro ritorna, le vicende si complicano.

I temi di “Napoli milionaria!”

Napoli milionaria! è ambientata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, momento storico molto tragico. La commedia seppur mettendo in luce gli aspetti dolorosi e tragici della guerra, evidenzia come i protagonisti si affaccendino in ogni modo pur di sopravvivere al conflitto.

Amalia, la moglie di Gennaro, è una donna molto scaltra e vede nella borsa nera l’unico modo per sopravvivere al conflitto. Non ha quindi alcuna importanza per lei se quest’attività illegale corroderà il suo animo dall’interno.

L’illegalità attuata dalla donna la porterà a cambiare vita, migliorandola, ma al tempo stesso le si ritorcerà contro. Napoli milionaria! non racconta semplicemente di come le persone possano affrontare le tragedie apportate dalla guerra, ma pone al centro l’animo umano. Ognuno di noi, davanti alle avversità, viene messo a dura prova, reagendo in modo diverso.

I personaggi principali

In Napoli milionaria! c’è chi si lascia corrompere e chi corrompe, come Amalia, e chi invece rimane nella propria integrità, come Gennaro. Interpretato in maniera magistrale da Massimiliano Gallo, l’uomo rappresenta una voce fuori dal coro rispetto agli altri personaggi del film. Pur prestando inizialmente aiuto alla moglie, ha una mentalità profondamente diversa rispetto a quella di Amalia.

Egli disapprova la corruzione e gli espedienti illegali di cui si servono per sopravvivere gli abitanti della zona in cui vive. Gennaro è infatti un uomo idealista, che osserva le vite degli altri riflettendo sui propri errori e su quelli altrui. La frase da lui pronunciata in varie occasioni: “La guerra non è finita“, è decisamente emblematica. Nonostante il conflitto sia terminato, gli effetti di esso hanno condizionato – e continuano a condizionare – in maniera inevitabile le vite umane.

Nella seconda parte del film avrà un ruolo centrale la figlia di Gennaro e di Amalia. La bambina rappresenterà, infatti, la chiave di volta del film.

L’ingiustizia perpetrata nel passato avrà risonanza nel futuro?

Un film consigliato?

Per gli amanti delle commedie di Eduardo De Filippo (ma non solo) questa pellicola rappresenta una perla nascosta in fondo al mare. Napoli milionaria! ci regala un profondo sguardo sull’umanità e sui cambiamenti che tutti noi siamo portati a fare, nolenti o volenti, durante la nostra vita, in maniera intensa e particolareggiata.

a cura di
Maria Raffaella Primerano

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