Sting – Medionanum Forum, Assago – 11 dicembre 2023

Sting – Medionanum Forum, Assago – 11 dicembre 2023
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L’ ex frontman della storica band The Police, Sting, fa sold out al Mediolanum Forum di Milano per il tour My Songs

Alle 20.45 circa il protagonista della serata calca il palco con il suo iconico basso dopo i membri della band, composta da tastiere (Webster) , armonica (Sager), chitarra (Miller), batteria (Freese) e coristi (Musique e Noble).

Il concerto inizia con tre grandi classici: Message in a Bottle, tratto dall’album “Reggatta LeBlanc” dei PoliceEnglish Man in New York, tratto dall’album solista “Nothing Like the Sun” e Every Little Things She Does is Magic, anch’esso tratto da uno degli album dei Police “Ghost in The Machine”.

Subito dopo è il momento di lasciare spazio ad altri membri della band. Infatti durante il brano Shape of My Heart, Sting duetta con il corista Gene Noble, che dimostra una verve vocale di spessore, creando perfette armonie con il proprio mentore.

In mezzo abbiamo uno dei brani più recenti di Sting, scritto per la serie animata ArcaneWhat Could Have Been, che viene presentato con le immagini della serie proiettate sui maxi schermi.

Dopo averci portato nello spazio con Walking on the Moongrazie a fasci di luce che si muovevano illuminando tutta la platea. arriva il momento di scatenarsi ancora con So Lonely, altro brano dei Police, tratto dall’album “Outlandos d’Amour”.

Poi arriva il momento di Desert Rosebrano di una potenza e di una poesia uniche (ispirato al romanzo Dune di Frank Herbert) che presenta frasi in arabo all’interno del testo.

Durante questa canzone quasi tutti hanno abbandonato il proprio posto per andare il più vicino possibile al palco, con Sting che invitava tutti a scuotere le proprie mani.

Il figliol prodigo

Successivamente abbiamo l’ultimo duetto, quello con il figlio Joe Sumner, con la canzone King of Pain.
È stato molto emozionante vedere padre e figlio esibirsi insieme sul palco con quell’energia e quel rispetto reciproco. Joe è poi rimasto fino alla fine del concerto, escluso l’encore.

Arriviamo, così, all’ultima canzone prima dell’encore, forse la più famosa dei Police: Every Breath You Take.
Che dire, questa canzone è bella in ogni modo in cui viene fatta, ma dal vivo è tutta un’altra cosa.
Sting l’ha scritta, e Sting la fa come nessun altro. Ci dispiace per le cover, ma l’originale è l’originale.

Encore

Dopo il rigoroso inchino di gruppo, tutti i membri della band, Sting compreso, scendono dal palco…ma solo per un attimo.

Infatti pochi secondi dopo sono di nuovo pronti a suonare e partono con un altro dei brani più iconici dei PoliceRoxanne, durante il quale il cantante ha invitato il pubblico a cantare con lui, invocando qualche coro.

L’ultimo brano Sting l’ha voluto dedicare agli abitanti dell’Ucraina, ed è stato Fragile. Solo per questa volta il cantante ha abbandonato il suo basso per prendere in mano una chitarra acustica, che ha suonato senza plettro, utilizzando solo le dita, mostrando tutto il suo talento. 

Conclusioni

Nonostante i 71 anni, Sting riesce a stare sul palco a meraviglia, senza prendersi neanche una pausa, cantando da Dio e intrattenendo il pubblico come sa fare solo lui, dimostrando che la vecchia generazione è sempre sul pezzo!

a cura di
Benedetta D’Agostino
foto di
Andrea Munaretto

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Benedetta D'agostino

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