Levante – Arena di Verona – 27 settembre 2023
Dopo aver portato il suo album “Opera futura” in tour per tutta l’estate, Levante conclude con un concerto speciale all’Arena di Verona per festeggiare i suoi primi dieci anni di carriera
“Corre l’anno 2013…” e Claudia Lagona, in arte Levante, si presenta al pubblico con “Alfonso“. Inizia la sua carriera proprio in quell’anno, facendosi conoscere in apertura ai concerti di Max Gazzè. Ora, sono passati dieci anni e la cantautrice siciliana si prende l’Arena di Verona.
Nel mezzo cinque album e due partecipazioni al Festival di Sanremo. Quest’anno ha pubblicato “Opera futura“, che ha portato in tour durante l’estate. Ma dieci anni sono un traguardo importante e non c’è modo migliore di festeggiarlo se non all’Arena di Verona, che quest’anno ha visto celebrare altri prestigiosi traguardi.
Per l’occasione ha messo a punto uno spettacolo speciale, studiato nei minimi dettagli, dagli abiti al corpo di ballo. Un concerto diviso 4 atti, uno per ogni stagione, uno per ogni cambio d’abito.
Le stagioni segnano lo scandire del tempo e del concerto
Si parte dall’autunno. Levante appare sul palco con un vestito bianco piumato, insieme ai ballerini. Appare un po’ intimorita sul palco dell’Arena, rispetto ad altre situazioni live, ma probabilmente è solo una mia impressione. In ogni caso, questa sensazione sparirà dopo poco. Parliamo infatti di un’artista che dal vivo da il meglio di sé. Sia come voce, che come presenza scenica.
Durante il set, su “Nuvola“, duetta con lei Alberto Bianco, autore delle musiche di “Manuale distruzione“, il suo primo album.
Arriva poi l’inverno, caratterizzato da una presenza più costante del corpo di ballo sul palco. In questo atto, l’artista riceve anche una standing ovation da parte di tutta l’Arena, dopo “Abbi cura di te“. La conclusione è affidata ad una cover di “Running Up That Hill” di Kate Bush eseguita dalle coriste, durante la quale Levante partecipa alla coreografia con uno dei ballerini.
È il momento della primavera. Qui Claudia si avvicina fisicamente ai suoi fan, scendendo in platea prima insieme ai ballerini sulle note di “Dall’alba al tramonto“, poi attraversando tutta l’Arena durante “Leggera“. “Gesù Cristo sono io“, invece è accompagnata da diverse voci amiche, tutte al femminile: Angelica, Ginevra, Emma Nolde, Erica Mou e Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista.
La conclusione del concerto è affidata all’estate. In questo set sono raccolte quelle che probabilmente sono le canzoni più famose di Levante dagli esordi ad oggi. Ed ecco quindi l’ultimo singolo, “Canzone d’estate“, le immancabili “Alfonso” e “Sei un pezzo di me” e le sanremesi “Tiki Bombom” e “Vivo“.
Una vera festa
Levante non si è risparmiata, ha parlato poco, se non per ringraziare costantemente chi l’ha seguita e accompagnata in questi 10 anni. Il pubblico, ma anche la band e i tecnici, che considera una grande famiglia allargata.
“Volevo che ascoltaste tanta musica piuttosto che le mie parole”
Levante
E così è stato: ben 36 canzoni in scaletta per oltre due ore e mezza di musica.
Brava Claudia, è così che si festeggia!
La scaletta
Autunno
- Invincibile
- Ciao per sempre
- Io ti maledico
- Iride blu e cuore liquido
- Diamante
- Nuvola
- Metro
- Il giorno prima del giorno dell’inizio non ha mai avuto fine
Inverno
- Andrà tutto bene
- Cuori d’artificio
- Regno animale
- Magmamemoria
- Abbi cura di te
- Io ero io
- Mater
- Running Up That Hill
Primavera
- 1996 La stagione del rumore
- Capitale, mio Capitale
- Le lacrime non macchiano
- La rivincita dei buoni
- Farfalle
- Dall’alba al tramonto
- Gesù Cristo sono io
- Alma
- Mi manchi
- Leggera
Estate
- Lo stretto necessario
- Fa male qui
- Sirene
- Canzone d’estate
- Non me ne frega niente
- Alfonso
- Pezzo di me
- Vertigine
- Tiki Bombom
- Vivo
a cura e foto di
Mirko Fava
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