Outlander: ritorno alle origini con la settima stagione

Outlander: ritorno alle origini con la settima stagione
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È arrivata anche in Italia la penultima stagione di Outlander, stagione divisa in due parti: i primi otto episodi già disponibili in esclusiva su Sky e Now tv e gli altri otto previsti per il 2024. 

La serie tv tratta dal ciclo di romanzi della scrittrice statunitense Diana Gabaldon, che dal 2014 appassiona milioni di spettatori, è ora in onda con la settima stagione dal 19 luglio su Sky Atlantic. 

Dopo quasi un anno di attesa, finalmente Outlander e il suo brillante cast tornano con la loro unica e incredibile formula vincente, il collante dell’intera serie: l’accurata rappresentazione storica, romance e viaggi nel tempo.

Un po’ trascurati e appena accennati nelle ultime due stagioni (alquanto deludenti), gli elementi che hanno fatto innamorare gli spettatori e reso la serie avvincente ed emozionante, tornano al proprio posto in questa ultima stagione.

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Il primo episodio riprende subito dopo gli eventi della scorsa stagione, con Claire (Caitríona Balfe) in prigione per essere stata ingiustamente accusata dell’omicidio di Malva Christie e Jamie (Sam Heughan) in viaggio con il nipote Ian per riuscire a liberarla.

Nel frattempo Roger (Richard Rankin), accompagnato da Brianna (Sophie Skelton) e il loro figlio Jemmy, tenta di prendere i voti come sacerdote.

Così, superato il primo episodio che serve per chiudere la storyline della sesta stagione e introdurci nelle nuove vicende, inizia la vera e propria narrazione che terrà ogni spettatore incollato allo schermo fino alla fine della prima parte.

Gli elementi vincenti
La Storia

Uno dei primi elementi che torna a spiccare è decisamente la rappresentazione degli eventi storici. In questa stagione infatti, sopra le note di un’inconfondibile colonna sonora che ci trasporta in luoghi e tempi lontani, veniamo catapultati nel vivo della rivoluzione americana.

Siamo nel 1777 e le tredici colonie nordamericane, che successivamente diventeranno gli Stati Uniti d’America, scendono in battaglia contro il regno della Gran Bretagna per dichiarare la propria indipendenza.

Questo evento non solo condiziona profondamente le vite dei nostri protagonisti che prendono parte alla guerra nello schieramento dei ribelli, ma serve anche come espediente per riportare in scena vecchi personaggi.

John Grey e William ad esempio, il figlio di Jamie che in questa stagione torna cresciuto e soprattutto nelle vesti di soldato per l’esercito inglese. Ed ecco il primo aspetto che rende difficile staccarsi dallo schermo: cosa succederà se Jamie e suo figlio si ritroveranno a combattere l’uno contro l’altro sul campo di battaglia?

Il romance

Come sappiamo, oltre a un’accurata rappresentazione di eventi storici, Outlander è anche una serie che dà ampio spazio al romance, incentrando molto la narrazione sulle vite dei protagonisti, sulle loro storie e soprattutto sui loro legami.

Ciò che si percepisce in modo costante è il profondo sentimento che lega i protagonisti principali e in particolar modo coloro che potremmo definire il cuore pulsate della serie: Jamie e Claire.

“We will always have a home as long as we have each other”

Claire a Jamie

Jamie e Claire sono sempre stati la colonna portante di questa serie, insomma se ci pensate tutto comincia con loro due e sono loro a mandare avanti la narrazione anche in questa settima stagione (almeno in parte).

Diversi e molteplici eventi accadono nei primi otto episodi, eventi che costringeranno i due ad allontanarsi tra loro e dalla famiglia, ma che comunque li condurranno sempre l’uno dall’altra e sottolineeranno quanto il loro amore sia l’unico legame indissolubile.

Lo scarto tra presente e passato

Il tempo è sempre stato l’altro protagonista di questa serie. Infondo inizia tutto con un viaggio nel tempo ed è proprio il viaggio nel tempo che ha reso Outlander una delle migliori serie degli ultimi anni.

Ora, come accennato in apertura, questo elemento era passato in secondo piano nelle ultime stagioni, contribuendo a rendere la narrazione leggermente piatta e con essa anche alcuni dei protagonisti tra cui Roger e Brianna, il cui enorme potenziale era stato alquanto trascurato.

In questa penultima stagione invece, il viaggio nel tempo torna al centro della storia e così meritatamente anche Roger e Brianna che saranno costretti a ritornare nel presente (o futuro – dipende dai punti di vista). Senza spoiler vi basti sapere che saremo trasportati negli anni 80 e finalmente vedremo i due tornare al centro della scena e a risplendere come i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e ad amare nelle prime stagioni.

Il ritorno di Outlander

In questa prima parte dunque, presente e passato si intrecceranno dando vita a una linea narrativa che ci permetterà di esplorare in modo più approfondito anche i misteri che aleggiano intorno ai nostri amati protagonisti fin dalla prima stagione.

Insomma, si direbbe che Outlander (almeno in questa prima parte) sia tornata al suo splendore iniziale e, avviandosi verso la fine prevista con l’ottava stagione, si prepara a una conclusione che forse sarà in grado di collegare tutti i tasselli mancanti.

Guarda il trailer di Outlander su YouTube!

a cura di
Francesca D’Orta

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