Tinca Timpa – Teatro Andromeda – 28, 29, 30 luglio 2023
Portare una serie di artisti appartenenti a culture diverse tra loro ad esibirsi su un unico palco tra i Monti Sicani, in una zona abbastanza remota e poco accessibile comporta sicuramente un rischio, ma il Tinca Timpa ha premiato con energia ed entusiasmo il coraggio di chi crede nelle potenzialità del proprio territorio e confida in un suo ulteriore sviluppo.
Domenica 30 luglio si è concluso il Tinca Timpa, l’evento musicale che ha portato centinaia di spettatori provenienti da tutta Europa nella splendida cornice del Teatro Andromeda, nella Sicilia montuosa, tra Prizzi (PA) e Santo Stefano Quisquina (AG). Un’idea partita dal basso, in grado di fare da ponte tra le consuetudini locali e suoni internazionali, ha messo in luce l’accoglienza e la capacità di “fare rete” in giro per il mondo degli abitanti della provincia sicula.
“Culture diverse, nuovi popoli”: il motto del Tinca Timpa si è concretizzato in ogni suo singolo aspetto. Le varie iniziative organizzate nel pomeriggio nei centri storici dei due comuni hanno toccato diversi settori (letteratura, arte, agricoltura, trekking, meditazione) anticipando già i caratteri principali delle esibizioni serali. Pur molto diverse tra loro, infatti, sono collimate magistralmente tra loro portando un solo mood: lo spirito Tinca Timpa.
Un unico scenario costituito dalle sculture di pietra che contribuiscono a rendere il teatro un luogo magico ha accolto una line up itinerante, veramente varia e ben organizzata nelle tre serate.
Sul palco si sono alternati musicisti provenienti da tutto il mondo travolti dalla stessa euforia e dalla stessa voglia di soddisfare il caloroso pubblico. A fare da padrona è stata soprattutto l’elettronica. Partendo dall’olandese Ben Bogor e dai belga DJ Mahsoo e Rataplan che hanno infiammato la prima serata, si è arrivati a musicisti del calibro dei Klangphonics passando per un’infinità di talentuosi artisti. Non è mancato di certo lo spazio per i conterranei che hanno saputo rielaborare le proprie esibizioni adattandole all’evento.
Tra il caldo torrido, l’emergenza incendi e parte dei concittadini che attendeva con ansia un “nome di richiamo”, il Tinca Timpa ha dovuto attraversare non poche complicazioni. Senza sponsor con tanti zeri e con l’aiuto economico di chi ha creduto progetto sin dall’inizio, ha saputo farsi timidamente strada tra le principali proposte musicali estive siciliane.
a cura di
Lucia Tamburello
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