Greg & The Frigidaires ospiti al festival polesano Tra Ville e Giardini

Greg & The Frigidaires ospiti al festival polesano Tra Ville e Giardini
Condividi su

Greg & The Frigidaires saranno i protagonisti alla quinta data del festival Tra Ville e Giardini, mercoledì 26 Luglio a Ceneselli (Ro).

Come ormai tradizione, almeno una data del variegato cartellone di Tra ville e giardini, la rassegna itinerante d’eccellenza della Provincia di Rovigo, Ente Rovigo Festival ed i Comuni polesani (quest’anno 15, fra cui Ceneselli, che ospita la quinta data) è dedicata alla vivacità gioiosa della musica swing: genere principe in America, ma anche in Italia, dagli anni 20 ai 60, con varie declinazioni, che ha poi dato vita ad un movimento di estimatori e revival a partire dagli anni Ottanta, con di scuole di ballo dedicate, serate vintage in abiti ispirati all’epoca, big band swinganti su repertori classici e originali.

Appuntamento dunque, per una serata festosa e, per chi vuole, anche danzante, il 26 luglio, alle 21.30, nel piacevole verde del parco pubblico Arena Don Arrigo Ragazzi (viale Rimembranza, angolo palestra) a Ceneselli, con la vulcanica band doo-wopromana Greg & The frigidaires.

Booking su diyticket.it. Biglietteria fisica in loco, aperta dalle 20.

Ma come sempre accade a Tra ville e giardini, c’è una curiosità in più. Quella di vedere ed ascoltare l’esibizione di Claudio Gregori, in arte Greg (del duo Lillo e Greg) nella inconsueta (per i più) veste di cantante e chitarrista; co-fondatore della band nel 2012, insieme a Luca NevereverMajnardi (voce e tromba), dopo 25 anni di concerti insieme. Nel gruppo ci sono poi: Alessandro MeoxMeozzi, voce e chitarra, leader degli Statale 66; Olimpio Holly Riccardi, voce e sax tenore; Giovanni Lil’bell Campanella, voce e batteria; Giulio Sgarbato Scarpato, basso elettrico.

The frigidaires si caratterizzano per la passione per il rock’n’roll e il doo-wop. Nel dopo guerra, lo swing decade progressivamente e si contamina col country; emerge il rock and roll, grazie alle prime chitarre elettriche e agli amplificatori.

Nella seconda metà degli anni Cinquanta nasce anche lo stile vocale doo-wop che arriverà in Italia negli anniSessanta, con le cover degli americani proposte da nomi come Adriano Celentano, Little Tony, Bobby Solo e Mina.

ll doo-wop è un rinforzo del canto solista con armonie vocali sincopate e cori,in cui le voci sono usate come strumenti musicali.

Greg & The frigidaires propongono un vasto repertorio composto da brani originali, da cover e riadattamenti di classici.

ll sound del gruppo si districa tra armonie vocali e riff di rock’n’roll, ritmi swinganti e melodie accattivanti.

Uno spettacolo ricco e gioioso che alle suggestioni musicali, aggiunge gag in musica tra i componenti della band, che “giocano” con il propri ruoli e le proprie peculiarità.

La musica, dalle sonorità ’50s e ’60s, ha un’energia decisamente garage rock.

a cura di
Staff

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – “Male”: l’esordio di Andrea
LEGGI ANCHE – “Sirene” il secondo singolo di Valentino
Condividi su

Anna Bechis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *