Depeche Mode – Stadio Dallara, Bologna – 16 luglio 2023

Depeche Mode – Stadio Dallara, Bologna – 16 luglio 2023
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Un concerto trionfale quello dei Depeche Mode presso lo Stadio Dallara fra emozioni e alte aspettative che hanno contribuito a scaldare gli animi nel torrido pomeriggio bolognese

Dopo l’improvvisa morte di Andy Fletcher – tastierista, bassista e corista della band sino al 2022 – scomparso per una complicazione cardiaca, la preoccupazione dei fan sulla sorte dei Depeche Mode era tanta. Ma sono bastate un paio di note e la voce penetrante di Dave Gahan per smentirle tutte. L’anima e scheletro dei Depeche Mode Dave Gahan e Martin Gore tengono duro. Ci dimostrano come la resilienza e integrità del gruppo sia ben salda e pronta a procedere con tutte le sue cicatrici.

Il racconto del concerto

C’è molto caldo, l’afa bolognese si fa sentire fino ad inizio serata. Si sfoggiano ventagli o birre fresche in mano per non rimanere assetati. L’energia dei fan presenti però era tanta. Tanto che nonostante le temperature poco accoglienti tanti ballavano sulle musiche di sottofondo in attesa dei loro beniamini: i Depeche Mode.

Ed eccoli puntuali ore 21:00 iniziare!  Sullo sfondo i magnifici colli bolognesi, e sulla scenografia del palco compare una “M” (di Depeche Mode, ndr) gigante trasparente. Iniziano con uno dei nuovi brani “My Cosmos is mine” tratti dall’album “Memento Mori” uscito lo scorso marzo e recensito qui. Nonostante la perdita di un amico, e membro storico della band britannica, l’album e il concerto di domenica si sono rivelati un enorme successo che ci spiattella in faccia la bravura inossidabile dei Depeche Mode.

Dopo attimi di momento nell’album del 2023 i Depeche fanno diversi tuffi fra passato e presente, per regalare montagne russe di emozioni ai presenti. Non importa se sia il tuo primo concerto o enne millesimo: i Depeche Mode sapranno sempre come reinventarsi e sorprenderti. E non posso che non essere d’accordo con questa affermazione: che emozione ieri!

Tuffi nel passato  

Sono le canzoni di una vita che ti fanno smuovere dentro. Sono i Depeche Mode e la loro energia ed eleganza che sanno ammaliarti anche dopo tanto tempo. Un Dave Gahan visivamente accaldato, ma che non ha mai perso d’animo il suo obiettivo di performer. Sul palco il frontman sfoggia i suoi classici passi, e alzo dell’asta del microfono con due mani verso l’altro.

Come si muove bene sul palco! Brano dopo brano lo schermo prende forme e fotografie diverse: prima la savana con gli animali, poi dei video con mimi con guanti bianchi come su “Everything counts” e infine varie foto della band da giovani un omaggio a Andy Fletcher.

Ben 2 ore di concerto ininterrotto, con 23 brani esibiti, canti e ole di persone stregate dal fascino e potenza di questa band. I top 5 brani, e quali siano forse si possono immaginare, hanno davvero accorciato le distanze fra la band e il suo pubblico. Con “Ghost Again”, “Precious” “A pain that I’m used to” la folla si scatena sovrastando la voce del frontman. Che emozione deve avere provato!

Ma è sul brano “Enjoy the Silence” che i fan prendono il controllo della serata: il loro eco arriva dal punto più remoto dello stadio fin sopra al palco, quasi scavalcandolo per raggiungere i colli.  L’immensità di questo brano stupisce sempre, generazioni dopo generazioni.

In chiusura

Tanta l’energia registrata domenica sera allo Stadio Dallara di Bologna. Una carica che è stata tenuta sino alla fine con i due top brani della band “Just Can’t get Enough” e “Personal Jesus” con le mosse sensuali e decise di Dave Gahan. La folla era in estasi, con persone che cantavano tutte le parole, altre le registravano per godersele al meglio al ritorno a casa. I Depeche Mode ti regalano sempre un pacchetto di emozioni assicurato.

Ecco la scaletta di domenica sera allo stadio Dallara (BO)

1- The Cosmo is mine
2– Wagging Tongue
3- Walking in My Shoes
4- It’s no Good
5- sister of the night
6- in your room
7- everything counts
8- precious –
9- my favourite stranger –
10- a question of lust –
11- home
12-Ghost Again
13- I feel you –
14- a pain that I’m used to
15- world in my eyes
16- wrong
17 – stripped
18- John the revelator
19 – Enjoy the Silence

Encore

20 -Waiting for the night
21 – Just can’t enough
22- never let me down again
23- personal Jesus

a cura di
Francesca Bandieri

foto di
Moris Dallini

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Francesca Bandieri

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