rovere – BOtanique, Bologna – 06 luglio 2022

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La band bolognese fa tappa in casa base nel tour estivo delle date rimandate da marzo per promuovere anche il nuovo disco “Dalla terra a Marte”

I rovere sono una band bolognese ormai in attività da diverso tempo, con all’attivo già diversi live e 2 album in studio. In questo tour hanno aperto a La Rappresentante di Lista al “Rock in Roma” e hanno in programma diverse date sparse per l’Italia. La carriera risulta ancora breve ma i ragazzi bolognesi si stanno già levando qualche sassolino dalla scarpa.

Questo ha detto la band sul tour e il disco:

In un periodo in cui viaggiare era un desiderio impossibile, abbiamo deciso di partire con la musica e di arrivare fino a Marte. E, come tutti i viaggi fatti per capire chi si è, siamo tornati indietro più confusi di prima. Con la convinzione però che tutto questo processo ci abbia portato a crescere, come persone ed artisti. Sentiamo il bisogno, dopo 3 anni, di raccontare questa crescita e di condividere questa nuova avventura con chi ogni giorno ascolta la nostra musica

Il concerto

In apertura, come è stato qualche giorno fa per i Pinguini Tattici Nucleari, chiamamifaro ha preso le redini della prima parte della serata. Questa volta l’artista ha avuto modo di esibirsi per più tempo facendo godere del proprio talento cristallino il pubblico presente. A fine set, tra i mormorii, si sente addirittura elogiare l’artista e qualcuno dice anche che “andrà a recuperarsi” l’ascolto dei brani eseguiti; più efficace di così non poteva essere.

I rovere. Non aspettatevi dei mostri sacri della musica, ma anche gli stessi ragazzi dimostrano molta umiltà in questo senso sul palco. Lo stesso Nelson, il cantante, ammette sempre i suoi errori per quanto riguarda certe parole di alcune canzoni e ha confessato quella sera di avere problemi alla voce, ma il pubblico ha saputo dare man forte all’artista cantando molto spesso e non facendo sentire questa mancanza.

Una caratteristica peculiare di questa band è il dialogo tra gli stessi componenti, che si “perculano” continuamente, e con il pubblico. I ragazzi sono certamente dei bravi intrattenitori, sfruttando questa carta a proprio vantaggio, risultando molto alla mano. Riescono davvero bene a far sentire il pubblico parte del live tra la semplicità, la schiettezza e la musica, regalando anche diverse perle.

Il momento musicale più alto è stato sicuramente aver avuto modo di portare sul palco il featuring con chiamamifaro “Sottacqua“; canzone catchy e dal ritornello simil hit estiva. Tra gli ospiti sul palco ha fatto anche presenza Mameli per il brano “Freddo cane” e una trombettista per un altro brano.

Un’altra parte di concerto imperdibile, forse la migliore, è sicuramente l’encore quando la band si è scatenata per gli ultimi tre pezzi “Tadb“, “Mappamondo” e “Peter Pan” facendo concludere lo spettacolo con un pubblico ballerino e “gasato”.

Quindi questi rovere?

È un concerto tranquillo, da godersi in pace e tranquillità. Ci saranno brani per farvi scatenare, altri da cantare a squarciagola e altri per farvi stringere forte con i vostri amici, parenti o nipoti. La band bolognese ha saputo regalare più di un’ora e mezza di semplice divertimento senza troppe pretese.

Non ci sono troppe sovrastrutture, se risultano problemi, accaduti durante un pezzo dove la voce si è “staccata” dalle casse, si perdonano, si ride e si va avanti. E va assolutamente bene così. È un live non troppo impegnativo ma comunque intenso e divertente al punto giusto, soprattutto se vissuto in compagnia.