“QUATTROMURA”: il punto di partenza di NIO

“QUATTROMURA”: il punto di partenza di NIO
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Quattromura è l’Ep d’ esordio di Nio, nome d’arte del giovane cantautore della provincia di Rimini, Pietro Gozzoli

Il progetto, racconta il cantautore, prende il nome dalle sue origini:

“Una stanza con un letto, una scrivania e un pianoforte. Ciascuno di questi brani è stato scritto in quella stanza, lì è nato tutto.  Tra quelle quattro mura ho mosso i miei primi passi con la musica e scritto i miei primi testi. Tutt’ora è il luogo che dà vita ai miei momenti più intimi, è la mia bolla. Quando chiudo gli occhi davanti al pianoforte le dita scorrono da sole sui tasti, come se non fossi io a muoverle e mi perdo nei suoni. È uno dei pochi momenti dove non riesco e non voglio pensare. Ricordo ogni singolo momento, dalla rabbia nel non trovare le parole ai brividi una volta trovate. QUATTROMURA è il frutto di quasi due anni di lavori”

Uscito il 23 giugno, QUATTROMURA, è il primo Ep di Nio. Realizzato per l’etichetta Asian Fake/Sony Music e prodotto da Estremo, con il quale il cantautore aveva già collaborato. Composto da sette tracce, l’album unisce una scrittura pop ad un sound elettronico, dai richiami pop-rock. La penna accattivante di Nio rivela un animo malinconico e fresco al tempo stesso. Nei testi sono spesso presenti richiami alla cultura mitologica e cinematografica, come l’immagine di Medusa, alla quale viene paragonata la persona amata, in Acchiappasogni o il riferimento a Pennywise in Twin Peaks. Brano quest’ultimo, che insieme ad Insomnia e Brame aveva anticipato l’album.

I Brani

Tra i brani meglio riusciti vi è sicuramnte Segni feat Axos. A riguardo il cantautore afferma:

”Segni parla di trovare nelle proprie cicatrici l’arma migliore per affrontare la realtà. Esse tracciano un percorso indelebile, sia nel corpo che nella psiche, un tracciato che nel bene o nel male forgia chi lo segue. Noi siamo l’arma migliore di noi stessi. La collaborazione con Andrea (Axos) è una delle cose più belle che mi siano capitate nell’ultimo periodo. Ho ascoltato assiduamente la sua musica ed in particolare la sua penna, la quale è stata per me grande fonte di ispirazione. Andrea ha capito perfettamente il brano e ci si è inserito portando delle bellissime immagini, non potevo sperare in una collaborazione più simbolica di questa”.

Un altro brano rilevante è Abisso, a cui il cantautore si sente particolarmente legato. A riguardo afferma:

”È la canzone più importante per me. Dentro di lei ho lasciato un peso enorme. Scriverla è stato estenuante perché ho dovuto scavare fino alle ossa e aprire un dialogo con me stesso come prima d’ora non avevo mai fatto. Abisso è una richiesta di aiuto, quella che finalmente, dopo tanto tempo e sedute, sono riuscito a lasciare uscire dalla mia bocca. È una canzone che molte volte fatico a finire di cantare. Quando arriva l’ultimo ritornello le parole mi piegano il cuore e la gola mi si stringe in una morsa infinita. Parla di affidarsi, una cosa che non mi è stata insegnata o che comunque sia non avevo mai capito fino in fondo.”

Nel complesso possiamo definire QUATTROMURA un buon Ep d’esordio, che grazie alla sua freschezza, ha tutte le carte in regola sia dal punto di vista dei sound che dei testi, per permettere al giovane cantautore di inserirsi nel mercato discografico.

a cura di
Marta Canu

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