Nasce Sopravènto, il festival di Fano dedicato alla marineria

Nasce Sopravènto, il festival di Fano dedicato alla marineria
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Tra un mese Fano sarà pronto a salpare in direzione di una nuova rotta, viaggiando “Sopravènto”, per raggiungere il punto d’incontro tra la musica e il mare

Nasce Sopravènto, il festival musicale del Comune di Fano (con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali e dell’Assessorato al Turismo) dedicato alla marineria, organizzato da Rebel House con la direzione artistica di Colapesce e Dimartino.

Un nuovo format che avrà luogo nella ex-Chiesa di San Francesco e nei luoghi della marineria di Fano dal 24 al 26 maggio 2024.

Nasce Sopravènto, il festival musicale di Fano dedicato alla marineria

Nella marineria con il termine “sopravénto” si identifica tutto quello che si trova dalla parte da cui spira il vento (riferito alla posizione di chi osserva). Nella meteorologia si tratta della parte più esposta al rischio precipitazioni.

Nel nostro caso specifico si tratta di tutto quello che succederà in tre giorni di musica e incontri, in diversi luoghi marinari e culturali di Fano.

A prendere il sopravvento saranno le emozioni e ciascuno di noi sarà esposto al “rischio” delle relazioni: quando il mare dialogherà con il centro storico, i marinai saranno di ritorno e il richiamo delle sirene sarà una canzone.

Nasce Sopravènto, il festival di Fano dedicato alla marineria
La notizia viene data dall’ufficio di Rebel House nel centro storico di Fano, a due passi da quello che è a tutti gli effetti un monumento tipico dell’archeologia neoclassica fanese, ovvero il luogo che sarà capostipite della manifestazione Sopravènto: l’ex-Chiesa di San Francesco.

Rebel House, per conto del Comune di Fano, svela la rotta tracciata per questa nuova manifestazione pubblica che si pone l’obiettivo di sintetizzare gli sguardi, i sentimenti e le culture proprie di due mondi apparentemente molto lontani tra loro, come quello della musica e della marineria. E lo fa con un format nuovo, articolato in tre giornate, con incontri organizzati in diversi momenti ed in luoghi caratteristici.

Se il fulcro degli spettacoli sarà infatti il monumento a cielo aperto della ex-Chiesa di San Francesco, diversi altri luoghi della marineria saranno palcoscenico di rendez-vous tra i protagonisti della manifestazione.

Quei luoghi saranno vestiti a festa per ospitare i custodi della tradizione marinara, che dialogheranno con gli artisti, con i giornalisti e i politici, per confrontarsi sul tema del mare e sulla sua valenza sociologica, storica e culturale, conferendole una sentita e rinnovata dignità.

L’intenzione della manifestazione è quella di citare senza essere pedissequi, di onorare senza retorica, di raccontare ponendo l’accento su una tematica accessoria come quella della marineria, marginale ai discorsi della colloquialità comune, nonostante la pratica di questa professione sia tutt’oggi a Fano un indotto importante per l’economia e la vita attiva della comunità.

Per riuscire in questo intento il comune di Fano, tramite Rebel House, si avvarrà della professionalità e della visibilità di due direttori artistici d’eccezione. Colapesce e Dimartino hanno curato il palinsesto musicale e presenzieranno durante il festival.

Musicisti e polistrumentisti che in questi anni stanno cavalcando l’onda del successo e che, con la recente rivisitazione del brano “I Marinai” di Ivan Graziani (composto e ispirato secondo le fonti proprio all’ascolto di un coro di marinai delle nostre zone) sapranno orientare gli sguardi degli spettatori verso un argomento che merita di essere contemplato anche nell’opinione pubblica.

La scelta è ricaduta sul noto duo artistico perché da sempre nella loro narrazione poetica l’elemento mare non è mai marginale

Le loro origini siciliane creano inoltre un importante e sottile fil-rouge con quello che fu l’incantevole festival musicale che caratterizzò e seppe portare a Fano artisti di fama internazionale del calibro dei Coldplay. Erano i tempi de “Il Violino e la Selce”, quando in quel caso la direzione artistica fu affidata ad un artista siciliano: Franco Battiato.

Il festival sarà accompagnato da gesti collettivi in giro per la città che verranno svelati nelle prossime settimane e che vedrà attivarsi anche diverse associazioni i cui scopi sono aderenti alla finalità dell’iniziativa.

Sono invece già noti gli artisti che nelle tre serate, a partire dalle ore 20:30, anticipati da voci recitanti letture marinare, si esibiranno all’interno della ex-Chiesa di San Francesco.

Per gli spettacoli i biglietti saranno in vendita dal 24 aprile 2024 su portale LiveTicket.

a cura di
Emmanuele Olivi
foto di
Rebel House

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Emmanuele Olivi

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