Gianni Morandi – Parco Ducale, Parma – 12 luglio 2023

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La quinta sera della rassegna “Parma Cittàdella Musica” ospita l’instancabile Gianni Morandi e la sua band a tutta energia, per la tappa del suo “Go Gianni Go! 2023 tour” presso la suggestiva cornice del Parco Ducale di Parma.

Lo sostengono in molti, ma solo chi lo osserva dal vivo può capirne davvero l’essenza. Gianni Morandi è un ragazzino racchiuso in un corpo che dimostra i segni del tempo senza però scalfirlo. È un best product made in Italy che proprio per questo suo mood coinvolgente è riuscito e riesce tuttora ad attrarre diverse generazioni mettendole a confronto.

Si inizia il concerto con il brano “L’allegria” e sullo sfondo una Tv vecchia e sagome colorate di Morandi sullo sfondo che si alternano. Sembra di essere tornati negli anni 60…e la folla sin dai primi istanti si lascia trascinare da questo vortice musicali e di ricordi. D’altronde come si fa a non avere ricordi o aneddoti legati a Gianni Morandi e la sua musica? Se sei italiano o conosci bene la nostra cultura, direi che è quasi impossibile.

Dopo il secondo brano, “Se perdo anche te”, una canzone che mette in risalto le voci delle coriste e dei musicisti, che le conferiscono un’energia pazzesca. Oltre alle sue canzoni e tuffi di emozioni continue, nella band c’è una chicca per noi parmigiani: il chitarrista Luca Colombo con i suoi arrangiamenti e Silvia Olari con la sua voce pazzesca, entrambi di Parma

“Ciao Parma che bello essere con voi. E’ la prima volta che vengo ad esibirmi a Parma città, quando ero giovane mi era capitato di suonare a Sorbolo… Beh, comunque prima sembrava che batteste le mani a tempo e invece erano i ventagli. C’è caldo eh? Si beh io per paura di prendere l’arietta come vedete ho la giacca…ehehe!”

Gianni Morandi

La frizzantezza della serata prosegue con esibizioni diverse fra le cantanti e i musicisti in simpatici e incredibili duetti insieme. Dopo un momento in cui Gianni dove ha ricordato uno dei suoi amici più cari, Lucio Dalla, ha cantato per no i brani “Futura” e “Caruso!”.

Era un mio grande amico, ma se vedo quella luce là in fondo sono sicura che lui è li e ci sta guardando facendosi grosse risate

dice Gianni quasi commosso

Ma quante volte ancora dovrà cantarle?

Con un concerto senza sosta di ben 27 brani eseguiti, e altrettante canzoni cavallo di battaglia di altri tempi ma che connettono generazioni diverse, arriva una riflessione da parte del cantante bolognese:

“Ma ragazzi, sapete quante volte ho cantato questa canzone? Davvero incredibile. Perché poi si tramanda dalle nonne che la cantano ai nipoti, e i nipoti ai loro figli/e. Sarà un continuum e mi ritroverò a 90 anni con il bastone ancoa qui a cantarla è incredibile!”

Gianni Morandi

Ed ecco arrivare infatti il brano “Fatti mandare dalla mamma” che ha fatto scatenare un coro potentissimo risvegliando probabilmente gli animi di qualche fan nato proprio in quegli anni del boom economico, e delle prime Fiat 500 e Vespe che sfrecciavano nelle strade. Che ricordi! Momento da ricordare fra i miei preferiti della serata è l’ironia di Gianni che sul brano “Si può dare di più” imita l’inconfondibile voce di Enrico Ruggeri nelle prime strofe del brano: che mito! Gianni saluta infine la sua folla estasiata con un brano tutto estivo: “Banane e Lamponi”.

Che invidia Gianni la tua energia e amore per la vita. Non mollare mai! Go Gianni GO!!

Ecco la setlist di mercoledì sera di Gianni Morandi al Parco Ducale:

L’Allegria
Se perdo anche te
Una vita che ti sogno
Varietà
Occhi di ragazza – scherza con il tipo security
Che meraviglia sei
In amore
Bella signora – scende nel pubblico
Se non avessi più te
Vita
Futura
CAruso (ricorda Lucio Dalla)
Evviva – pezzo molto anima
Un mondo d’amore – pezzo di basso
Canzoni stonate / Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Non son degno di te / Il mondo cambierà
Prende la chitarra acustica
C’era un ragazzo che come me
Un milione di piccole tempeste
Apri tutte le porte
Grazie perché
Se puoi uscire una domenica sola con me / Andavo a cento all’ora / Go-Kart Twist / Belinda
Fatti mandare dalla mamma
In ginocchio da te
Uno su mille ce la fa
Scende la pioggia
Si può dare di più
Banana e lampone