Verdena – Sherwood Fest, Padova – 22 giugno 2023

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Giovedì 22 giugno, i Verdena sono tornati allo Sherwood Festival con il nuovo album “Volevo Magia”. In apertura, Visconti

I Verdena sono tornati nella foresta di Sherwood per il tour estivo di Volevo Magia, settimo album della band bergamasca ed un’intera generazione è accorsa per l’evento.

Il caldo assurdo ci accoglie al festival, i parcheggi sono già piuttosto pieni e questo fa presagire una serata affollata.

Quella dei Verdena è una delle pochissime date a pagamento ma il flusso di gente in entrata è continuo e costante.

Visconti

In apertura, leggermente in ritardo con gli orari comunicati, sale sul palco Visconti con la sua band. Valerio Visconti ha pubblicato a Marzo 2022 il primo album “DPCM” prodotto da Giulio Ragno Favero del Teatro degli Orrori.

La contaminazione inglese è palese ed il rimando a band come Strokes, Interpol ed in certi passaggi addirittura ai Joy Division è molto forte.

Rimaniamo piacevolmente sorpresi da Visconti e veniamo trasportati nelle atmosfere di fine anni ’90.

Verdena

Eccoci qui, ci siamo. Sul palco arrivano i Verdena avvolti da luci blu.

Si inizia subito con “Loniterp” tratto da “WOW”, “Logorrea” dal “Suicidio dei Samurai” e “Paul e Linda” dall’ultimo lavoro in studio “Volevo Magia”.

Il pubblico è carico e soprattutto tanto. Oltre all’area concerto presa d’assalto, c’è anche parte della collinetta occupata. I tre non si perdono in chiacchiere suonano dritti senza pause.

Si ripercorre un po’ tutta la storia della band che da ormai 24 anni è nella colonna sonora delle nostre vite.
Purtroppo da dove sono io, il suono mi arriva completamente impastato e riesco a stento a capire qualche parola di Alberto per non parlare dei suoni della chitarra.

Immagino sia stato solo un problema di acustica perché chi si trova il linea retta al palco mi dice di sentire perfettamente.

Oltre due ore di concerto non stop che vedono la fine con “40 Secondi”, “Muori Delay”, “Un po’ esageri” e “Paladini”.

Il numerosissimo pubblico rimane sotto palco nella speranza di un secondo bis magari fatto dai clamorosi “Valvonauta” e “Viba”, ma le luci si accendono e la magia finisce.

È sempre meraviglioso vedere i Verdena sul palco e ritrovare in loro la stessa carica che avevano (e avevamo) 20 e passa anni fa.