Ron – Teatro La Fenice, Senigallia – 8 marzo 2023

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Data marchigiana del “Sono un figlio Tour”, organizzata da Best Eventi e Trident Music nella venue senigalliese, che precede la tappa di Bologna, è anche il punto di partenza di questa nuova avventura live dello storico cantautore

Ron emoziona un Teatro La Fenice vestito a festa nella data dell’8 marzo 2023, per una data particolarmente sentita a Senigallia in occasione della festa della donna, omaggiata dallo stesso cantautore.

Rosalino Cellamare, che ad agosto spegnerà ben 70 candeline, ripercorre oltre 50 anni di carriera, sfoderando brani nei quali ricorrono giocoforza i vari sodalizi con altrettanti giganti della musica italiana.

Un artista eclettico: cantautore, musicista, produttore, arrangiatore e con una breve parentesi come attore. Una voce che non subisce l’ineluttabilità del tempo.

I più grandi cavalli di battaglia che spaziano da “Anima” (con cui vince il Festivalbar 1982) a “Vorrei incontrarti fra cent’anni” (brano vincitore del Festival di Sanremo 1996 nel celebre duetto con Tosca) rieccheggiano nelle mura del Teatro La Fenice.

Una sala gremita da un pubblico attento, che segue con trasporto particolare gli innumerevoli successi che hanno segnato la vita di ognuno dei presenti, più o meno grandi. Come quel boato quasi di sollievo che si solleva al ritmo incalzante de “Il gigante e la bambina”.

Ron non può non rinnovare l’omaggio al grande amico Lucio Dalla con due celebri brani del cantautore bolognese, del quale Rosalino è autore: “Attenti al lupo” (seguita con una certa emozione da chi vi scrive) e “Piazza Grande”.

Non solo canzoni: Ron riesce a toccare le giuste corde emozionali anche con le parole, con spunti di riflessione che non possono lasciare indifferenti.

“Sono un figlio”, brano estratto dall’omonimo album appena edito, nasce da una frase all’apparenza banale ma non scontata. Ron racconta l’aneddoto dietro la canzone, che trova ispirazione ancora una volta dalla recente pandemia del 2020, quando riscopre la commovente storia d’amore dei propri genitori.

È sorprendentemente semplice restare ipnotizzati dalla voce di Ron e dall’abilità dell’orchestra che lo accompagna: Stefania Tasca come voce femminile, Matteo di Francesco alla batteria, Roberto Gallinelli al basso, Roberto di Virgilio alla chitarra e al piano Giuseppe Tassoni.

È tra una lettura ed il brano successivo che si instaura un legame sempre più solido col pubblico. Il gran finale è segnato da “Vorrei incontrarti fra cent’anni” (interpretato proprio con la bravissima Stefania Tasca) e “Non abbiamo bisogno di parole”.

Ron si congeda dal pubblico senigalliese, al quale ricorda i giorni passati nei quali si tuffava in questo mare con la propria famiglia, con l’augurio di incontrarsi ancora nella splendida spiaggia di velluto.