Qatar 2022, la finale sarà Argentina – Francia

Si è conclusa da poco la seconda semifinale del mondiale in Qatar, la Francia ha superato un buon Marocco per 2 a zero e raggiunge in finale l’Argentina di Messi che ieri si è sbarazzata della Croazia.
Argentina – Croazia: 3 – 0
C’è un po’ di Italia in questa semifinale, infatti la direzione è affidata a Daniele Orsato. Il suo aiuto, Ciro Carbone ed Alessandro Giallatini, mentre al VAR ci sono Massimiliano Irrati e Paolo Valeri. Magra, magrissima consolazione per i colori azzurri.
Otto anni dall’ultima finale, la nazionale argentina raggiunge questo traguardo, trascinata da Messi, anche in versione assist-man e da Álvarez. Le loro reti segnano questa semifinale, vinta nettamente dagli uomini di Scolari, appunto.
La gara si sblocca a circa 10 minuti dalla fine, quando la Seleccion si accende e guadagna un rigore con Álvarez. Messi va sul dischetto e con la freddezza che lo contraddistingue supera Livakovic. Pochi minuti più tardi è lo stesso Álvarez che raddoppia, di fatto chiudendo la gara, dopo una corsa di 50 metri palla al piede. Fine primo tempo e gara praticamente congelata. Nel secondo tempo, azione incredibile di Messi che serve un cioccolatino per Álvarez che chiude ogni discorso: 3-0 ed iniziano i festeggiamenti.
Curiosità: Julián Álvarez a 22 anni e 316 giorni, è il calciatore più giovane a segnare una doppietta in una semifinale o in una finale di Coppa del Mondo. Prima di lui, Pelé nel 1958 all’età di 17 anni e 249 giorni.
Francia – Marocco: 2 – 0
Non tutte le favole finiscono con il lieto fine, anche se questo Marocco esce a testa altissima da questa manifestazione. Come da pronostico la Francia campione in carica, raggiunge l’Argentina in una finale tutta da gustare. I marocchini, unica e vera sorpresa del torneo, si devono dei complimenti di tutto il mondo. La chiave va ricercata nella tecnica, nell’esperienza e nella solidità, caratteristiche tutte a favore degli uomini di Deschamps. Ma siamo sinceri, i “Blues” hanno avuto anche un po’ di fortuna.
Tra le fila dei francesi, Fofana sostituisce un raffreddato ed indisposto Rabiot, mentre Regragui deve fare a meno del centrale difensivo Aguerd. Al suo posto Dari, che costringe i CT ad un cambio anche di modulo, dal granitico 4-3-3 (ad oggi, solo un gol subito) al 4-5-1.
Disattenzione difensiva di El Yamiq che buca la marcatura su Griezmann, vero funambolo. La palla arriva a Mbappè, rimpallato, ma la deviazione in acrobazia di Teo Hernandez è vincente: 1-0! Al 18esimo, Giroud in contropiede colpisce di sinistro, ma centra il palo. La gara è accesa e pimpante, prima della fine del primo tempo sono i francesi ad essere graziati dal palo, dopo una bellissima rovesciata di El Yamiq. Nella ripresa il Marocco corre e pressa notevolmente i francesi, costretti a sfruttare le ripartenze: manca il guizzo finale. Al 34esimo, Mbappè fa lo slalom in area e tira, viene nuovamente rimpallato ma sulla deviazione arriva Kolo Muani, appena entrato per Dembelè e sigla il 2 a 0! Il Marocco meritava qualcosa di più ed anche quando a pochi minuti dalla fine Koundé salva sulla riga negando anche questa gioia ai marocchini, si capisce che cinismo, tecnica, esperienza e quel pizzico di fortuna ci hanno messo lo zampino. Tanti complimenti al Marocco, ma i “Blues” sono in finale ed ora sarà Mbappè contro Messi.
a cura di
Alex Bianchi
Foto copertina Fifa
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