Galeffi – Largo Venue, Roma – 3 dicembre 2022
Il ritorno di Galeffi è una dolce carezza in una serata di pioggia romana
Chi è Galeffi?
Marco Cantagalli, in arte Galeffi, nasce a Roma il 19 maggio 1991. Fin da piccolo nutre la passione per la musica e nel 2013, calca il palco della prima e storica edizione di The Voice of Italy, con il brano Candy di Paolo Nutini. Dopo questa breve parentesi televisiva, Marco inizia a cantare nei più importanti locali della scena romana, e non solo.
Ad oggi possiamo affermare con certezza che Galeffi è un’istituzione all’interno del mondo indie, quello vero.
Ma prima di arrivare a questo, ha dovuto aspettare alcuni anni per arrivare alla sua identità musicale, quella che oggi conosciamo. Nel 2017 si presenta come Galeffi e debutta con il singolo “Occhiaie”, estratto dal suo primo album “Scudetto”, con il quale riesce ad attirare l’attenzione della scena indie romana, all’epoca in grande fermento e ascesa.
Inizia a partecipare ad alcuni dei più importanti festival italiani e internazionali, tra cui lo Sziget, per citarne uno. Nel 2019 pubblica il singolo “Cercasi amore”, che anticipa il suo secondo album “Settebello”.
A suon di musica e nuovi singoli, la sua carriera arriva fino a oggi.
Nel 2022 pubblica il suo terzo album “Belvedere”, confermando ancora una volta, di essere uno dei cantautori più interessanti degli ultimi anni.
Galeffi è sicuramente un artista di talento, che è ancora in attesa di sbocciare definitivamente, l’album “Belvedere” sicuramente avrà successo, perché è come una dolce carezza, prima di andare a dormire.
Il Live
È una piovosa domenica di dicembre, Galeffi è pronto a presentare in anteprima il suo ultimo album Belvedere e non solo sul palco di Largo Venue, tutto sold out.
Intorno alle 20.00 c’è già una lunga fila fuori dalla struttura, ma il pubblico è lì, anche sotto la pioggia, aspetta di varcare la soglia.
Alle 21:00 le porte si aprono e la gente inizia ad entrare, cercando il posto migliore. Tutti aspettano con ansia il ritorno di Galeffi; tra accenni di cori, incontri inaspettati e i pronostici sulle canzoni in scaletta, le luci si spengono e l’artista sale sul palco.
L’atmosfera si fa subito calda e avvolgente, luci blu e si inizia con “Divano Nostalgia”, non poteva esserci inizio migliore. L’artista saluta il pubblico e continua con “Cinema Fantasia”,”Camilla” e “Asteroide”.
C’è un’atmosfera surreale, la voce di Galeffi si unisce a quella del pubblico, formando un solo grande coro.
L’artista romano, ripercorre le sue paure ed emozioni, attraverso le canzoni, “Due Girasoli”, “Malinconia” e “Dove non batte il sole”, per citarne alcune. Pausa, arriva il momento del medley in acustico di “Uffa”, “Polistirolo” e “Tottigol”.
Dopo questo emozionante tuffo nel passato, Galeffi continua ad intonare alcuni dei pezzi contenuti nel suo ultimo album.
Il live si avvia alla conclusione, arriva il momento di “Monolocale” e “Tazza di te”. A pochi minuti dalla conclusione fa il suo ingresso Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, e insieme intonano “La descrizione di un attimo” e “Occhiaie”.
Questo live è proprio quello serviva in una fredda e piovosa domenica di dicembre, una carezza gentile che ti riscalda il cuore. La musica di Galeffi è profonda, arriva a tutti ed emoziona sempre.
a cura e foto di
Nico Palmisano
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