Dark Academia: guida per un perfetto stile da intellettuale

Dark Academia: guida per un perfetto stile da intellettuale
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Se sogni di studiare in un prestigioso college, risolvere misteri e avere conversazioni profonde a lume di candela, allora la Dark Academia è l’aesthetic che fa per te! Scopri le sue origini, le sue influenze e quali capi non possono mancare nel tuo armadio.

Innanzitutto, cos’è la Dark Academia?

La Dark Academia è una corrente estetica che trae ispirazione dall’ambiente accademico anglosassone e prevede un vero e proprio stile di vita. Gli amanti di questo aesthetic condividono una passione per l’apprendimento in tutte le sue forme e una nostalgia romantica per il passato. Essi aspirano a un’immersione totale nello studio, in modo da creare una connessione profonda e significativa con ciò che imparano, e si dedicano ad attività come leggere, scrivere o esprimersi attraverso l’arte. La Dark Academia, inoltre, esplora tematiche più oscure come misteri, società segrete e omicidi da risolvere, che affascinano chiunque si approcci al genere.

Come è nata la Dark Academia?

La Dark Academia nasce come sottocultura del web, apparendo per la prima volta su Tumblr nel 2015. All’inizio si tratta solo di una piccola community che condivide la passione per la letteratura, in particolare per “Dio di illusioni” di Donna Tartt, romanzo simbolo del genere. In seguito, la popolarità della Dark Academia cresce sempre di più, affermandosi su altri social come Instagram, Pinterest e TikTok.

Il successo della Dark Academia

Tale successo, specialmente fra la generazione z, è dovuto al fatto che la Dark Academia propone una visione romanticizzata della realtà e un diverso rapporto con lo studio. Nella Dark Academia infatti, lo studio non è vissuto come un’imposizione opprimente, ma come un‘esperienza piacevole fondamentale per la propria crescita personale. La scuola diventa molto più interessante se si immagina di essere uno studente di un antico college, che risolve misteri e trascorre le sere a parlare di poesia con i propri amici.

La moda Dark Academia

La Dark Academia si ispira principalmente alle divise scolastiche dei college inglesi e allo stile preppy tipico della Ivy League americana degli anni Trenta e Quaranta.

Fra i capi da avere assolutamente, è consigliato un maglione a collo alto, meglio se nero perché più versatile. Poi una classica camicia bianca, da abbinare a un pullover con scollo a V o a un gilet. I cardigan sono l’ideale per un look più casual e confortevole, mentre i blazer danno un’aria più sofisticata. Per la stagione calda, invece, meglio indossare vestiti ampi di materiali leggeri.

Per quanto riguarda i pantaloni, il modello più utilizzato è quello classico, spesso a vita alta. In genere, prevalgono le gonne di media lunghezza, meglio ancora se a pieghe, per richiamare le divise scolastiche, ma si adattano molto bene anche modelli più lunghi, come le gonne a ruota. Il tessuto può essere a tinta unita, ma ancora meglio se a quadri, tartan o pied-de-poule, per richiamare maggiormente l’ambiente accademico.   

In quanto a scarpe, si può optare per delle Oxford o dei mocassini se si vuole avere un look più tradizionale, delle Mary-Jane per un tocco femminile, ma anche dei semplici Dr. Matens possono andare bene per dare una nota più contemporanea all’insieme.

Uno degli aspetti più importanti dello stile è la palette di colori. Come suggerisce il nome, la Dark Academia predilige tonalità scure come marrone, grigio, nero, oppure per aggiungere un un tocco di colore boredeaux, verde scuro o navy blu. Per spezzare il tutto sono suggeriti colori neutri, come il bianco o il beige.

Personaggi con un perfetto stile Drak Academia

Un aspetto sicuramente importante della Dark Academia sono i libri e i film che rispecchiano i valori e l’estetica del genere.

Per quanto riguarda i libri, l’opera che più di tutti riassume l’essenza della Dark Academia è “Dio di Illusioni” di Donna Tartt. Cinque giovani studenti di letteratura classica in un college americano tentano di replicare un antico rito, ma si ritrovano con un omicidio da nascondere. Ognuno dei personaggi segue lo stile della Dark Academia, ma rielaborandolo in maniera personale: Henry, con i suoi completi scuri in stile british, rappresenta la figura dell’intellettuale completamente dedito ai suoi studi; i gemelli perfetti, Charles e Camilla, si distinguono indossando prevalentemente abiti bianchi; Francis, che si veste con abiti più ricercati ed eccentrici, è il bohèmien del gruppo; Richard, il protagonista proveniente da una famiglia borghese, cerca di imitare il più possibile il modo di vestire degli amici benestanti.

Fra i film, “L’attimo fuggente” è un perfetto esempio di moda maschile. I colletti delle camicie bianche e le cravatte che spuntano dai maglioni scuri, i blazer neri con lo stemma della scuola, i pantaloni i grigi, dritti e austeri. Tutti elementi che si inseriscono a meraviglia nell’immaginario della Dark Academia, accanto alle tematiche esplorate nel film, come la libera espressione attraverso l’arte.

La mini-serie “La regina degli scacchi”, invece, fornisce un ottimo esempio di moda femminile. La protagonista, Beth Harmon, è una vera icona di stile. Con le gonne a ruota e i vestiti a scacchi, ma soprattutto con il suo desiderio di riconoscimento intellettuale, incarna il vero spirito della Dark Academia.

a cura di
Valentina Bertelli

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Valentina Bertelli

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