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Il segreto della libraia di Parigi di Lily Graham, edito da Newton Compton, è un romance storico coinvolgente, ambientato a Parigi.

Racconta la storia di Valerie, separata da ciò che restava della sua famiglia in tenera età a causa di un segreto, che cercherà di scoprire tornando, ormai ventenne, nella libreria del nonno, senza rivelare inizialmente la sua identità.

Un singolo gesto d’amore può cambiare il mondo

La trama

Valerie ormai anziana fa ritorno a Parigi, il viaggio è lungo e accanto a lei c’è una ragazza che, incuriosita da questa donna con una valigia blu cobalto, ascolterà la sua storia. Così inizia il racconto di Valerie, intimo, commovente e appassionato.

Tutto ha avuto inizio proprio con un viaggio in treno per scoprire il segreto che zia Amelie aveva deciso di tenerle nascosto fino ai vent’anni per proteggerla dal dolore. 

Valerie è decisa a scoprirlo. La ragazza viene a sapere che la sua famiglia non è stata sterminata durante la guerra, come le avevano detto, ma è rimasto un sopravvissuto: suo nonno Vincent Dupont, che gestisce la libreria Gribouiller a Parigi.

Vincent Dupont non è un tipo facile, Valerie si fa assumere come commessa cambiando il suo nome, per conoscerlo meglio e ottenere informazioni sul suo passato.

È giusto nascondere una verità che può fare molto male?

I personaggi di Il segreto della libraia di Parigi

Uno dei personaggi chiave di questa storia, insieme a Valerie, è Madame Joubert. Una donna forte come, si scoprirà, era anche Mireille la madre di Valerie.

Gli anni in cui si svolgono i fatti sono quelli dell’occupazione nazista in Francia durante la Seconda guerra mondiale e tra i protagonisti maschili c’è un medico militare nazista che conquista il cuore di Mireille, aiutandola in molte occasioni e dimostrandosi diverso dagli altri.

Il tema della guerra e soprattutto del legame che spesso si creava tra donne francesi e militari tedeschi durante l’occupazione è cardine in questo romanzo dove, in maniera molto edulcorata, si raccontano le atrocità subite durante il periodo dell’occupazione.

Vincent Dupont, il nonno di Valerie, ha subito l’incarcerazione per aver provato a salvare sua figlia dallo stupro da parte di un militare, il suo cuore è completamente indurito dal dolore. Ama i libri ed è impegnato, più che a venderli, a insultare i suoi clienti quando chiedono testi che lui non ritiene siano all’altezza dei suoi canoni letterari.

Valerie mette insieme i pezzi della sua storia e di quella della sua famiglia, con il suo modo gentile ma allo stesso tempo determinato di credere nell’importanza della verità. Anche lei ha nel dna l’amore per i libri e il suo preferito è Il giardino segreto, lo stesso che aveva adorato sua madre.

Altro aspetto da sottolineare è il tema del coraggio. Quello di Mireille che aiuta la sua amica Clotilde, impegnata nella resistenza, a fuggire, e quello di Valerie decisa ad andare fino in fondo per scoprire la sua storia, nonostante sapesse che il segreto che Amelie le aveva nascosto potesse essere difficile da accettare.

Cosa penso di Il segreto della libraia di Parigi

Di questo romanzo mi è piaciuto il modo di raccontare: nonostante il tema spigoloso l’autrice ha saputo rendere la storia accattivante.

Ho apprezzato l’espediente narrativo dei salti temporali utilizzato per mantenere la suspence fino alla fine.

Inoltre, è molto bella l’immagine iniziale di Valerie anziana che racconta la sua storia ad una ragazza che ha l’età di quando lei fece il suo primo viaggio verso la sua vera casa.

Anche il finale mi è piaciuto molto.

Consiglio questo libro a chi ama il romance, perché questa storia saprà appassionarvi.

a cura di
Anna Francesca Perrone

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