Lucky Red al Festival di Cannes
Manca poco più di un mese al Festival del cinema di Cannes e Lucky Red annuncia quali suoi film sono in concorso
Il 14 maggio sarà inaugurata la 77° edizione del Festival internazionale del Cinema di Cannes e Lucky Red scalda i motori annunciando i suoi film in concorso in attesa del riscontro da parte della critica e del pubblico.
Scopriamo insieme quali sono i titoli:
Grand Tour
Regia: Miguel Gomes
Cast: Goncalo Waddington, Crista Alfaiate
produzione: Uma Pedra no Sapato in coproduzione con Vivo film, Cinéma Defacto, Schellac Sud
Sinossi: Un funzionario dell’Impero britannico, in procinto di sposare la fidanzata Molly, Edward decide di mollare tutto e di scappare. Partito da Rangoon in Birmania, l’uomo affronta un percorso che. oltre a portarlo lontano fisicamente, lo costringe a scavare in se stesso, trasformandosi in un viaggio profondamente emotivo.
Molly però, non si arrende, e all’insaputa del fidanzato decide di seguirlo. E mentre Edward è attanagliato dalla malinconia, Molly sta attraversando l’Asia per raggiungerlo e riconquistarlo.
Beating Hearts (L’amour ouf)
Regia: JILLES LELLOUCHE
Cast: Adele Exarchopoulos, Francois Civil, Malik Frikah, Mallory Wanecque
SInossi: La storia si svolge nell’arco di 20 anni e inizia nel nord-est della Francia con due adolescenti che si innamorano perdutamente, una ragazza di famiglia medio-alta e un ragazzo di famiglia operaia. La loro storia d’amore è presto destinata al fallimento quando lui finisce per diventare un criminale e passa 12 anni in prigione.
Marcello Mio
regia di Christophe Honorè
Cast: Chiara Mastroianni, Chaterine Deneuve, Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Benjamin Biolay, Nicole Garcia
Produzione: Les Films Pelleas in coproduzione con Bibi Film e Lucky Red con Rai Cinema
con il contributo del MIC DGCA Fondo per le coproduzioni Minoritarie
con il contributo della Regione Lazio, Progetto Cofinanziato dall’Unione Europea
Sinossi: Un’attrice, Chiara Mastroianni, che, sconvolta nella propria vita, intende far rivivere il padre defunto, Marcello Mastroianni. Stesso vestito, stesso discorso, stesso respiro. Al punto che tutti cominciano a chiamarla “Marcello”, quasi una nuova identità.
a cura di
Staff
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