“Gokurakugai”: il prossimo titolo da non perdere

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Annunciato al Lucca Comics&Games 2023, già da novembre Gokurakugai potrebbe appassionare moltissimi futuri lettori (contiene spoiler)

Gokurakugai Sanban-doori no Ken è il titolo del manga nato inizialmente come one-shot e pubblicato nel gennaio del 2020 nella rivista Jump SQ.Rise di Shueisha. La risposta positiva del pubblico ha motivato sia Shueisha che Yuto Sano, il suo creatore, a trasformare la one-shot in una storia a capitoli. La serializzazione dell’opera arriva solamente il 4 Luglio 2022 sulla rivista Jump Square, sotto la stessa casa editrice.

Una piccola introduzione

Gokurakugai, scritto e illustrato da Yuto Sano, che conta al momento 3 volumi, è ben lontano dall’essere finito. Tocca temi che girano attorno all’azione, il supernaturale e il mistero. Nonostante i capitoli siano pochi, ha già attirato l’attenzione di un notevole numero di persone. Con mia grande sorpresa, giusto al Lucca Comics&Games 2023 è stata annunciata la serializzazione in Italia, che molto probabilmente partirà da novembre 2024.

La narrazione è incentrata su Tao e Alma, definiti come “risolutori di problemi” ma che sotto queste spoglie, in realtà, cacciano e combattono contro demoni. Tao stessa si riferisce alla coppia come hitmen. Un’accoppiata piuttosto insolita, da come si può notare anche dalle cover e disegni del manga. Entrambi si battono sia per un bisogno economico, che per il miglioramento dell’umanità.

Ma cos’è esattamente Gokurakugai? Gokurakugai è un vivace quartiere operaio che nasconde un lato oscuro. I due risolutori di problemi vengono ingaggiati proprio in questa zona. Già dalla prima missione che ci viene presentata possiamo capire la direzione del manga, con uno dei due protagonisti che rivela avere una natura diversa rispetto ai semplici umani. Durante le loro missioni, però, i due hitmen finiranno per svelare segreti molto più grandi e oscuri di quello che si aspettavano.

Il punto di forza di Gokurakugai

La splendida grafica è una parte importante del fascino di Gokurakugai. L’arte cattura il lettore sin dalle prime tavole, assieme ai volti estremamente espressivi dei personaggi. Sano ha uno stile che è facile riconoscere. Ogni disegno è curato nei minimi dettagli, dai lineamenti e dall’abbigliamento dei personaggi alla complessa architettura del distretto Gokuraku. Sono proprio questi i particolari che distinguono questo manga da tanti altri successi precedenti, come Jujutsu Kaisen o Chainsaw Man, con i quali, inevitabilmente, verrà messo a confronto.

Alma a sinistra e il distretto Gokuraku a destra
Fonte: Pinterest

In conclusione

Come detto in precedenza, più l’attenzione aumenterà su quest’opera, più verrà paragonata a molti lavori che vedono centinaia di capitoli a confronto. Ma, come ogni storia, risulta normale che prenda ispirazione da qualche parte. L’importante è che, nel suo, continui con un arco narrativo che non annoi i lettori, ma che sia dinamico e avvincente. Già la prima differenza da molti altri manga viene presentata dall’inizio, ossia che i demoni di Gokurakugai sono persone che, per colpa di qualcuno, sono state trasformate in demoni.

Se avete voglia di qualcosa di non troppo impegnativo, ma che comunque catturi la vostra attenzione con pochi panels e con un’estetica che risulta fresca ma estremamente precisa, Gokurakugai potrebbe fare al caso vostro.

a cura di
Valentina Zilio