Caffelatte – 21 House of Stories Navigli, Milano – 28 febbraio 2024

Caffelatte – 21 House of Stories Navigli, Milano – 28 febbraio 2024
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In una location chic sui navigli di Milano si è svolto il release party del nuovo album di Caffelatte, un evento che ha portato molta gente a godersi un ora di pura poesia che ci ha fatto ricordare cosa vuol dire la magia dell’essere tra amici sorseggiando un cocktail in buona compagnia.

In concomitanza con il rilascio del suo ultimo singolo Zoo, la cantante Barese Caffelatte ha portato in scena un release party presso il 21 House of Stories interpetando tutti i brani del suo ultimo album in uscita l’8 marzo.

La cantante salita sul palco di montone vestita, scrollandosi di dosso un certo timore, forse dovuto ai numerosi presenti accorsi per l’evento o forse semplicemente perchè un nuovo album è sempre un passo importante per un artista.

Si inizia col nuovo singolo Zoo, un pezzo dai toni dance, ma dai grandi contenuti, visto il riscontro del pubblico, quel viso teso ha lasciato ben presto spazio ad un sorriso che ha portato Caffelatte ad un cantanto sempre più incisivo che riusciva a trascinare il pubblico che non aveva occhi che per lei.

Un trasporto musicale che ha portato gli astanti a sognare di posti magici, ma facendo anche pensare a temi difficili e di totale attualità come il suicidio, la depressione e le dipendenze.

Le canzoni scorrono via veloci, sul palco accanto a Caffelatte si alternano ospiti e amici che supportano la cantante con duetti sublimi, portando i numerosi che non conoscevano la cantante ad esaltarsi e a muoversi sulle sue note e con la voglia di metterla nella propria playlist.

a cura e foto di
Andrea Munaretto

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Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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