Andrea consiglia: 22 artisti (e canzoni) da tenere d’occhio

Andrea consiglia: 22 artisti (e canzoni) da tenere d’occhio
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Anno nuovo, consigli nuovi. Il buon Andrea torna e vi propone un po’ di artisti e canzoni interessanti scovati nel web, tra pop e sperimentazioni interessanti.

Anno nuovo, consigli nuovi. Stavolta Andrea ve ne tira fuori addirittura ventidue (oppure di più… ho perso il conto). È stato un bel tuffo in un mare magnum di cose ancora più interessanti, dagli Stati Uniti d’America alla Repubblica democratica del Congo. Eccovi dunque il risultato di questa ricerca di canzoni interessanti, sorprendenti o promettenti (perché il potenziale dietro alcune proposte musicali acerbe, se c’è ed è buono, è bene segnalarlo).

Artista: Radiogeist
Brano consigliato: Why Am I So Good
Genere: Rock
Nazionalità: Germania/Regno Unito

Un bel rock granitico dal sound interessante: “Why Am I So Good” è una canzone che riesce a intrattenere e a far andare l’ascoltatore alla ricerca di qualcosaltro dei Radiogeist. Non rivoluzionano, non ultra originali, ma i ragazzi sanno come sfruttare al meglio le caratteristiche del genere e i loro punti di forza.


Artista: Testard6
Brano consigliato: Chandler (feat. Itaca Reveski)
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Bella produzione, bel sound, testo carino e che quando è uscito (novembre 2023) un po’ cavalcava inaspettatamente l’onda del commiato verso Matthew Perry, il Chandler della serie televisiva “Friends” (ai miei tempi si chiamavano telefilm, al massimo sitcom). Bordate di anzianità del sottoscritto a parte, devo dire che l’andazzo un po’ malinconico del brano riesce a non essere stucchevole e a far scattare un sincero piccolo applauso per Testard6 e Itaca Reveski. Anche perché tutti quanti, almeno una volta, ci siamo sentiti un po’ Chandler


Artista: Iphis Well
Brano consigliato: La chair de mon sang
Genere: Pop Elettronico
Nazionalità: Francia

Devo ammettere: io il francese non lo mastico. Però il pop elettronico di Iphis Well cattura già solo per l’ottimo lavoro di arrangiamento e di gusto melodico. Se volete fuggire dalla trap o dal pop oramai fatto con lo stampino, “La chair de mon sang” è un’autentica sorpresa da gustare.


Artista: The Heavy Benders
Brano consigliato: Rock
Genere: Motherfucker’s Blues
Nazionalità: Regno Unito

Strofa ripetitiva, talmente ripetitiva che tuttavia ipnotizza. Poi scopri che quel riff in realtà costituisce i ¾ del brano. La cosa, tuttavia, non ti disturba, non ti dispiace. Questo significa giocarsi bene le carte.


Artista: Tilburg
Brano consigliato: Turning Time
Genere: Elettronica
Nazionalità: Paesi Bassi / Stati Uniti d’America

Struttura solida, attenzione ai dettagli certosina e grande atmosfera… il tutto con zero parole. Già, perché “Turning Time” è un brano strumentale che ha il pregio di essere sufficientemente interessante e con soluzioni interessanti, da tenere alta la tua attenzione per tutto il tempo.


Artista: Riccardo Selci
Brano consigliato: Il tre di Luglio
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Buon cantautorato pop, con testo ben scritto che si poggia sul selciato già tracciato dai capisaldi del genere. Delle volte, raccontare in maniera semplice una storia è la scelta più giusta e più fruttuosa e questo Riccardo Selci (classe 1975 da Pesaro) lo ha capito. Buttate un orecchio a “Il tre di Luglio”, non sarà di certo tempo perso.


Artista: The Virtual Waves
Brano consigliato: Stone
Genere: Rock
Nazionalità: Italia

Voglio bene ai The Virtual Waves. No, non ci sono favoritismi, ma sono quel caso in cui qualcuno ti manda qualcosa e dici: “Uh, un po’ rustico, tanto richiamo al rock classico, ma quanta passione”. “Stone” è tutto questo: rock vecchio stampo, suonato “con garbo” e registrato più che discretamente. Di certo suona molto meglio di tante altre produzioni più pulite al limite del plasticoso. I The Virtual Waves sono l’esempio concreto di come la passione ben catalizzata rende, rende bene. Non è esente da difetti, ma cavolo, chi se ne frega.


Arista: Camilla
Brano consigliato: Colpevole
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Struttura standard, testo ben scritto pur senza particolari picchi. I punti forti di “Colpevole” sono la voce e l’interpretazione di Camilla, grazie alla quale il pezzo riesce a mantenersi su livelli qualitativi interessanti. Bella metrica, buona ritmica, buona produzione. Insomma: se vi piace un po’ di pop dalle sfumature vagamente soul, Camilla potrebbe risultare una interessante sorpresa.


Arista: Thirst and the Cow
Brano consigliato: Solitude
Genere: Rock strumentale
Nazionalità: Stati Uniti d’America

All’improvviso, arriva lui, Thirst And The Cow. Con un brano strumentale in bilico tra il rock psichedelico e l’atmosfera eterea, un esperimento dannatamente riuscito bene. “Solitude” fa viaggiare verso qualche universo violaceo, dove ci si sente un po’ persi ma non si ha paura. Anzi, il timore fa spazio alla curiosità e ci si lascia trasportare, senza farsi troppe domande. Tra l’altro vi consiglio vivamente di ascoltare e anzi comprare “The Main Sequence At Last”, l’album da cui è tratto il brano. Vi lascio anche il link Bandcamp: https://timgardner1.bandcamp.com/album/the-main-sequence-at-last-2


Artista: Ooberfuse
Brano consigliato: Hard Times (feat. Snoop Dogg)
Genere: Rap
Nazionalità: Regno Unito

Canzone molto interessante, tra l’altro suggerisco l’ascolto mentre si guarda il videoclip annesso. Progetto interessante anche dal ponto di vista sociale, con una narrazione davvero ben pensata: raccontare le storie di chi vive per strada anche e soprattutto per scardinare i vari pregiudizi che li avvolgono. La storia dietro David Fussell, tra l’altro, è da pelle d’oca.


Artista: Lucerna
Brano consigliato: Amica Mia
Genere: Rock
Nazionalità: Italia

Un po’ Ghost, un po’ Verdena. Sì, non mi sono bevuto il cervello, “Amica Mia” dei Lucerna è un po’ il perfetto mix di queste due realtà. Testo in italiano (scritto bene), arrangiamento e sound fighi (non è scontato): i Lucerna da Busto Arsizio mi fanno sperare a una rinascita in Italia del rock fatto bene e sentito nelle ossa (perché ricordiamolo e ripetiamolo insieme: una chitarra un po’ distorta non significa in automatico fare rock).


Artista: Chase Clarke
Brano consigliato: Alien Woman
Genere: Rock / Electropop
Nazionalità: Canada

Chase Clarke si butta a capofitto nelle sonorità Anni ‘80 con produzioni però attuali. Il risultato è un “finto anni ‘80” con un ritornello che chiama a gran voce gli spiriti (musicali, s’intende) di Spandau Ballett e Duran Duran. Un bel pop-rock elettronico, gradevole all’ascolto e che merita.


Artista: Lakista Chance
Brano consigliato: Load
Genere: R&B
Nazionalità: Repubblica democratica del Congo

Sì, avete letto bene: Repubblica Democratica del Congo. Anche da tanto lontano, progetti molto interessanti giungono qui sulle pagine virtuali di TheSoundcheck.it. Lakista Chance abbraccia le influenze della terra natia con un beat e armonizzazioni in bilico tra R&B e Soul. Volete qualcosa di diverso e di qualità? Eccovi accontentati.


Artista: Groovocain
Brano consigliato: I Saw You In My Dreams
Genere: Pop Soul
Nazionalità: Ungheria

Un pianoforte, una voce femminile, una batteria appena accennata. Poi una chitarra e un basso, infine un beat che è il culmine di un crescendo molto naturale e che riesce ad accrescere l’attenzione fino al finale. “I Saw You In My Dreams” è un bel viaggio onirico. È uscito nel 2022, ma nella musica non è mai troppo tardi per scoprire o riscoprire episodi interessanti.


Artista: Kostja
Brano consigliato: To Build
Genere: Indie
Nazionalità: Italia

Nato a Leningrado ma cresciuto in Italia. Già solo queste due note biografiche di Kostja mi hanno fatto esplodere la testa. Così come il tentativo (vano) di poterlo incasellare: “Indie”, infatti, potrebbe essere fuorviante come categorizzazione. In realtà c’è della ricerca musicale, se non altro perché loop di chitarre e dissonanze prendono forma e costruiscono una struttura che ha senso. Sembra che l’equilibrio tra le note possa crollare da un momento all’altro, invece in “To Build” tutto rimane in piedi, e anche in maniera discretamente solida.


Artista: Swamp Music Players
Brano consigliato: Free Color TV
Genere: Pop
Nazionalità: Canada / Stati Uniti d’America

Gli Swamp Music Players ci deliziano con “Free Color TV”, una canzone dal sapore vivace nonché un tributo per quella realtà televisiva degli anni ‘80 e ‘90 che, volenti o nolenti, ha accompagnato gli ultratrentenni e gli ultraquarantenni. Il tutto è condito da una certa personalità che li rende riconoscibili.


Artista: Camilo EG
Brano consigliato: Odyssey
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Volete una canzone pop-rock che vi faccia tornare un po’ indietro nel tempo? Magari a una decina di anni fa, magari quando avevate ancora i capelli lunghi ed eravate al secondo anno di Università? Beh, “Odyssey” è un bellissimo viaggio sonoro, accompagnato da un ottimo testo e un’ottima alternanza tra calma, energia e momento riflessivo. Il tutto con una grazia e una cura per la melodia generale che si lascia apprezzare tantissimo. Un bilanciamento così che raramente sto riscontrato di recente.


Artista: Nùma
Brano consigliato: Roma la la la
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Altro giro pop, con un po’ di tocco capitolino. Nùma è un raccontastorie che sotto quella sferzata pop ti tira giù un basso e un giro di chitarra funk che non t’aspetti. Un bel groove e una rappresentazione di Roma popolare e quotidiana che, ehi, funziona per tutti i 3 minuti e 28 secondi del pezzo. Andate oltre la copertina.


Artista: Maldimarte
Brano consigliato: A tutti i costi
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Un consiglio sin da subito: tenete duro, perché se l’intro è un po’ banalotto, poi “A tutti i costi” prende la rincorsa e si lascia ascoltare con piacere. Canzone con bel ritmo, bel climax e un testo che gioca bene la carta della musicalità.


Artista: Lorenzo Armando Aldo Bazzoni
Brano consigliato: Pirouettes On The Ice
Genere: Classical / Rock
Nazionalità: Italia

Musica classica? Sì, ma dal sapore cinematografico. Poi parte qualcosa che potrebbe ricordare il prog metal più raffinato. Infine, ti vien voglia di togliere dalla polvere i sette CD di Final Fantasy 7 e dar nuova vita alla PlayStation. O se sei come me, soffi dentro la cartuccia di Chrono Trigger e ricominci l’avventura. “Pirouettes On The Ice” è un assaggio di quello che Lorenzo crea. Fun fact: ho avuto la possibilità di scambiare un paio di battute con lui… e non ha mai giocato a nulla di quanto ho appena elencato, ma non sono l’unico ad avere avuto delle fortissime Final Fantasy’s vibes.


Artista: Murder!
Brano consigliato: Faith in Me
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Quando l’originalità non è il punto forte della band, ma tuttavia quel senso di “comfort zone musicale” ti permette di non premere il tasto “skip”. Ecco, “Faith in me” dei Murder! Prende a piene mani da “Kryptonite” dei 3 Doors Down e la vira leggermente verso sonorità più pesanti. Meritevoli di un ascolto.


Artista: Mathela
Brano consigliato: La Biglia Blu
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Italia

Pezzo tra il malinconico e il rassegnato, con un bell’arrangiamento e un buon testo, anche se ogni tanto sembra quasi non essere in metrica. Ma i ragazzi hanno un bel piglio, hanno qualche guizzo interessante e riescono nell’intento di farti rimanere attento fino alla fine della canzone.

a cura di
Andrea Mariano

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Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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