Come TikTok è riuscito a far entrare gli anime nella cultura mainstream

Come TikTok è riuscito a far entrare gli anime nella cultura mainstream
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Vediamo insieme come la famosa piattaforma social abbia contribuito alla crescita dell’interesse verso il modo di anime e manga

Negli ultimi tempi, soprattutto a partire dalla pandemia, è possibile vedere come gli anime, un tempo considerati interessi piuttosto di nicchia e addirittura snobbati, siano entrati a far parte della cultura pop. Uno dei fattori che ha maggiormente contribuito a questa ascesa al successo è stata sicuramente l’app TikTok. Vediamo insieme come!

Tiktok e pandemia
Come tutti ben ricordiamo, uno degli aspetti che ha reso la pandemia così difficile era la mancanza di possibilità di vedersi nella vita reale con amici e cari. Questa necessità di restare in contatto si è palesata con la crescita dell’utilizzo dell’app TikTok, che offriva tra le altre cose la possibilità di pubblicare brevi video sulla vita giornaliera chiusi in casa (un po’ come ai tempi di Vine, per chi lo ricorda).

Persone con gli stessi interessi si sono riuniti in varie sezioni grazie all’algoritmo della propria “for you page”: nascono così BookTok per gli amanti dei libri, CookTok per gli appassionati di cucina o MovieTok per i cinefili. In particolare uno dei gruppi che più ha preso piede in questi mesi è stato AnimeTok, il quale vanta attualmente 8.5 miliardi di visualizzazioni.

Sarà stato probabilmente per ricercare nuovi hobby o tornare a vecchie passioni, ma in tantissimi hanno iniziato a guardare gli anime. Le tipologie di video erano e rimangono tra le più varie, come ad esempio consigli o recensioni su vecchie e nuove uscite, che grazie alla breve durata dei video riescono ad attrarre più facilmente il pubblico rispetto ai contenuti di venti minuti o più su Youtube. Oppure piccole animazioni sui personaggi più amati, come ad esempio i TikTok di @rikachewey con i personaggi di Haikyuu, con più di 25.1 milioni di visualizzazioni.

Il 2020 viene ancora ricordato come il primo tra i momenti più prolifici dell’AnimeTok e, nonostante siano passati già tre anni, l’hype non è del tutto sparito e gli effetti sulla popolarizzazione degli anime sono arrivati anche in ambienti inaspettati.

Anime e moda

La collaborazione tra gli anime e mondo della moda non è nulla di nuovo, addirittura quasi assodato. Ma come viene riportato da NSS Magazine ciò che è aumentato è la popolarità tra le masse di questi prodotti. Adrian Bianco e Casey Takumi Omori, editor-in-chief e senior editor di @sabukaru.online affermano

La cosa interessante non è l’attenzione che la moda dedica agli anime…

spiegano i due,

… ma che gli anime siano diventati così globalmente riconosciuti e rilevanti nella cultura contemporanea

13 Maggio 2022, Lorenzo Salamone

Le grandi case, da Gucci e Moschino fino a Bershka, hanno creato collezioni intere in collaborazione con il mondo degli anime.

Fonte: Pinterest

Anime e musica
Anche il mondo della musica è stato colpito da questa ondata di popolarità. Fondamentale per raggiungere la maggior quantità di persone nel minor tempo possibile è la creazione di trend come brevissimi format molto spesso accompagnati da canzoni. Senza nemmeno saperlo, molte delle musiche utilizzate come sottofondo per questi video arrivano direttamente dal mondo anime.

Ad esempio molti videoblog sui viaggi utilizzano la canzone Sparkle, della colonna sonora di Your name. Oppure l’iconico trend sulle note di Fiction, opening di Wotakoi: Love Is Hard for Otaku, che consisteva nel ricreare il balletto nella sigla iniziale.

Ma anche remix con dialoghi presenti negli anime e canzoni popolari. Nel 2020 era impossibile entrare su TikTok e non vedere almeno un video con sotto il remix tra Junko Enoshima (Danganronpa) e Nursery di bbno$. Attualmente 794 mila video sono stati creati con questo audio.

Fonte: Pinterest

In conclusione
Nonostante la popolarità su TikTok degli anime non sia la stessa che abbiamo potuto vedere nel 2020, possiamo dire con certezza che questi siano riusciti e continuano tutt’ora ad essere presenti nel mondo mainstream popolare. Gli effetti di questa divulgazione hanno riecheggiato perfino negli universi della moda e della musica.

Forse grazie all’anonimato offerto dai trend? O per un’improvvisa nostalgia delle animazioni che tanto ci appassionavano da piccoli? Una risposta al perché è difficile da dare, ma è bello vedere così tante persone vedere per la prima volta o tornare a guardare anime e scoprire questo mondo.

a cura di
Chiara Vanzan

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Noemi Manzotti

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