Sesso e libri, una booklist per i nostri amori segreti

Sesso e libri, una booklist per i nostri amori segreti
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La booklist è piccina, solo tre titoli, per non divagare e non confondere la pornografia con l’erotismo e non cadere nel tranello delle scene stile Fifty shades of. Sicuramente, a gusto personale della libraia che non ama particolarmente quanto sopra, sono tre titoli diversi, che affrontano il sesso come strumento di piacere ma anche come ritorsione nelle relazioni.

Della sessualità se ne parla, fortunatamente, anche sui social attraverso post e video di professionisti come medici e sessuologi, ma anche grazie all’intervento di società che si occupano di sex toys e di tutto l’aspetto legato al piacere – personale e non – rigorosamente consensuale.

Perché il sesso si legge?

Per rispondere a questa domanda non basta di certo un paragrafo, si può però dire che è ossessione e perdita di controllo, il lancio nel vuoto del caos. Non c’è nulla di pulito. Leggere o scrivere di sesso può far scattare pensieri e sensazioni che rimandano a quel perturbante di cui abbiamo timore ma che in qualche modo ci attrae. Ma che poi ci porta a leccarci involontariamente le labbra, ad esempio.

Per questo qualcuno di noi legge, ricercandole, storie dove il sesso compare senza però cadere nella pornografia.

Manifesto-Manuale del piacere: Club Godo

Jüne Plã, grazie a L’Ippocampo, arriva in Italia con la cartografia del piacere, Club Godo. Non è un Kamasutra 3.0, ma un manifesto sulla libertà, il consenso e il sesso: un manuale per imparare a conoscersi e conoscere il corpo.

Sesso e libri – Club Godo, Jüne Plã, L’Ippocampo edizioni

Illustrazioni chiare e definite accompagnate da informazioni e strumenti di riflessione che proprio in questi periodi andrebbero forse condivisi. Deve essere un piacere condiviso e consensuale, non un atto di prevaricazione non richiesto. Non aggiungo altro, è un testo da gustare da soli o insieme. Un testo guida.

Il triangolo no, non lo avevo considerato: L’amore è un atto senza importanza

Lavinia Mannelli pubblica con 66tha2nd una storia fastidiosa, invadente e a tratti reale, dove L’amore è un atto senza importanza. Romanzo che narra di una coppia che vive con una bambola del sesso, arrivata come regalo. In tre sul divano a vedere Canale 5, a discutere di filosofia e società ma anche a ridimensionare gli spazi, dividendo se stessi per tre.

Sesso e libri – L’amore è un atto senza importanza, Lavinia Mannelli, 66tha2nd

Credo sia la storia che mancava in questo settore, perché se escludiamo tutte le questioni dedicate alla forma, allo stile, al tipo di carta, resta il punto di vista: quello di Tamara, la bambola.

Tutto gira lentamente in questa triade, poco comune, che va incontro all’emancipazione del terzo incomodo, il distacco dall’essere una macchina del piacere per divenire un essere da amare. Allora il sesso è lo strumento per farsi amare? Come si trasforma la relazione in questo caso? L’autocoscienza di Tamara crea scompiglio perché Giulia e Giudo non si accorgono di quello che succede fra loro: piccoli ricatti, piccole battute taglienti, opere e omissioni che completano un quadro a tratti drammatico di una coppia che sfrutta qualcosa oltre a loro, al di fuori di loro, per cercare di restare uniti.

Sei utile per i miei scopi, mi servi.

Cose strane: Petali e altri racconti scomodi

Quindi ci ritroviamo ora, fra le mani, dei racconti. Veloci, facili, si aprono e si chiudono come gli orgasmi. Guadalupe Nettel e La Nuova Frontiera ci deliziano con Petali e altri racconti scomodi, immagini sporche ma così naturali che ci è come impossibile aprire bocca e allora il lettore regala alla pagina sotto i suoi occhi uno sguardo malizioso che a tratti si trasforma nell’angolo della bocca contratto, una disapprovazione che non conosce l’esperienza.

Sesso e libri – Petali e altri racconti scomodi, Guadalupe Nettel, La Nuova Frontiera

Il sesso non è più il soggetto della lettura, in poco ci si accorge che sono la vita dei personaggi, le proprie esigenze e i processi mentali, i diversi modi di provare piacere. Racconti scomodi perché si legge qualcosa di diverso, di parafilico e disturbante.

Questa volta i suggerimenti sono veramente pochi, ma del resto trovo inutile lanciare al suo interno una serie di titoli dove il concetto di sesso viene lasciato in mano alla classica immagine di un paio di gambe aperte.

a cura di
Ylenia Del Giudice

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