“Da Roma alle Stelle” la nuova opera di Giorgia Fiorella
Da Roma alle Stelle di Giorgia Fiorella, uscito il 7 maggio per Chrysalide publishing, è il secondo romanzo della trilogia Castelli Serie e noi di The Soundcheck l’abbiamo letto in anteprima e siamo pronti a raccontarvelo al meglio.
Roma Castelli Mancini, la nostra protagonista è una ventunenne, affetta dalla sindrome di Peter Pan ed appassionata di auto e motori, che frequenta Ingegneria Meccanica.
Estrema come la città che le ha regalato il nome, una sera guidando in stato di ebbrezza si ritrova a distruggere parte di una riserva naturale. Questo le costa la patente, ma soprattutto i lavori socialmente utili da cui cerca di svincolare.
San Lorenzo profuma d’incanto, ospite della meraviglia di questa Caput Mundi che ti rapisce a primo sguardo. Roma è così: la guardi e non ti lascia più andare, trattiene e fa l’egoista, cosciente che non puoi fare a meno di innamorarti di lei.
È qui che entra in gioco Dante, il suo supervisore ambientalista e un po’ nerd, che sembra esser nato per metterle i bastoni tra le ruote. I due si detestano e non trovano nessun punto di contatto, anche se Roma è sempre più affascinata dagli occhi del ragazzo e lui, forse, non trova così insopportabili i suoi modi spudorati.
Perché Roma è estrema, ma è anche ricca di contraddizioni che rendono impossibile non amarla e odiarla allo stesso tempo.
Pagina dopo pagina, dopotutto Roma non è stata costruita in un giorno, la seguiamo in un percorso di crescita personale e professionale. Appassionata e spregiudicata ci mostra che sotto la superficie si nasconde molto altro. Se nei primi capitoli la vediamo infantile e inopportuna, la ritroviamo poi anche premurosa. Pronta a sacrificarsi per la sua famiglia e Alice, la sua gemella, e determinata a raggiungere i suoi sogni.
«Ascoltami bene, Roma Castelli Mancini» prorompe deciso, parlandomi sulla bocca, incurante dei tuoni che cercano di sovrastarlo. «Il novantasei percento della tua massa corporea è composta da ossigeno, carbonio, idrogeno e azoto, che provengono da antiche stelle, mentre nel dna c’è nascosta la stessa fibra di cui sono fatte. In ogni santissima cellula del tuo cuore, nelle particelle di calcio che compongono le tue ossa o negli elettroni che ti formano gli atomi, c’è impressa polvere di stelle. E tu, come polvere di stelle, sei fatta per brillare, terremoto. Più dell’oro, più di inutili diamanti, più dell’intero sistema solare.
I personaggi che Fiorella ci racconta non rientrano in nessuna categoria netta, né buoni né cattivi. Rimangono al limite, consci dei propri sbagli e pronti a migliorarsi. Il libro scorre ed è capace, tra una risata e l’altra, di far veramente riflettere su quando il confine tra giusto e sbagliato sia labile quando entra in campo l’inafferrabilità dei sentimenti.
Non ci rimane che aspettare il prossimo romanzo, in cui avremo modo di scoprire di più su Alice!
a cura di
Andrea Romeo
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