Baustelle – Tuscany Hall, Firenze – 2 maggio 2023
L’attesa è finita. Tornano alla ribalta i Baustelle con un album nuovo nuovo intitolto “Elvis” ed un tour tuttoesaurito diviso in due parti. Il primo step nei club con una serie incredibile di sold out che ha costretto gli organizzatori a moltiplicare le date nella stessa città pur di accontentare tutte le richieste dei biglietti. Già fissate anche le date estive che gireranno i vari festival della penisola in spazi decisamente più ampi.
Per la verità i cinque anni di distanza che separano “Elvis” da “L’ amore e la violenza Vol. 2” non sono stati sprecati invano. Hanno preso vita interessanti progetti personali di Francesco Bianconi e di Rachele Bastreghi. Si inizia a parlare del ritorno dei Baustelle con “Elvis” già dai primi giorni dell’anno con un paio di succose anteprime: i singoli di “Contro il mondo” e “Milano è la metafora dell’amore” non hanno fatto che accrescere l’attesa del nuovo album.
Una sorta di prova generale al Vox Club di Modena dà il via a questo nuovo giro di concerti che vede sul palco insieme a Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi, una schiera di musicisti nuovi nuovi: Alberto Bazzoli alle tastiere, Lorenzo Fornabaio alla chitarra, Julie Ant alla batteria e Milo Scaglioni al basso.
La scaletta del concerto attinge a piene mani nella ventennale carriera del gruppo di Montepulciano riscoprendo anche brani del loro primissimo repertorio. La session si apre con la nuovissima “Andiamo ai rave” e si conclude dopo un’ora e mezza di musica con la storica “Canzone del riformatorio” tratta dal primo album “Sussidiario della Giovinezza“. Nel mezzo brani iconici come “La Guerra è finita”, “La moda del lento”, “Amanda Lear”, “Baudelaire” fino a “Le rane” e “Charlie fa surf”. Tutte cantate a squarciagola da un pubblico che conosce a memoria ogni singola parola.
A cura e foto di
Moris Dallini
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