“Cronologia”, il nuovo brano di Luciano D’Abruzzo

“Cronologia”, il nuovo brano di Luciano D’Abruzzo
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“Cronologia” è la nuova canzone di Luciano D’Abruzzo con il featuring di Janax disponibile su tutte le piattaforme digitali da martedì 31 gennaio 2023

Martedì 31 gennaio esce su tutte le piattaforme streaming “Cronologia“, il nuovo singolo e videoclip di Luciano D’Abbruzzo.

Le parole dell’artista su “Cronologia”

«”Cronologia” racconta, o meglio canta, una “trattativa d’amore, un balletto intorno alla verità…”.
Quelle verità che cambiano veloci come cambiamo i nostri stati sui social; modifichiamo e cancelliamo storie e rapporti così come si fa con le foto e i post. Per finire eliminiamo la “Cronologia” e apparentemente ogni “prova” di ciò che è stato.  Ops, un momento… poi la vita reale non è per fortuna un social media; così tutto quello che vorremmo cancellare delle nostre azioni viene conservato, perché trattasi di vissuto comune, da altri occhi e altre menti. Altre mani e altri cuori. Altri taccuini e agende rosse… È così che a lungo andare, con il Tempo, con Kronos che si fa “Cronologia”… ogni Verità viene fuori, anche se è sconvolgente, anche se rischia di far male».

Coloreartwork e sound inusuale per Luciano che ha voluto, con questo singolo fuori programma, comunicare a suo modo almeno due cose: il cambiamento radicale di vita con il trasferimento dal bosco nel frusinate a Milano e l’incontro del giovane produttore e rapper Janax

Il rispetto del cantante per i giovani

«Leggo molto spesso delle critiche furibonde verso i più giovani e sul loro mondo artistico. Me ne tengo alla larga dal puntare il dito, anzi li difendo e vorrei abbracciarli tutti. Spesso penso al concetto di arte decadente di Pasolini e mi viene spontaneo accettare ogni forma di espressione, anche quelle più brutte, perché raccontano e dipingono a tinte forti una società di rottami e depressioni, non certamente di buoni esempi. Una società più malata della musica, che noi adulti stiamo lasciando loro e che va raccontata».

Biografia

Luciano D’Abbruzzo ha un’interessante carriera artistica, segnata da molteplici esperienze e soddisfazioni in ambito musicale: la vittoria del Premio De André nel 2016 (come miglior esecuzione con il brano L’Ultima Festa), la partecipazione al Premio Città di Recanati (ora Musicultura) e al concerto del Primo Maggio a Roma, solo per citarne alcune. Per Sony Music ha pubblicato un EP, “Come Acqua”, contenente tre tracce, tra cui il brano vincitore del Premio De André; i singoli “Tempo” e “L’Ultima Estate”. Ha all’attivo tre album: il primo, come MIG, dal titolo “N€uro”(2001 – Rossodisera/EMI); il secondo, come Luciano D’Abbruzzo e MIG, “Come un’arancia in Norvegia”, del 2013.

 L’ultimo, uscito per Sony Music nel 2019, s’intitola “Il guardiano del bosco”. Ha aperto negli ultimi anni i concerti della cantante brasiliana Rosalia de SouzaFabio ConcatoAntonella Ruggiero e Nino Buonocore.  Prima della pandemia Luciano si è dedicato alla poesia scritta, pubblicando il libro “Suoni e rumori del guardiano del bosco” e vincendo il secondo premio a Parole in bottiglia durante il Passpartout Festival di Asti.

Lo scorso anno ha terminato le registrazioni di un nuovo album presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani, a cura di Taketo Gohara che ha mixato le otto nuove tracce.

a cura di
Staff

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Elisa Manzini

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